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Ucraina ultime notizie. Usa, nuovi aiuti militari nei prossimi giorni. Russia: Italia di parte, non può mediare

Il portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andrii Cherniak, ha spiegato che l’esercito russo perderà fino a 70.000 uomini nei prossimi 4-5 mesi, ma il Cremlino sembra essere “pronto” ad affrontare queste perdite. Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha ribadito ieri che continuerà ad appoggiare Kiev. L'Italia non può essere un garante del processo di pace in Ucraina a causa della sua “posizione di parte”, afferma Mosca tramite il suo Ministero degli Esteri. La fregata russa Gorshkov è partita per una missione nell'Atlantico, nell'Oceano Indiano e nel Mediterraneo e ha a bordo anche un sistema per i missili ipersonici: lo ha reso noto Putin

Reuters
  • Caporedattrice Rt, “pubblicare nomi ufficiali responsabili tragedia Makiivka”

    Margarita Simonyan, la caporedattrice della tv Rt tra le voci più influenti della propaganda russa vicina al Cremlino, chiede che siano pubblicati i nomi degli ufficiali responsabili della tragedia di Makiivka, dove sono morti, secondo quanto ammesso da Mosca, almeno 89 soldati russi. Tragedia sulla quale il ministero della Difesa ha avviato un'inchiesta per accertare le circostanze di quella che appare come una delle peggiori perdite per i russi dall'inizio della guerra in Ucraina.

    “Sulla base dei risultati dell'indagine sulla tragedia di Makiivka, i funzionari responsabili saranno chiamati a rispondere, ha dichiarato il ministero della Difesa russo - ha scritto Simonyan su Telegram - È la prima volta, a quanto pare, che questo viene fatto pubblicamente durante l'intera operazione militare speciale. Spero che vengano resi noti anche i nomi di queste persone e l'entità della punizione”, ha aggiunto. Secondo la giornalista, che il mese scorso era stata insignita di un'importante onorificenza dal presidente Vladimir Putin, “è ora di capire che l'impunità non porta all'armonia sociale, l'impunità porta ad altri crimini. E, di conseguenza, al dissenso pubblico”.

  • Vucic, richieste su sanzioni “brutale ingerenza”

    Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, le richieste insistenti a Belgrado di allinearsi alle sanzioni contro la Russia costituiscono una “brutale ingerenza” negli affari interni della Serbia. Parlando oggi in una conferenza stampa, Vucic si è riferito a un articolo apparso sull'ultimo numero del settimanale tedesco Die Zeit, affermando di essere orgoglioso del fatto che all'Occidente dia fastidio la sua politica indipendente e libertaria. Con la Germania tuttavia, ha osservato il presidente, la Serbia vuole continuare ad avere buoni rapporti trattandosi del suo principale partner economco e commerciale. Nel testo pubblicato da Die Zeit si afferma che il presidente serbo porta avanti una politica che danneggia la Ue, la regione e gli stessi serbi. E che per questo bisognerebbe congelare lo status di Paese candidato e il negoziato di adesione alla Ue unitamente ai fondi europei fino a quando Belgrado non imporrà le sanzioni alla Russia e non avvierà negoziati seri con Pristina per la soluzione della questione del Kosovo.

    Il presidente serbo Aleksandar Vucic (EPA/ANDREJ CUKIC)

    Pur condannando l'intervento militare russo contro l'Ucraina, la Serbia - storicamente vicina alla Russia e principale alleato di Mosca nei Balcani - si rifiuta di aderire al regime di sanzioni internazionali contro il Cremlino invocando i propri interessi nazionali, a cominciare dall'appoggio russo sul Kosovo e dalle forniture energetiche a prezzo di grande favore.

  • Macron, sostegno a Kiev fino alla vittoria

    “Fino alla vittoria, fino al ritorno della pace in Europa, il nostro sostegno all'Ucraina non diminuirà”: lo scrive in un tweet il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo il colloquio telefonico di circa un'ora e mezzo con l'omologo ucraino Volodymyr Zelenski durante il quale si è impegnato a fornire a Kiev nuovi armamenti. “L'ho confermato al presidente Zelensky: la Francia fornirà carri leggeri da combattimento e proseguirà il suo sostegno in materia di difesa aerea”, sottolinea il leader di Parigi.

    Il presidente francese Emmanuel Macron e quello ucraino Volodymyr Zelenskiy durante una conferenza stampa a Kiev nel giugno 2022 (REUTERS/Valentyn Ogirenko)

  • Capo 007 Kiev, arriveranno altri attacchi sul suolo russo

    Il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, in un'intervista alla Abc ha annunciato che probabilmente ci saranno ulteriori attacchi in territorio russo, senza però precisare se ci sarà o meno l'Ucraina dietro i raid. L'Ucraina da parte sua non ha rivendicato la responsabilità dell'attacco del 26 dicembre alla base aeronautica russa di Engels, che si trova a più di 800 miglia dal confine ucraino, ma Budanov ha ammesso di essere “contento” che ci sia stato. Secondo il capo dell'intelligence militare di Kiev gli attacchi potrebbero diventare “sempre più profondi” all'interno della Russia. Alla domanda sugli attacchi alla Crimea, annessa illegalmente dalla Russia nel 2014, Budanov ha sottolineato che la penisola è “territorio ucraino” e dunque, “possiamo usare qualsiasi arma sul nostro territorio”. Raccapricciante il racconto di quanto sta accadendo al fronte, dove stando a Budanov “ci sono centinaia di cadaveri che stanno semplicemente marcendo in campo aperto e vengono usati dai soldati russi come “scudi” umani.

