ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùEuropa

Ucraina ultime notizie. Kiev: un’ipocrisi il cessate al fuoco di Putin. Biden, russi iniziano a capire che Patriot funzionano bene

Il presidente russo Putin ha ordinato il cessate il fuoco in Ucraina da mezzogiorno del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso. Lo annuncia il Cremlino. Scetticismo da Kiev. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che Putin sta usando la cosiddetta “tregua” per fermare, almeno per un po’, l’avanzata delle forze armate dell’Ucraina a est

Ucraina, Mosca: "Italia non può mediare"
  • Zelensky, tregua serve solo a preparare nuovi attacchi

    “Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po’, e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel messaggio serale, commentando la tregua di 36 ore per il Natale ortodosso chiesta da Vladimir Putin. “Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore”, ha aggiunto, assicurando che la “guerra finirà quando i soldati” russi “se ne andranno o li cacceremo”.

  • Biden, russi iniziano a capire che Patriot funzionano bene

    I Patriot “funzionano e i russi stanno cominciando a capire che funzionano bene”: lo ha detto Joe Biden presiedendo una riunione del governo, dove ha riferito della sua telefonata col cancelliere tedesco e dei nuovi aiuti militari a Kiev.

  • Zelensky, tregua Putin? Copertura per fermare nostra avanzata in Donbass

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che l’omoloro russo, Vladimir Putin, sta usando la cosiddetta “tregua” per fermare, almeno per un po’, l’avanzata delle forze armate dell’Ucraina a est. “Adesso vogliono usare il Natale” ortodosso “come copertura per fermare per un po’ l’avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass e portare attrezzature, munizioni e risorse più vicino alle nostre posizioni. Quale sarà il risultato? Solo un altro aumento del conteggio delle perdite. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa la tregua nella guerra per continuare lo scontro con rinnovato vigore”, afferma Zelensky nel suo discorso serale.

  • Ue, «annuncio cessate fuoco Russia è falso e ipocrita»

    “C’è un aggressore: il Cremlino. E una vittima: il popolo ucraino. Il ritiro delle truppe russe è l’unica opzione seria per ripristinare la pace e la sicurezza. L’annuncio di un cessate il fuoco unilaterale è falso e ipocrita quanto le annessioni illegali e grottesche e i referendum che le accompagnano”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

  • Kuleba, cessate il fuoco di Putin non può essere preso sul serio

    “Il presidente Zelensky ha proposto una chiara Formula di Pace in dieci passi. La Russia lo ha ignorato e invece ha bombardato Kherson alla vigilia di Natale, lanciando missili di massa e attacchi di droni a Capodanno. Il loro attuale ’cessate il fuoco unilaterale’ non può e non deve essere preso sul serio”. Lo twitta il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

  • Kiev, danneggiati dai russi 1.189 siti culturali in Ucraina

    Le forze russe hanno danneggiato 1.189 siti culturali in Ucraina dal 24 febbraio, giorno dell’invasione ad oggi, mentre un sito su tre, vale a dire 446, è in rovina. Lo ha reso noto il ministero della Cultura ucraino, scrive il Kiev Independent. Il maggior numero di siti distrutti o danneggiati è stato registrato negli oblast di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Lugansk, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Sumy e Kherson. Il numero reale di siti culturali danneggiati a causa della guerra della Russia dovrebbe essere però più alto, poiché il conteggio attuale non include i territori occupati dai russi o dove sono in corso le ostilità, ha aggiunto il ministero. Inoltre, l’Unesco ha verificato danni a 231 siti al 23 dicembre, inclusi 102 siti religiosi, 18 musei, 81 edifici di importanza storica e/o artistica, 19 monumenti e 11 biblioteche.

  • Telefonata Scholz-Biden, panzer a Kiev da Germania e Usa

    La Germania fornirà i panzer tipo Marder all’Ucraina, mentre gli Usa forniranno panzer Bradley. È quello che si legge in una nota della cancelleria, che rende conto di un accordo trovato fra Joe Biden e Olaf Scholz in una telefonata. La Germania si unisce inoltre agli Usa nel rifornire sistemi Patriot.

