Home 3

Scopri perché è giusto destinare il 5 per Mille alla Lega del Filo d’Oro

Quasi tutti gli italiani lo conoscono, solo quattro su dieci sanno che è gratis: il 5 per mille è infatti uno strumento fondamentale per fare del bene e non costa nulla. Si tratta infatti di una parte, pari appunto al 5×1000 (o allo 0,5%) dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), che viene assegnata a Enti del Terzo Settore su nostra indicazione. Ma cosa succede se non indichiamo nella dichiarazione dei redditi a chi reindirizzare quella quota di imposta? Il cittadino non ha facoltà di trattenerla; semplicemente, quel denaro resterà nelle casse dello Stato. Attenzione: non si tratta di una tassa aggiuntiva, ma è solo una piccola parte di quello che comunque dovremmo versare all’Erario. Meglio, allora, scegliere a chi devolverlo.



Quasi tutti gli italiani lo conoscono, solo quattro su dieci sanno che è gratis: il 5 per mille è infatti uno strumento fondamentale per fare del bene e non costa nulla. Si tratta infatti di una parte, pari appunto al 5×1000 (o allo 0,5%) dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche), che viene assegnata a enti del Terzo Settore su nostra indicazione. Ma cosa succede se non indichiamo nella dichiarazione dei redditi a chi reindirizzare quella quota di imposta? Il cittadino non ha facoltà di trattenerla; semplicemente, quel denaro resterà nelle casse dello Stato. Attenzione: non si tratta di una tassa aggiuntiva, ma è solo una piccola parte di quello che comunque dovemmo versare all’Erario. Meglio, allora, scegliere a chi devolverlo.

Partiamo dalla differenza tra il 5 per mille e i suoi “cugini”: l’8 per mille e il 2 per mille.
In tutti e tre i casi si tratta di destinare una quota parte dell’IRPEF, gratuitamente. Cambia la destinazione: nel caso dell’8 per mille si sceglie un’istituzione religiosa come beneficiaria. Il 2 per mille è un contributo da destinare a una forza politica iscritta nel registro dei partiti politici. E poi il 5 per mille, da destinare a organizzazioni che svolgono attività socialmente rilevanti. In nessuno dei tre casi si tratta di donazioni o di prelievi fiscali aggiuntivi. Inoltre, non sono in concorrenza tra loro: si possono infatti destinare tutti e tre contemporaneamente.

Nel modello redditi, nel 730 e nella Certificazione Unica (CU) esiste un’apposita sezione dal titolo “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IREF”. Si possono scegliere diversi enti che operano per obiettivi diversi, dalla ricerca sanitaria alla tutela paesaggistica o dei beni culturali, fino al sostegno allo sport dilettantistico. Tutte realtà a cui lo Stato riconosce un’utilità sociale. Per destinare il proprio 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro va apposta una firma nel primo riquadro a sinistra, dal titolo: “Sostegno degli Enti del Terzo Settore”, inserendo anche il codice fiscale 80003150424.

Dal 1964, la Lega del Filo d’Oro è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Si occupa dell’assistenza, dell’educazione, del recupero, della valorizzazione delle potenzialità residue e della ricerca della loro maggior autonomia possibile. Per tanti bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali la comunicazione è quasi impossibile. Hanno bisogno di percorsi educativo – riabilitativi specifici, personalizzati, che durano tutta la vita, per rompere l’isolamento in cui sono costretti.
Ad oggi la Lega del Filo d’Oro è presente in undici regioni in Italia, dove svolge le sue attività in 5 Centri Residenziali e 11 Sedi e Servizi Territoriali per rispondere alle esigenze delle famiglie con la prossimità. Il supporto è infatti ancora più prezioso se effettuato nei territori laddove esse vivono.
Nel 2023 ha fornito servizi a 1230 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie.

Destinare il proprio 5 per mille alla Lega del Filo d’Oro significa dare un aiuto concreto per accrescere la capillarità della sua presenza sul territorio nazionale. Nel 2023 è stata aperta la nuova Sede Territoriale a San Benedetto dei Marsi, in Abruzzo ed altre sedi sono in programma: 2 Sedi Territoriali in Calabria e in Sardegna, un Centro Residenziale e Diurno nel Lazio. Il 5 per mille permetterà di dare continuità ai percorsi educativo – riabilitativi e a garantire una rete fondamentale per migliorare la quotidianità delle persone sordocieche e delle loro famiglie. L’obiettivo è di mantenere alto lo standard dei servizi, che prevede almeno due operatori per ciascun ospite data la disabilità multipla e complessa.