  • Usa, Makiivka? Soldati russi sono target legittimo per Kiev

    “L’Ucraina è stata invasa, ha il diritto di difendersi e di proteggere il suo territorio sovrano”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, a proposito dell’attacco di Makiivka sottolineando che “i soldati russi in territorio ucraino sono un target legittimo delle forze di Kiev”.

  • Usa, nuovi aiuti militari nei prossimi giorni

    “L’inverno incombe sulla guerra, il conflitto non è finito. Questo è il motivo per cui continuiamo e continueremo ad aiutare l’Ucraina”. Lo ha detto il portavoce per il Consiglio della sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa annunciando un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev “nei prossimi giorni”.

  • Capo intelligence ucraina, «Putin ha il cancro e morirà presto»

    Il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, si dice certo che il presidente russo Vladimir Putin abbia il cancro e “morirà presto”. “E’ malato da molto tempo, sono sicuro che abbia il cancro. Penso che morirà in fretta. Spero presto”, ha detto Budanov in un’intervista all’emittente americana Abc. Alla domanda se l’intelligence ucraina abbia ottenuto questa informazione da fonti vicine a Putin, Budanov ha risposto di sì. “Questa guerra deve finire prima della sua morte.. vinceremo nel 2023”, ha poi assicurato. A suo parere, la morte di Putin porterà ad un cambiamento di potere in Russia. “Non dovremmo spaventarci di questa trasformazione, perché sarà un beneficio per tutto il mondo”, ha commentato.

  • Macron sente Zelensky e annuncia invio di nuove armi

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato oggi al suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, la consegna di “carri leggeri da combattimento”: è quanto riferito dall’Eliseo, al termine di un colloquio telefonico di circa un’ora e mezzo tra i due leader di Parigi e Kiev. “Il presidente ha voluto incrementare” l’aiuto militare inviato dalla Francia a Kiev, “accettando la consegna di carri leggeri da combattimento AMX-10 RC”, precisa la presidenza francese, aggiungendo: “E’ la prima volta che carri di concezione occidentale vengono forniti alle forze armate ucraine”.

    Il presidente francese Emmanuel Macron (Photo by Ludovic MARIN / AFP)

  • Kiev, attacco di mortaio a Bakhmut, uccise due anziane

    “Le forze di occupazione russe hanno effettuato un altro attacco di mortaio a Bakhmut. L’attacco ha ucciso due donne anziane che si trovavano in una delle strade centrali della città durante il bombardamento”. Lo riferisce via Telegram l’Ufficio del procuratore generale ucraino. “I proiettili hanno danneggiato anche i condomini, in molti dei quali le finestre sono state spazzate via e i vetri sono stati rotti”, si legge nel messaggio.

  • Capo intelligence, «grande offensiva in primavera, a marzo scontri più duri»

    Le forze armate ucraine stanno pianificando una ’’seria offensiva’’ in primavera. Lo ha detto il generale Kirill Budanov, capo dell’intelligence di Kiev, nel corso di una intervista all’Abc, spiegando che l’obiettivo è quello di ’’liberare l’intero territorio’’ ucraino dalla presenza russa e di ’’sconfiggere completamente la Russia’’. I combattimenti saranno ’’più intensi a marzo’’, ha previsto Budanov, precisando che aspre battaglie sono previste anche ’’in Crimea e nel Donbass’’.

    . REUTERS/Anna Kudriavtseva


  • Filorussi, 5 morti in bombardamento ucraino nel sud

    E’ salito a 5 morti e 15 feriti il bilancio dei bombardamenti delle forze ucraine su un’area residenziale della città di Vasilyevka, nella parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi, nel sud dell’Ucraina. Lo riferisce il governatore Yevhen Balitsky, citato dall’agenzia Ria Novosti. Balitsky aggiunge che i bombardamenti continuano.

  • Kiev, 540 droni iraniani abbattuti da settembre

    Sono 540 i droni iraniani Shahed abbattuti in Ucraina dalle forze armate di Kiev da settembre. Lo rende noto il Media center dell’esercito ucraino, aggiungendo che nello stesso periodo sono stati neutralizzati circa 500 missili da crociera. “Durante le prime due ore della notte di quest’anno, la difesa aerea ucraina ha abbattuto il cento per cento dei droni, vale a dire 84 unità”, riferisce il Military Media Center dell’Ucraina.

  • Kiev, 5 civili uccisi in 24 ore, attacchi russi su 9 regioni

    È di 5 civili uccisi e altri 13 feriti in Ucraina il bilancio delle ultime 24 ore, durante le quali le forze russe hanno colpito 9 regioni nel sud e nell’est del Paese. Lo riferisce l’ufficio della presidenta ucraina.

    Edificio bombardato a Zaporizhzhia

  • Kiev, colpita regione di Nikopol, danneggiate 20 case

    “I russi hanno bombardato di nuovo la regione di Nikopol. Hanno colpito Nikopol con l’artiglieria pesante”. Lo riferisce via Telegram Valentyn Reznichenko, capo dell’amministrazione regionale di Dnipropetrovsk. “Le granate nemiche hanno causato un incendio in una casa privata”, si legge nel messaggio, “sono state danneggiate 20 case”. Un uomo di 64 anni è rimasto ferito nell’attacco, è ora ricoverato in ospedale con gravi ferite al torace.