  • Biden, tregua Putin? Cerca solo un po’ di ossigeno

    “Credo che cerchi solo di trovare un po’ di ossigeno”. Così il presidente Usa Joe Biden, rispondendo alla domanda di un giornalista, ha commentato l’annuncio della tregua in Ucraina fatto da Vladimir Putin.

  • Sanchez sente Zelensky, continueremo a inviare aiuti

    Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha avuto un nuovo colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e gli ha assicurato che Madrid continuerà a inviare aiuti a Kiev. “Ho appena parlato con Zelensky a cui ho ribadito il pieno sostegno della Spagna fino al raggiungimento della pace. Continueremo a inviare materiale all’Ucraina e a istruire le sue forze armate.

  • Kiev, danneggiati 1.189 beni culturali da inizio conflitto

    Sono 1.189 i beni culturali ucraini danneggiati dall’inizio del conflitto. Inoltre circa un terzo di essi - precisamente 446 - è attualmente completamente distrutto. Lo ha reso noto il ministero della Cultura di Kiev. Lo riporta Ukrainska Pravda.
    Per quanto riguarda le statistiche per regione, le più colpite sono state Donetsk, Kiev, Kharkiv, Luhansk, Mykolaiv, Zaporizhzhia, Sumy e Kherson.

  • Kiev a Mosca, ritiratevi e avrete tregua

    “La Russia deve ritirarsi dai territori occupati, solo allora avrà una ’tregua temporanea’. Tenetevi la vostra ipocrisia”: lo afferma il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, nel primo commento di Kiev all’annuncio di cessate il fuoco di 36 ore ordinato da Vladimir Putin per il natale ortodosso. “L’Ucraina non attacca territori stranieri e non uccide civili. Come fa la Federazione russa. L’Ucraina distrugge solo appartenenti alle forze di occupazione sul proprio territorio”, ha aggiunto

  • Kiev, la tregua natalizia è un’ipocrisia

    La tregua natalizia in Ucraina è una ipocrisia: lo afferma il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, su Twitter. “Tenete l’ipocrisia per voi”. Così Podolyak ha risposto all’annuncio di Vladimir Putin di un cessate il fuoco per il Natale ortodosso. “Primo, l’Ucraina non attacca il territorio straniero e non uccide i civili, come fa la Federazione russa - ha scritto Podolyak - L’Ucraina distrugge solo i membri dell’esercito di occupazione sul suo territorio. Secondo, la Russia deve lasciare i territori occupati, solo allora ci sarà una ’tregua temporanea’”.

  • Erdogan a Zelensky, pronti ad aiutare per Zaporizhzhia

    La Turchia ha espresso la disponibilità a dare un contributo diplomatico per quanto riguarda la questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha fatto sapere il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, durante un colloquio telefonico con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Trattative per uno scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev sono in corso, ha aggiunto il presidente turco.

  • Appello Cremlino a Kiev, osservi tregua natalizia

    Il Cremlino fa appello all’Ucraina perché rispetti anch’essa un cessate il fuoco di 36 ore per il Natale ortodosso. “In considerazione del fatto che un gran numero di cittadini di fede ortodossa vivono nelle zone di combattimento, facciamo appello alla parte ucraina perché dichiari un cessate il fuoco, per dare loro la possibilità di presenziare alle cerimonie della vigilia così come del giorno della Natività di Cristo”, si legge in un comunicato del servizio stampa della presidenza russa ripreso dall’agenzia Ria Novosti.

  • Putin ordina il cessate il fuoco per Natale ortodosso

    Il presidente russo Putin ha ordinato il cessate il fuoco in Ucraina da mezzogiorno del 6 gennaio alle 24 del 7 gennaio per il Natale ortodosso. Lo annuncia il Cremlino.

  • Erdogan a Zelensky, pronti a mediare per una pace duratura

    La Turchia è pronta a mediare per ottenere una “pace duratura” tra Russia e Ucraina. Lo detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan all’omologo ucraino Volodymyr Zelensky durante una telefonata, come riporta Anadolu, dopo avere avuto in mattinata un colloquio telefonico anche con il capo di Stato russo Vladimir Putin.

