Viaggi24

Addio posto fisso: il nostro rifugio è la montagna

  • Abbonati
  • Accedi
A 1800 METRI

Addio posto fisso: il nostro rifugio è la montagna

Inseguire un sogno e mollare tutto. E' questa la storia di Martina Bordignon, 29 anni, insegnante e Andrea Minotti, 30 anni, operatore turistico, entrambi di Bolzano con una laurea in tasca ed un posto fisso, che decidono di cambiare vita per gestire un rifugio a 1.800 metri di quota.

“Certo, trovare un rifugio da gestire non è stato facile”, racconta Martina. I due giovani hanno prima lavorato per due stagioni come apprendisti in alta montagna e ora gestiranno il rifugio Oltradige al Roen, a cavallo tra la provincia di Bolzano e quella di Trento, in val di Non. Il rifugio Oltradige è stato costruito nel 1913 ed appartiene al Cai di Bolzano. E' raggiungibile dalla val di Non a piedi in circa 20 minuti oppure dal passo della Mendola. Tempo permettendo la stagione si aprirà a fine maggio-inizio giugno per concludersi a fine ottobre.

Dalla passione per il trekking al nuovo lavoro
L'idea è partita da Martina che, appassionata di montagna, ha fatto parecchi trekking andando di rifugio in rifugio. “Non ero particolarmente contenta del mio lavoro. A scuola guardavo fuori dalla finestra e pensavo come poteva essere bella la vita lì fuori anziché in aula. Poi ho conosciuto Andrea che si è appassionato al progetto, tanto da lasciare il suo lavoro e decidere di seguirmi”, racconta Martina.

Inseguire un sogno e mollare tutto, mossi dall'entusiasmo. È questa, in sintesi, la storia di Martina Bordignon, 29 anni, insegnante e Andrea Minotti, 30 anni, operatore turistico, entrambi di Bolzano con una laurea in tasca ed un posto fisso, che decidono di cambiare vita per gestire un rifugio a 1.800 metri di quota. (ANSA/MATTEO DONAGRANDI G.NEWS)

Dalla terrazza del rifugio si possono ammirare il gruppo del Latemar, le Pale di San Martino e persino la Marmolada. Martina e Andrea daranno la possibilità ai loro ospiti, anche a chi vuole tentare la facile ferrata del Roen, di pernottare nel rifugio e di gustare piatti di cucina tipica.

© Riproduzione riservata


>