    Nikopol, protezioni con sacchi di sabbia


  • Russia: Italia di parte, non può mediare

    L’Italia non può fare da mediatore fra Mosca e Ucraina perché aiuta Kiev e assume una posizione aggressiva anti-russa. È quanto afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti. “È strano sentire proposte di mediazione da parte di Paesi che, fin dall’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina, hanno assunto una posizione anti-russa inequivocabile e molto aggressiva, e non solo hanno sostenuto il sanguinario regime di Kiev, ma gli hanno anche fornito una significativa assistenza militare e tecnico-militare, rifornendo deliberatamente l’Ucraina con le armi più moderne”, è la posizione espressa da Zakharova, che ha citato come esempio l’Italia, che a suo parere non può essere considerata né “un mediatore onesto”, né un possibile “garante del processo di pace”.

    Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri russo

  • Capo intelligence, «attacchi in territorio russo sempre più in profondità»

    Pur senza rivendicarne la paternità, il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, prevede che gli attacchi in territorio russo avverranno sempre più in profondità. Intervistato dall’emittente americana Abc, Budanov non ha voluto rispondere alla domanda se siano stati gli ucraini ad attaccare con i droni l’aeroporto militare russo di Engels, a 1200 chilometri dalla frontiera con l’Ucraina. “Potrò rispondere solo dopo la fine della guerra”, ha dichiarato. Ma quando gli è stato chiesto se vi saranno altri attacchi di questo genere, Budanov ha risposto “penso di sì”, aggiungendo che avverranno sempre più in profondità nel territorio russo.

  • Baerbock, Occidente deve continuare a sostenere Kiev

    L’Occidente deve continuare a sostenere Kiev. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, in occasione della sua visita ufficiale in Portogallo, come riportano i media tedeschi. Baerbock ha affermato che difficilmente ci potranno essere margini per dei negoziati di pace, almeno per il momento, sottolineando l’importanza di restare vicini e solidali all’Ucraina anche nel 2023. In un’intervista a ’Table Media’, Baerbock ha messo in guardia da una possibile “pace dettata” dalla Russia. “Capisco il desiderio di coloro che chiedono il cessate il fuoco. Ma c’è chi sarebbe disposto ad accettare semplicemente una pace dettata dalla Russia”, ha affermato la ministra degli Esteri tedesca. Baerbock ha poi spiegato di ritenere improbabili dei negoziati di pace con Mosca perché “Putin vuole spezzare o annientare il popolo ucraino”.

    Annalena Baerbock, ministro degli esteri tedesco


  • Governatore Sebastopoli, abbattuti due droni

    I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto due droni vicino a Sebastopoli, in Crimea, dove ha il suo quartier generale la flotta russa del Mar Nero. Lo ha detto il governatore della città, Mikhail Razvozhaev, dopo che stamane alcuni canali Telegram ripresi da media ucraini avevano segnalato esplosioni nella regione. I due velivoli senza pilota, ha precisato Razvozahev, citato dall’agenzia Tass, sono stati abbattuti sul mare nell’area di Belbek.

  • Cnn, trovate componenti Usa e occidentali in drone Iran

    Componenti prodotte da oltre una decina di società americane e occidentali sono stati trovati in un drone iraniano usato nel conflitto ucraino lo scorso autunno. Lo riferisce in esclusiva la Cnn citando l’intelligence ucraina. In dicembre la Casa Bianca ha creati una task force per indagare come la tecnologia Usa e di Paesi occidentali finisca nei droni sviluppati da Teheran, nonostante le sanzioni e le restrizioni all’export di materiale high-tech.

    Ucraina, Putin annuncia nuovi missili: "Non hanno equivalenti"
  • Ukrenergo, «blackout di emergenza con aumento consumo energetico»

    Interruzioni di elettricità saranno avviate se verranno superati i limiti di consumo fissati in tutte le oblast ucraine. Lo ha comunicato l’operatore della rete elettrica statale dell’Ucraina Ukrenergo, spiegando che il consumo di energia nel paese è aumentato a causa del clima più freddo e dell’intensificazione delle operazioni commerciali dopo le vacanze invernali. Ukrenergo ha anche riferito che gli impianti energetici nella parte orientale del paese sono stati attaccati dalla Russia, causando danni significativi. “Il sistema energetico dell’Ucraina è stato attaccato da 11 missili e da 14 droni da parte della Russia. I danni agli impianti di generazione e alle reti di trasmissione dell’energia sono complessi e su vasta scala. Il loro ripristino richiede ancora risorse e tempo significativi”, ha affermato la società in una nota. Le truppe russe hanno ripetutamente attaccato le infrastrutture energetiche in tutta l’Ucraina dall’inizio di ottobre, uccidendo dozzine di persone e causando interruzioni di elettricità, acqua e riscaldamento. Mosca ha ammesso che il sistema energetico ucraino è uno dei suoi obiettivi primari. Secondo la Convenzione di Ginevra, l’attacco a infrastrutture pubbliche vitali costituisce un crimine di guerra.

  • Revocato dopo due ore l'allarme aereo in tutto il Paese

    Allarme raid aerei revocato in tutta l'Ucraina dopo due ore in cui le sirene hanno risuonato da Kiev a Mykolaiv. L'allerta era stato annunciato dopo che un mig e altri tre aerei da combattimento russi erano decollati dalla Bielorussia.