  • Kiev, a Bakhmut 60% città in macerie

    La battaglia in corso per Bakhmut, nel Donetsk, ha lasciato il 60% della città in macerie. Lo ha dichiarato oggi il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, in un intervento tv, aggiungendo che gli ucraini stanno ancora trattenendo i russi ma le forze del Cremlino martellano la città con bombardamenti incessanti. Bakhmut è una città del Donbass orientale, vasta regione industriale confinante con la Russia. La conquista di Bakhmut non solo offrirebbe a Vladimir Putin un importante successo sul campo di battaglia dopo mesi di battute d’arresto, ma interromperebbe anche le linee di rifornimento dell’Ucraina e aprirebbe alle forze russe la strada verso le principali roccaforti ucraine nel Donetsk. La Russia colpisce Bakhmut da mesi. Nelle ultime settimane, con l’arrivo dell’inverno, i combattimenti in Ucraina sono diventati sempre più una guerra di logoramento.

  • Biden, potremmo inviare veicoli combattimento Bradley

    Joe Biden conferma che gli Stati Uniti potrebbero inviare in Ucraina di veicoli da combattimento Bradley. A chi gli chiedeva se i veicoli Bradley fossero una delle opzioni sul tavolo nel nuovo pacchetto di aiuti a Kiev, il presidente americano ha risposto: “Sì”. Gli osservatori ritengono che l’invio dei Bradley aumenterebbe le capacità di combattimento sul terreno di Kiev.

  • Kiev, bombe russe uccidono famiglia a Kherson

    Una coppia e il loro figlio di 12 anni sono morti a Berislav, nella regione di Kherson, a seguito di un missile russo che ha colpito la loro casa. Lo annuncia il vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Kyrylo Tymoshenko su Telegram, come riporta Ukrinform. Secondo Tymoshenko, “questa è la bassezza e la meschinità della Russia: la mattina parlano di una ’tregua natalizia’’ e a mezzogiorno uccidono l’intera famiglia. Qual è la colpa del marito, della moglie e del loro figlio di 12 anni? Il fatto solo che siano ucraini. Si stavano preparando a festeggiare insieme il Natale, ma un colpo cinico dei russi li ha uccisi nella loro stessa casa...” ha sottolineato Tymoshenko.

  • Kiev, granata russa uccide intera famiglia in regione Kherson

    Una granata lanciata dalle forze armate russe ha colpito una casa e ucciso un’intera famiglia composta da madre, padre e un figlio di 12 anni a Beryslav, nella regione di Kherson. Lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell’ufficio di presidenza di Kiev, Kyrylo Tymoshenko. Lo riporta Ukrainska Pravda.

    “Questa è tutta la bassezza e la meschinità della Russia. Al mattino parlano della ’tregua di Natale’ e a pranzo uccidono tutta una famiglia - ha scritto -, la gente si stava preparando a festeggiare insieme il Natale, ma un cinico colpo dei russi li ha uccisi nella loro stessa casa”.

    Soldati al fronte nella regione di Kherson


  • Kiev, ”tregua natalizia proposta da Kirill è una cinica trappola”

    “La dichiarazione della Chiesa ortodossa russa sulla” tregua di Natale “è una trappola cinica e un elemento di propaganda”. Lo afferma su twitter Mikhailo Podolyak, consigliere del capo dell’Ufficio del presidente ucraino, dopo la proposta del capo della Chiesa ortodossa russa. Secondo Podolyak, la Chiesa ortodossa russa “non è un’autorità per l’ortodossia globale e agisce solo come propagandista di guerra”. Per il consigliere di Zelensky, la Chiesa ortodossa russa ha chiesto il genocidio degli ucraini, ha incoraggiato i massacri e ha insistito per una militarizzazione ancora maggiore della Russia.

