WELFARE AZIENDALE:
LE NUOVE SFIDE SULLA CONCILIAZIONE VITA LAVORO

Sport, sana alimentazione e mindfulness al servizio del benessere organizzativo.
La maggior parte delle persone dedica al lavoro più di 8 ore al giorno e questo comporta spesso sedentarietà, stress e alimentazione sbagliata.
I dati rilevati negli anni dall’istat evidenziano il peso e gli effetti di stili di vita errati.
Nel 2016, secondo Istat, oltre il 39% della popolazione non praticava sport né attività fisiche durante il tempo libero e quasi il 46% degli italiani adulti dichiaravano complessivamente di essere in sovrappeso od obesi.
Lo stress, poi, è un problema ampiamente avvertito dai dipendenti. Nel 2014, secondo i dati Istat, quasi il 12% dei lavoratori italiani che accusavano problemi di salute causati o aggravati dal lavoro segnalavano in particolare quelli di natura psicologica come lo stress, la depressione e l’ansietà.
Le aziende possono avere un ruolo importante nel promuovere tra i loro dipendenti stili di vita più sani, partendo dalla considerazione che la “salute organizzativa” di un’azienda è non solo la capacità di essere efficace e produttiva a livello di business ma anche quella di crescere e svilupparsi promuovendo e mantenendo un adeguato grado di benessere fisico e psicologico , alimentando costruttivamente la convivenza sociale di chi vi lavora.
Compito complesso, ma su cui molte organizzazioni stanno investendo, sebbene non sempre attraverso una strategia sinergica in grado di toccare tutte le aree del benessere ed in modo continuativo: educare a stili di vita più sani ed allenare alla felicità nelle organizzazioni necessita di palestre d’ innovazione e creatività, ma anche saper essere propulsori di motivazione ed engagement.
Per supportare le aziende in questo percorso, Jointly – il welfare condiviso, società specializzata nell’offerta di soluzioni di wellness aziendale, propone la Wellbeing Challenge: un insieme organizzato di iniziative volte ad insegnare alle persone che lavorano in azienda, come adottare stili di vita più sani. Attraverso la Jointly wellbeing Challenge, le aziende possono affrontare - in modo completo e con il supporto di personale preparato - le sfide sulle 3 principali dimensioni del benessere individuale: relazionale, alimentare e fisico.
Dallo yoga al coaching mentale, dalla corsa alla preparazione della pausa pranzo, partner esperti affiancato i partecipanti con la giusta motivazione per modificare il proprioe stile di vita e migliorare il benessere psicofisico individuale, attivando di conseguenza nuovi stimoli sul benessere organizzativo.