  • 007 Kiev, Mosca invia nuove unità militari in Crimea

    La Russia sta ridistribuendo nuove unità militari nel nord della Crimea e costruisce strutture di difesa sia nel nord che nella parte temporaneamente occupata della regione di Kherson per preservare il cosiddetto corridoio di terra verso la Crimea: ha affermato il rappresentante della direzione dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino Andriy Chernyak. Come riportano i media ucraini. “L'obiettivo della Russia era quello di catturare la regione di Donetsk, la costa del Mar d'Azov e di tagliare l'Ucraina fuori dall'accesso al Mar Nero. Ma, considerando che i nostri partner stranieri ci forniscono nuovi tipi di armi, il cosiddetto corridoio di terra verso la Crimea, ovviamente, non è sicuro. L'Ucraina colpirà le posizioni russe in tutto il territorio occupato”, ha aggiunto Chernyak.

  • Filorussi, due uccisi da bombardamento ucraino nel sud

    Due persone sono state uccise da un bombardamento delle forze ucraine che ha colpito un edificio residenziale a Vasilyevka, nella parte della regione di Zaporizhzhia occupata dalle forze russe, nel sud dell’Ucraina. Lo ha detto Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione civile locale, citato dall’agenzia russa Ria Novosti. Secondo Rogov, razzi Himars lanciati dalle forze di Kiev destinati presumibilmente alla sede del comando militare locale hanno invece colpito un condominio vicino.

  • In Germania oltre un milione di rifugiati ucraini

    Gli ucraini arrivati in Germania a causa della guerra sono un milione e 45 mila. Lo ha reso noto oggi un portavoce del ministero dell’Interno, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. Si tratta per lo più di donne, ha spiegato il portavoce, e un terzo dei rifugiati sono bambini e adolescenti.

  • Kiev, “porto Mariupol trasformato in base militare russa”

    I russi stanno gradualmente trasformando il porto della città occupata di Mariupol in una base militare nel mare di Azov. Lo scrive su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco ucraino della città. “Gli occupanti stanno gradualmente trasformando il porto marittimo in una base militare. A fine dicembre, tutti i cittadini di Mariupol che lavoravano al porto sono stati licenziati (a parte alcuni collaborazionisti) e nuovi lavoratori sono stati portati da Mosca”, ha scritto il consigliere, citato da Urkrinform. Alcuni dipendenti del porto sono stati “mandati” in Crimea a fine dicembre. Da allora nessuno, neanche i parenti, ha avuto notizie di loro, ha aggiunto Andriushchenko.

  • Fregata russa con missili ipersonici in missione nel Mediterraneo

    La fregata russa Ammiraglio Gorshkov, partita oggi per una missione nell’Atlantico, nell’Oceano Indiano e nel Mediterraneo, ha a bordo anche un sistema per i missili ipersonici Tsirkon. Lo ha reso noto il presidente Vladimir Putin, citato dall’agenzia Interfax, aggiungendo che questi missili “non hanno pari al mondo” e dicendosi fiducioso che “tali potenti armi aiuteranno a proteggere la Russia da possibili minacce esterne e ad assicurare gli interessi nazionali del Paese”.

  • Leader filorusso Donetsk elogia coraggio soldati Makiivka

    Il leader nominato dal Cremlino della regione di Donetsk, una delle quattro annesse illegalmente da Mosca a settembre, Denis Pushilin, ha elogiato oggi quello che ha definito il “coraggio e il vero eroismo” dei soldati russi morti nell’attacco ucraino della notte di Capodanno contro un edificio che ospitava soldati russi nella zona di Makiivka. In un post su Telegram, Pushilin ha riferito che alcuni dei soldati rimasti uccisi hanno cercato di tirare fuori i loro compagni dall’edificio in fiamme.

    Ucraina, si aggrava bilancio soldati russi morti
  • Kiev, Russia invia truppe nel nord della Crimea

    Le forze di Mosca stanno dispiegando nuove unità militari nel nord della Crimea, per mantenere il controllo del corridoio terrestre fra la Russia e la penisola occupata. Lo afferma il portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andriy Chernyak, citato da Ukrinform. Secondo Chernyak, i russi stanno anche costruendo strutture di difesa nel nord della Crimea e nell’oblast di Kherson. Il portavoce ha sottolineato che in ogni caso i russi non riusciranno a prevalere. “Stanno perdendo, per questo creano strutture difensive dove possono, hanno capito che dovranno combattere su queste linee”, ha commentato. “Considerando che i nostri partner stranieri ci riforniscono di nuovi tipi di armi, il cosiddetto corridoio terrestre verso la Crimea non è certo sicuro. L’Ucraina bombarderà le posizioni russe nel territorio occupato”, ha sottolineato.

  • Ex capo Roskosmos invia a Macron scheggia da cui è stato ferito

    L’ex capo dell’agenzia spaziale russa Roskosmos Dmitry Rogozin, rimasto ferito il 21 dicembre mentre festeggiava il compleanno in un hotel vicino Donetsk, ha inviato una scheggia che gli è stata estratta durante un intervento all’ambasciatore francese perché la consegni al presidente Emmanuel Macron. Rogozin ritiene di essere stato ferito da un proiettile sparato da un obice Caesar francese e avverte la Francia “che ne risponderà”. Lo riportano i media ucraini. “Recentemente, a seguito di un vile atto terroristico a Donetsk, sono stato gravemente ferito. È solo grazie alla grande abilità dei medici militari e civili russi che sono di nuovo vivo e quasi in salute”, ha detto, “in questa busta, insieme alla mia lettera, c’è un frammento di un proiettile sparato da un obice francese Caesar da 155 millimetri. Mi ha perforato la spalla destra e si è conficcato nella quinta vertebra cervicale, a solo un millimetro dall’uccidermi o rendermi immobile”. E ha proseguito: “Questo proiettile ha ucciso due dei miei giovani amici, lasciando le loro mogli vedove ei loro figli orfani”. Rogozin ha affermato che “centinaia di persone” sono state uccise nel Donbass da “armi francesi e mercenari francesi”.