    Vedi anche: Il patriarca Kirill chiede una tregua per Natale ortodosso

  • Stoltenberg (Nato): “armi a Kiev via più rapida per neogoziato”

    “Se vogliamo una soluzione di pace negoziata, in cui l’Ucraina sopravviva come Paese democratico indipendente in Europa, il modo più rapido per arrivarci è sostenere l’Ucraina. Le armi sono - di fatto - la via per la pace”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando alla Conferenza annuale della Confederazione norvegese delle imprese a Oslo. “Le forze ucraine hanno inflitto pesanti perdite alla Russia in Ucraina. Ma i russi hanno dimostrato ancora una volta la volontà di correre grandi rischi e sopportare grandi perdite umane. È pericoloso sottovalutare la Russia”, ha aggiunto.

    Il segretario generale della Nato Stoltenberg


  • Crosetto, Italia non produce né fornisce mine anti uomo

    Il Ministro della Difesa Guido Crosetto definisce “completamente false, infondate e gravemente denigratorie dell’onore del nostro Paese le dichiarazioni del portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova”, secondo cui l’Italia avrebbe fornito mine antiuomo all’Ucraina: “l’Italia ha firmato il Trattato di Messa al Bando delle Mine antiuomo (Trattato di Ottawa) il 3 dicembre 1997 ed è divenuta Stato parte del Trattato stesso il I Ottobre 1999. L’Italia non produce mine antiuomo e non le fornisce a nessun Paese al Mondo, Ucraina compresa”, spiega Crosetto.

    Il ministro alla Difesa Guido Crosetto,

  • Erdogan, oggi parlerò anche con Zelensky

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che oggi discuterà al telefono anche con l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky su come impostare su un “piano più morbido” le relazioni tra Mosca e Kiev. Lo rende noto Anadolu. Durante la conversazione, Erdogan si confronterà con Zelensky anche sulla discussione avuta in mattinata con il presidente russo Vladimir Putin durante una telefonata.

  • Putin, l’Occidente ha un ruolo distruttivo in Ucraina

    Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato il ruolo distruttivo dell’occidente in Ucraina nel suo colloquio telefonico con l’omologo turco Erdogan. Lo riferisce il Cremlino, come riporta la Tass.

  • Putin, pronta a dialogo con Ucraina se accetta nuove realtà territoriali

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito nella telefonata con l’omologo turco Erdogan che la Russia è aperta “a un dialogo serio” se Kiev “soddisfa le richieste note e tiene conto delle nuove realtà territoriali”. Lo afferma il Cremlino, come riporta Interfax.

  • Cnn, droni iraniani realizzati con componenti prodotti da società Usa

    Componenti realizzate da 13 diverse società statunitensi sono state trovate all’interno di un drone iraniano abbattuto in Ucraina lo scorso autunno, secondo informazioni dell’intelligence ucraina ottenute in esclusiva dalla Cnn. Il rapporto della difesa di Kiev, sottoposto ai funzionari del governo degli Stati Uniti alla fine dello scorso anno, mette luce sull’entità del problema che deve affrontare l’amministrazione Biden, che ha promesso di interrompere la produzione iraniana di droni che la Russia sta lanciando a centinaia in Ucraina. La Cnn ha riferito il mese scorso che la Casa Bianca ha creato una task force per indagare su come la tecnologia prodotta dagli Stati Uniti e dall’Occidente, che va da apparecchiature più piccole, come semiconduttori e moduli Gps, a parti più grandi, come motori, sia finita nei droni iraniani.

    Dei 52 componenti rimossi dagli ucraini dal drone iraniano Shahed-136, 40 sembrano essere stati fabbricati da 13 diverse società americane, mentre i restanti 12 componenti sono stati fabbricati da aziende in Canada, Svizzera, Giappone, Taiwan e Cina. Gli Stati Uniti hanno imposto per anni severe restrizioni al controllo delle esportazioni e sanzioni per impedire all’Iran di ottenere materiali di alta gamma. Ora i funzionari statunitensi stanno cercando di rafforzare l’applicazione di tali sanzioni, incoraggiando le aziende a monitorare meglio le proprie catene di approvvigionamento e, forse la cosa più importante, cercando di identificare i distributori terzi, che comprano questi prodotti e li rivendono successivamente.

