concept car

Sony svela la sua prima auto: si chiama Vision-S ed è un lab di tecnologie

La casa giapponese svela al Ces una concept car che racchiude le sue tecnologie da proporre alle case automobilistiche

di Mario Cianflone

2' di lettura

Che il Ces di Las Vegas fosse da anni un salone dell'auto lo si era capito, ma nessuno si aspettava che Sony, con tutte le case automobilistiche al consumer electronic show in corso, presentasse una macchina.
Si chiama Vision-S e chiariamolo subito: Sony non entra nell'industria dell'auto ma ribadisce il suo ruolo di fornitore di tecnologie di base (chip, sensori, fotocamere etc) e con questo sfida nuovamente Samsung che avendo comprato 3 anni fa Harman è entrata pesantemente nei sistemi digitali automotive con soluzioni di infotainment, connettività e guida assistita.

Ovviamente la vettura è elettrica ed è spinta da due motori da 200 kW (uno per asse). E accelera da 0 a cento orari in 4.8 secondi con una velocità massima di 240 km/h.

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Insomma Vision-S è per Sony una vetrina, marciante, di tecnologie per le auto future. Prende le forme di una berlina ed è realizzata utilizzando tecnologie made in Sony. La casa giapponese sta inoltre collaborando con Bosch, Continental, Genetex, Nvidia e Magna.
Al Ces di Las Vegas dunque Sony mostra il suo nuovo volto: quello di creatore e produttore di tecnologie chiave per l'auto del futuro seguendo una strategia che da tempo vede la componentistica elettronica al centro del business del colosso che inventò il Walkman e il compact disk e sviluppò la fotografia digitale.

A bordo il maxi schermo anteriore domina la plancia, gli specchietti tradizionali hanno lasciato spazio a videocamere ad alta definizione e il sistema di bordo è dotato di connettività 5G capace di assicurare aggiornamenti over the air, gestione in remoto della vettura tramite app e un lungo elenco di personalizzazioni. Grazie all'impianto 360 Reality Audio (dotato di oltre 30 diffusori a bordo compresi quelli integrati nei sedili) ogni passeggero si può creare la propria zona d'ascolto dedicata.
L'elenco di innovazioni comprende anche due schermi oversize al posteriore, dove trovano spazio due passeggeri su sedili individuali e personalizzabili.

Nel dettaglio la Vision-S Concept monta 33 sensori in grado di monitorare la vettura sia esternamente che internamente andando così a fornire supporto sia per la guida autonoma che per la vita a bordo. Tra le novità arrivano anche nuovi Lidar allo stato solido ed inediti sistemi per l'analisi dei flussi di dati registrati durante la marcia andando ad aumentare la sicurezza in caso di guida disagiata. A bordo invece la tecnologia permette, tramite un processo battezzato time of light, di analizzare una serie di parametri necessari per far funzionare le diverse interfacce legate al gesture control. Sul fronte della guida autonoma la Sony Vision-S Concept, secondo lo stesso costruttore nipponico, rispetta il secondo livello ma tutti le tecnologie sono pensate per permettere il quarto livello.

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