    Dmitry Rogozin

  • Leader ceceno, rimpatriati a dicembre 200 soldati russi

    Il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha affermato che circa 200 militari russi sono stati rimpatriati dalla prigionia ucraina nel dicembre 2022. Lo riporta l’agenzia Tass, che riporta il messaggio del leader ceceno su Telegram: “Con l’assistenza attiva del ministero della Difesa della Federazione Russa, del presidente della Duma di Stato Vyacheslav Volodin, che sovrintende al lavoro dei deputati in questa direzione, nel dicembre dello scorso anno siamo riusciti a rilasciare circa 200 militari russi”. Secondo Kadyrov, il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha fornito a ciascuno di loro vestiti, cibo e tutto il necessario. L’ultimo scambio è avvenuto lo scorso 31 dicembre.

  • Kiev, nuovo attacco a Kherson dopo esplosioni di questa mattina

    Per la seconda volta in un giorno ci sono esplosioni a Kherson, un’allerta aerea è stata annunciata in precedenza in tutta la regione. Secondo le autorità militari nell’ultimo giorno l’esercito russo ha bombardato il territorio 73 volte, utilizzando artiglieria, Mlrs, mortai e carri armati. Lo riportano i media ucraini. Prosegue intanto l’allerta aerea in alcune regioni dell’ucraina dopo che un MiG e altri tre aerei da combattimento russi sono decollati dalla Bielorussia, secondo il gruppo di monitoraggio “Belarusian Gayun”.

    Medici evacuano un ferito colpito da un raid russo nella regione di Kherson

  • Kiev, il trasferimento dei Patriot Usa è già cominciato

    Il sistema dei Patriot americani arriverà in Ucraina il prima possibile e i preparativi per il trasferimento sono già iniziati. Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba durante un briefing online. “Abbiamo concluso lo scorso anno con una decisione rivoluzionaria di fornire all’Ucraina sistemi Patriot americani, come concordato dai leader di Ucraina e Stati Uniti. Ci aspettiamo il dispiegamento di Patriots il prima possibile. Preparativi per il trasferimento di questi sistemi è già iniziato”, ha aggiunto.

  • Ira blogger russo, cellulari soldati Makiivka una diffamazione

    Il più accreditato blogger militare russo Semyon Pegov si è scagliato contro la spiegazione ufficiale di Mosca secondo cui la caserma di Makiivka, nel Donetsk, sarebbe stata attaccata a causa dell’uso diffuso di telefoni cellulari da parte dei soldati russi (contrariamente al divieto) che ha consentito all’Ucraina di “rintracciare le coordinate della posizione dei militari: questo è “un palese tentativo di diffamare e incolpare”, ha detto, citato dalla Cnn. Pegov, che scrive sotto lo pseudonimo di WarGonzo ed è stato personalmente insignito dell’Ordine del Coraggio dal presidente russo Vladimir Putin al Cremlino il 20 dicembre, ha affermato che il bilancio delle vittime a Makiivka è probabilmente di gran lunga superiore agli 89 ora ufficialmente riconosciuti dalla Russia. “Il numero dei dispersi è purtroppo notevolmente più alto”, ha detto, aggiungendo: “Non posso rivelare le mie fonti, ma penso che siano affidabili”. Oggi Pegov ha affermato inoltre che, mentre l’uso dei telefoni cellulari in prima linea non è “ovviamente” una buona cosa, “l’attribuzione della responsabilità all’uso dei cellulari non è troppo convincente. Le coordinate trapelano e i movimenti delle truppe vengono regolarmente ’comunicati’ ai servizi di intelligence ucraini. La rete funziona, non dorme, e non dormono nemmeno i droni ucraini che possono fornire non solo informazioni sull’accumulo di truppe, ma anche confermarlo visivamente”. Secondo Pegov infine l’esercito ucraino non avrebbe utilizzato missili Himars di fabbricazione americana a meno che non fosse certo del suo obiettivo: “Questa è un’arma costosa ad alta precisione. Prima di colpire con Himars, il nemico ovviamente verifica le informazioni. L’Ucraina non spara solo per fortuna”, ha affermato.

  • 007 Gb, morti Makiivka mostrano militari russi non professionali

    L’attacco alla caserma di Makiivka “evidenzia come le pratiche non professionali contribuiscano all’alto tasso di vittime della Russia”. Lo scrive su Twitter l’intelligence del ministero della Difesa britannico nel suo report quotidiano commentando l’attacco che secondo Mosca ha provocato la morte di 89 soldati russi e secondo Kiev di 400. “L’edificio è stato completamente distrutto, data l’entità dei danni è realistico pensare che le munizioni fossero immagazzinate vicino agli alloggi delle truppe e che siano esplose durante l’attacco creando esplosioni secondarie”, scrivono gli 007 di Londra, “le forze armate russe hanno precedenti di stoccaggio di munizioni non sicure da ben prima dell’attuale guerra. L’edificio si trovava a soli 12,5 chilometri dalla linea del fronte, una delle aree più intensamente contese del conflitto”.