  • Missili russi su Kherson, morto un giovane

    Un giovane di 20 anni è morto oggi a Kherson dopo i bombardamenti russi nel centro della città. Il ragazzo è morto sul colpo per le ferite riportate, ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson Yaroslav Yanushevich, come riporta Ukrainska Pravda. “Gli occupanti russi hanno appena attaccato la parte centrale di Kherson, hanno colpito una casa”, ha detto Yanushevich.

    Una ferita evacuata dalla regione di Kherson

  • Pil ucraino crollato del 30,4% nel 2022

    Il Pil ucraino è crollato del 30,4% nel 2022, rispetto alla crescita del 3,4% che si era registrato l’anno precedente. E’ quanto risulta dalla stima preliminare del ministero dell’Economia di Kiev, sottolineando come il dato - su cui ha ovviamente pesato la guerra - sia il peggiore dall’anno dell’indipendenza del Paese nel 1991. Tuttavia il ministero sottolinea in una nota che la caduta del Pil è meno rilevante di “quanto si aspettassero gli esperti all’inizio dell’invasione, quando le stime oscillavano tra il 40 e il 50%”.

  • Colloquio Kiev-Washington su sicurezza energetica

    Il capo dell’Ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha avuto un colloquio telefonico con il consigliere per la Sicurezza nazionale del Presidente degli Stati Uniti, Jake Sullivan, durante il quale ha discusso di un ulteriore coordinamento per garantire la sicurezza energetica dell’Ucraina. Secondo il servizio stampa della presidenza, Yermak ha anche informato l’interlocutore dell’attuale situazione al fronte e delle possibili azioni del nemico nei prossimi mesi. Yermak ha sottolineato l’importanza di “un sostegno efficace e continuo all’Ucraina da parte dei partner per garantire le esigenze di difesa per una risposta adeguata alle sfide future”. Allo stesso tempo, ha ricordato le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, pronunciate dopo l’incontro con il presidente Joe Biden a Washington, in merito all’importanza di “creare un efficace scudo aereo per l’Ucraina: distruggendo il sistema energetico del nostro paese con missili e droni kamikaze, la Russia cerca di usare il freddo come arma di distruzione di massa contro cittadini pacifici”. Il capo dell’ufficio del presidente ha espresso “gratitudine alla parte americana per la comprensione della situazione e la disponibilità a continuare a sostenere l’Ucraina nella lotta per l’indipendenza, la libertà e i valori democratici”.

  • Francia, “non escluso colloquio Putin-Macron per limitare incidente nucleare”

    ''Non è stato programmato, ma è possibile che si parlino'' il presidente francese Emmanuel Macron e il leader del Cremlino Vladimir Putin. Lo ha detto la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna nel corso di una intervista all'emittente Lci, sottolineando che un simile colloquio sarebbe ''utile soprattutto per cercare di limitare il rischio di un incidente nucleare attorno alla centrale di Zaporizhia” nel sud dell'Ucraina.

    Il presidente francese Emmanuel Macron l(Photo by Ludovic MARIN / AFP)

  • Da Ue-Fao 15 mln dollari per sostegno agricoltori in Ucraina

    La guerra in Ucraina ha causato l'interruzione o la riduzione della produzione agricola di un agricoltore su quattro aumentando l'insicurezza alimentare nel Paese. Per questo l'Unione Europea ha finanziato un progetto, attuato dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), per 15 milioni di dollari. Secondo la FAO, la sicurezza alimentare si è rapidamente deteriorata dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, che ha causato la distruzione di colture, infrastrutture agricole e altre infrastrutture civili e interrotto le catene di approvvigionamento. Con questo piano, le famiglie rurali, i piccoli agricoltori e le piccole imprese agricole beneficeranno di finanziamenti per sostenere il funzionamento, il rafforzamento e il consolidamento delle catene del valore in agricoltura, pesca e silvicoltura.

    Il progetto si concentrerà sul sostegno ai produttori di Leopoli, Ivano-Frankivska, Zakarpatska oblast e parti dell'oblast di Chernivetska con sovvenzioni alle aziende agricole e supporto di consulenza. Il programma di sostegno agli investimenti sarà avviato attraverso il registro agrario nazionale (SAR) dell'Ucraina a partire da marzo 2023. Le sovvenzioni vanno da 1.000 a 25.000 dollari a beneficiario.