    La cerimonia di commemorazione dei soldati russi uccisi a Makiivka


  • Kiev, Russia ha 9 navi da guerra nel Mediterraneo

    La Russia mantiene nel Mediterraneo 9 navi, di cui 5 portatrici di missili da crociera Kalibr. È quanto riferisce le forze navali dell’esercito ucraino, come riporta l’Ukrainska Pravda. Tre navi sono invece in servizio di combattimento nel Mar Nero e 2 sono in allerta nel Mar d’Azov, per controllare le comunicazioni marittime.

  • Zelensky a Pelosi, grazie per fermo sostegno a popolo ucraino

    “Grazie Nancy Pelosi per il fermo sostegno al popolo ucraino e per la leadership nel prendere decisioni storiche da parte del Congresso degli Stati Uniti per aiutare l’Ucraina a lottare per la libertà e l’indipendenza!”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio alla speaker uscente della Camera del Congresso americano.

    Nancy Pelosi (Ansa)

  • Kiev, russi preparano raid missilistico per Natale ortodosso

    Le truppe russe “si stanno preparando per un nuovo massiccio attacco missilistico contro l’ Ucraina , probabilmente il 6-7 gennaio nei giorni del Natale ortodosso”. Lo ha detto Natalya Humenyuk portavoce del comando militare ucraino ’Sud’. Lo riporta Unian. L’invito ai cittadini è quello di prestare “particolare attenzione”.

    Allo stesso tempo - come ha fatto notare Vadym Skibitskyi, rappresentante del Ministero degli affari interni - “gli invasori tengono conto non solo delle vacanze, ma anche del tempo e di altri fattori quando si preparano al bombardamento. Attualmente il meteo favorisce l’uso da parte della Russia di armi ad alta precisione”.

    Raid russi a Kiev e attacchi ucraini a Makiivka, guerra di numeri
  • Wsj, Kiev ha creato una rete satellitare improvvisata esemplare

    L’Ucraina ha creato una rete improvvisata di comunicazioni satellitari e software che le consente di coordinare le unità combattenti sul campo di battaglia e che sta dando ai suoi soldati “inizialmente in inferiorità numerica” un livello molto alto di intelligence, coordinazione e precisione. Lo rivela il Wall Street Journal che, citando esperti di digitalizzazione militare, evidenzia come la rete si sia dimostrata più economica di quella americana, per la costruzione della quale il Pentagono ha speso decenni e miliardi di dollari.

    Il successo dell’Ucraina nella creazione di un sistema di comando e controllo virtuale veloce, osserva il quotidiano Usa, offre lezioni preziose per l’Occidente, in particolare sulla necessità di sperimentare e coinvolgere esperti non militari. Come ha notato la fonte del WSJ, la burocrazia militare occidentale è “troppo lenta e pesante” per applicare rapidamente nuove soluzioni tecniche per risolvere i problemi sul campo di battaglia.

    “In Ucraina, sede di una fiorente industria di outsourcing tecnologico e di hacker che operano al di fuori della legge - osserva il Wsj - le persone motivate sono spesso ingegneri del software che si connettono utilizzando servizi digitali come il segnale di messaggistica crittografato e le reti di aziende come SpaceX di Elon Musk . E i loro strumenti sono diventati app mobili, stampanti 3D e droni”.

    Ucraina, Zelensky: "Mosca punta a sfiancarci"
  • Papa, il dono della pace per il martoriato popolo che soffre tanto

    Nuovo appello del Papa per la pace in Ucraina . “Esorto tutti a perseverare nella vicinanza affettuosa e solidale con il martoriato popolo ucraino che tanto soffre e continua a soffrire, invocando per esso il dono della pace. Non stanchiamoci di pregare. Il popolo ucraino soffre, i bambini soffrono”, ha detto il Pontefice nel corso dei saluti ai fedeli di lingua italiana presenti all'udienza generale.

    Papa Francesco (Ansa)

  • Allerta aerea per Mig russo decollato da Bielorussia

    Un’allerta aerea è stata annunciata in tutta l’ Ucraina a causa della presenza di un Mig russo che è decollato dalla Bielorussia. Lo riporta Ukrainska Pravda.

    Mig 31 K (Ansa)

  • Mosca, a Makiivka morto il vice-comandante del reggimento

    Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che nell’attacco di Capodanno delle forze armate ucraine alla caserma di Makiivka , nel Donetsk, “è morto anche il vice comandante del reggimento russo, il colonnello Bachurin”. Lo riporta Interfax.

    Raid russi a Kiev e attacchi ucraini a Makiivka, guerra di numeri
  • Erdogan offrirà a Putin e Zelensky mediazione Turchia

    Nei due colloqui telefonici previsti per oggi con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, “intende offrire ancora una volta la mediazione di Ankara nel processo negoziale”, Lo ha riferito una fonte diplomatica a Ria Novosti.

    Ucraina, viaggio lungo la vecchia linea del fronte a est di Mykolaiv
  • Russia produrrà nuovi sistema di difesa contro i droni

    La Russia inizierà la produzione di massa di una nuova generazione di sistemi di difesa per combattere i droni entro due mesi. Lo ha reso noto il servizio stampa della società statale Rostec. Lo riporta Ria Novosti. “Entro 1-2 mesi, si prevede di completare i test di stato e passare alla produzione in serie”, viene spiegato. Nello specifico si parla di sistemi di “guerra elettronica” e difese anti-drone “a terra”.

    Ucraina, i bombardamenti dei soldati di Kiev nel Donetsk
  • Gas: prosegue il crollo, ad Amsterdam scivola di un altro 6,5% a 67 euro

    I prezzi del gas rompono al ribasso anche la soglia dei 70 euro al megawattora sulla piattaforma di Ttf di Amsterdam . Le quotazioni, per quanto riguarda il contratto febbraio, scendono di oltre il 6% a 67,6 euro al megawattora confermando quindi il calo ai livelli pre-guerra in Ucraina.

    A spingere al ribasso le quotazioni, l’alto livello degli stoccaggi in Europa (confermato, per quanto riguarda l’Italia, ieri da Snam all’84%) che agevoleranno il nuovo riempimento per l’inverno 2023-2024, le temperature miti e il ruolo sempre più rilevante delle rinnovabili nella produzione di energia elettrica.

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  • Kiev: 108.910 militari russi uccisi da inizio guerra

    La Russia ha perso nell'ultimo giorno 720 uomini, facendo salire a 108.910 le perdite fra le fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

    Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 108.910 uomini, 3.038 carri armati, 6.106 mezzi corazzati, 2.039 sistemi d’artiglieria, 424 lanciarazzi multipli, 215 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 283 aerei, 270 elicotteri, 4.745 autoveicoli, 16 unità navali e 1.842 droni.

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  • Nella notte colpita Nikopol, danni alla rete elettrica

    Nel corso della notte l’esercito russo ha colpito più volte i quartieri residenziali di Nikopol, città dell’Ucraina orientale che si trova di fronte a Zaporizhzhia, ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. “Questa notte nella regione di Nikopol ci sono stati molti bombardamenti nemici. I russi hanno colpito il centro del distretto con artiglieria pesante”, ha detto. Sono stati danneggiati oltre alle abitazioni anche un gasdotto e una rete elettrica. Lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino intanto ha reso noto di aver respinto nell’ultimo giorno attacchi delle truppe russe vicino a 10 insediamenti a Donetsk, e nel Lugansk.

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  • Intelligence Gb, a Makiivka potrebbe essere esploso deposito armi

    La totale distruzione da parte delle forze armate ucraine di un edificio della città di Makiivka nella regione di Donetsk dove sono morti almeno 89 soldati russi fa pensare che nella struttura ci fosse anche un deposito di armi. E’ quanto scrive l’intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano. L’edificio - viene fatto notare - si trovava a soli 12,5 km dal settore della linea del fronte di Avdiivka, una delle aree più intensamente contese del conflitto.

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  • Generale russo, uso telefonini causa tragedia di Makiivka

    L’uso di telefonini da parte dei militari è stata la causa principale della tragedia di Makiivka , nella quale sono morti 89 militari russi. Lo ha detto ai giornalisti il ​​primo vice capo del principale dipartimento politico-militare delle forze armate russe Sergey Sevryukov.

    “È già evidente allo stato attuale che la causa principale dell’evento è stata l’attivazione e l’uso su larga scala, contrariamente al divieto, di telefoni personali da parte dei militari. Questo fattore ha permesso al nemico di prendere posizione e determinare le coordinate della posizione per lanciare un attacco missilistico. Attualmente sono state prese le misure necessarie per escludere tali tragici incidenti in futuro “, ha affermato il generale.

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  • Kiev, raid russo nella notte su quartieri residenziali Nikopol

    “Questa notte nella regione di Nikopol ci sono stati molti bombardamenti nemici. I russi hanno colpito il centro del distretto con artiglieria pesante”. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, sul suo canale Telegram parlando di “dozzine di proiettili”. Lo riporta Unian.

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  • Media, esplosioni a Sebastopoli, in Crimea

    Esplosioni questa mattina a Sebastopoli e nelle zone limitrofe della città, in Crimea, sono state riferite dai canali Telegram e rilanciati dai media ucraini. Secondo Radio Svoboda, nella serata di ieri ci sono state altre esplosioni vicino all’aeroporto militare di Belbek, sempre in Crimea, annessa unilateralmente dalla Russia. Anche i residenti di Simferopoli hanno scritto sui social network di aver sentito il rumore di esplosioni vicino all’aeroporto di Belbek.

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  • Ucraina: sale a 89 bilancio militari russi uccisi a Makiivka

    Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che 89 militari sono stati uccisi nell’attacco nell’Ucraina orientale avvenuto il giorno di Capodanno. Tra loro c’era il vice comandante del reggimento, il tenente colonnello Bachurin, ha detto il ministero in una nota. L’attacco ha avuto luogo domenica poco dopo la mezzanotte contro una scuola professionale che ospita coscritti russi a Makiivka , nella regione di Donetsk, secondo resoconti sia ucraini che filo-russi.

    Lunedì il ministero della Difesa russo ha dichiarato che 63 militari sono stati uccisi a Makiivka quando l’Ucraina ha usato i razzi Himars per attaccare un edificio dove erano presenti soldati russi. Il ministero della Difesa di Mosca ha aggiornato il bilancio delle vittime dopo che altri corpi sono stati trovati sotto le macerie. L’esercito ucraino aveva affermato che fino a circa 400 soldati russi erano stati uccisi e altri 300 feriti, e poi aveva detto che il numero esatto era “in fase di chiarimento”. In ogni caso, quella avvenuta a Capodanno rappresenterebbe una delle perdite maggiori per le forze di Mosca.

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  • Bremmer, ora Mosca userà aviazione e raid asimmetrici

    “L'attacco a Makiivka è uno scatto in avanti della controffensiva di Kiev. Putin potrebbe arrivare a utilizzare tecniche terroristiche e incursioni cyber anche contro la Nato”. Così Ian Bremmer politologo americano e presidente di Eurasia Group in un’intervista a La Stampa.

    Secondo l’analista l'attacco a Makiivka, nel Donetsk, in seguito al quale sono morte decine di soldati russi, può essere considerato uno scatto in avanti della controffensiva ucraina. Per questo la Russia “Continuerà a colpire le infrastrutture civili, ma avendo una portata più limitata potrebbe ricorrere a raid diretti con l'impiego dell'aviazione, che da una parte espone i bombardieri e i caccia russi al pericolo di abbattimenti, ma al contempo causerebbe gravi danni alle infrastrutture ucraine. Ci potrebbe inoltre essere anche l'escalation nell'approvvigionamento di droni iraniani attraverso un coordinamento con le forze di Teheran. Un'altra ipotesi, infine, sono gli attacchi asimmetrici da parte di Mosca col ricorso alle tecniche utilizzate in azioni terroristiche, comprese manovre contro i Paesi della Nato, mirando ad obiettivi infrastrutturali o attraverso incursioni cyber”.

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  • Kiev, Mosca perderà altri 70mila uomini in prossimi 4-5 mesi

    L’esercito russo perderà fino a 70.000 uomini nei prossimi 4-5 mesi, ma il Cremlino sembra essere “pronto” ad affrontare queste perdite: lo ha detto il portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andrii Cherniak, come riporta il Kyiv Independent. La Russia probabilmente “continuerà le operazioni offensive quest’anno”, ha affermato Cherniak, secondo il quale i russi “capiscono che perderanno” sul campo di battaglia, ma non hanno intenzione di porre fine alla guerra.

    L’intelligence ucraina, ha proseguito il portavoce, è “sicura” che Mosca cercherà ancora di catturare la regione di Donetsk e farà di tutto per mantenere il suo corridoio terrestre sulla costa meridionale verso la Crimea occupata. Alti funzionari ucraini, intanto, avvertono che la Russia potrebbe lanciare una grande offensiva da più direzioni all’inizio di quest’anno. Le truppe russe “potrebbero attaccare simultaneamente da nord e da est”, ha detto Cherniak, ma “queste azioni del nemico sono attese e le nostre truppe sono pronte”, ha aggiunto.

    Il Kyiv Independent osserva che i risultati ottenuti dalla Russia sul campo di battaglia rimangono limitati, anche se i combattimenti sono stati molto duri nell’est e nel sud del Paese. Le truppe russe sono state costrette a ritirarsi dal 40% dei territori ucraini che avevano occupato all’inizio dell’invasione a lo scorso febbraio.

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  • Canada, gli aiuti a Kiev non si fermeranno

    Il primo ministro canadese, Justin Trudeau, ha ribadito ieri - nel corso di una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - che Ottawa continuerà ad appoggiare Kiev nella sua guerra contro la Russia. Lo rende noto l’ufficio di Trudeau in un comunicato. “Il primo ministro ha ribadito l’impegno del Canada a fornire assistenza umanitaria, militare, finanziaria e di altro tipo al governo e al popolo ucraini per tutto il tempo necessario a salvaguardare il loro futuro libero, democratico e sicuro”, si legge nella nota.

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  • Zelensky, combattiamo per il bene della vita

    “La Russia sta mobilitando coloro che vuole usare come carne da macello. Noi stiamo mobilitando il mondo civile. Per il bene della vita”: lo ha detto ieri sera nel suo consueto videomessaggio il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky , sottolineando che la Russia dispiegherà tutte le sue forze per cercare di cambiare l’esito della guerra e rimandare la sconfitta. Lo riporta Ukrainska Pravda.

    “Abbiamo iniziato quest’anno con ciò di cui l’Ucraina ha più bisogno in questo momento, alla vigilia di nuovi processi di mobilitazione preparati dallo Stato terrorista. È il momento in cui, insieme ai nostri partner, dobbiamo rafforzare la nostra difesa - ha detto Zelensky -. Non abbiamo dubbi sul fatto che gli attuali padroni della Russia metteranno in campo tutto quello che gli resta e tutti quelli che possono raccogliere per cercare di ribaltare le sorti della guerra e rimandare almeno la loro sconfitta”. “Dobbiamo sconvolgere questo scenario russo - ha aggiunto -. Ci stiamo preparando per questo. I terroristi devono perdere. Ogni tentativo di una nuova offensiva deve fallire. Questa sarà la sconfitta finale dello Stato terrorista. Ringrazio tutti i partner che lo capiscono”.

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  • Bombe russe su Zaporizhzhia, 1 ferito

    Una persona è rimasta ferita ieri sera in un attacco russo alla periferia di Zaporizhzhia , nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta Ukrainska Pravda. “Ancora una volta il nemico ha colpito con missili la periferia di Zaporizhzhia.

    A seguito dell’attacco, è scoppiato un incendio in una infrastruttura civile. Secondo le informazioni preliminari, una persona è rimasta ferita”, ha scritto Starukh. Sempre ieri sera, poco prima della mezzanotte, sono scattati allarmi aerei nelle regioni di Donetsk, Charkiv, Poltava e Dnipropetrovsk.

    REUTERS/Clodagh Kilcoyne


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