  • Erdogan a Putin, serve un cessate il fuoco unilaterale

    Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha chiesto in una telefonata con Vladimir Putin un cessate il fuoco “unilaterale” in Ucraina e una soluzione pacifica della crisi. E' quanto è emerso dal colloquio telefonico tra i due leader, riferisce la presidenza turca, secondo quanto scrive la Tass.

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan (Photo by Adem ALTAN / AFP)

  • Kiev, “810 militari russi uccisi in un giorno”

    La Russia ha perso nell'ultimo giorno 810 uomini, facendo salire a 109.720 le perdite fra le fila russe dal giorno dell'attacco di Mosca all'Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 109.720 uomini, 3.014 carri armati, 6.108 mezzi corazzati, 2.051 sistemi d'artiglieria, 426 lanciarazzi multipli, 215 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 284 aerei, 271 elicotteri, 4.759 autoveicoli, 16 unità navali e 1.844 droni.

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  • Il patriarca Kirill chiede una tregua per Natale ortodosso

    Il patriarca russo Kirill chiede una tregua per il Natale ortodosso nella guerra in Ucraina.

    In primo piano il patriarca russo Kirill (Photo by Sergey Fadeichev / Sputnik / AFP)

  • Sono 452 i bambini uccisi dall'inizio della guerra

    Sono 452 i bambini rimasti uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa mentre i feriti sono 877. Lo rende noto la Procura generale su Telegram, scrive Ukrinform. Questi dati non sono definitivi, poiché sono in corso sforzi per stabilire le vittime nelle aree di ostilità e nei territori temporaneamente catturati e liberati. La maggior parte dei morti e dei feriti è stata registrata nella regione di Donetsk. Un totale di 3.126 istituti scolastici sono stati danneggiati dai bombardamenti russi. Di questi, 337 sono stati completamente distrutti. Al momento, sono 352 i bambini che risultano dispersi in Ucraina dall'inizio della guerra.

  • Gas: in lieve rialzo a inizio giornata a 65,5 euro al MWh

    Gas in cerca di direzione ad Amsterdam nelle prime battute della giornata: i prezzi sono in rialzo dello 0,735% a 65,5 euro al MWh dopo aver aperto in calo a 63,5 euro e dopo il tonfo dell’11,5% di ieri, che ha fatto scendere il costo del gas ai livelli del 20 gennaio 2022, prima che iniziasse la guerra in Ucraina. Dal picco sopra i 342 euro, toccato lo scorso 26 agosto, il valore del gas ha perso oltre l’81%.

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  • Usa valutano invio veicoli corazzati Bradley

    Gli Stati Uniti stanno valutando l’ipotesi di inviare in Ucraina veicoli corazzati Bradley , dotati di potenti cannoni. Lo ha annunciato il presidente americano Joe Biden. L’esercito Usa possiede migliaia di Bradley, che utilizza dalla metà degli anni Ottanta per trasportare le truppe sui luoghi di battaglia e che aumenterebbero le capacità delle forze armate ucraine. Questi veicoli non hanno però la potenza dei carri armati Abrams, che l’Ucraina ha ripetutamente chiesto.

    Carri armati americani Bradley

  • Isw, Mosca vuole rafforzare cooperazione militare con Iran

    La Russia cercherà di rafforzare la sua cooperazione con l’Iran per ottenere sistemi d’arma più precisi da utilizzare in Ucraina: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto pubblicato ieri. L’Isw ricorda che il 28 dicembre i media statali iraniani affermavano che l’Iran riceverà presto 24 caccia Su-35 dalla Russia, probabilmente in cambio di droni e missili balistici di fabbricazione iraniana.

    Secondo un blogger russo questi sistemi d’arma di precisione consentirebbero alle forze russe di colpire in modo più efficace le retrovie ucraine protette dai sistemi antiaerei e antimissile occidentali. In precedenza, alti funzionari statunitensi avevano annunciato che la Russia sta fornendo un livello senza precedenti di supporto militare e tecnico all’Iran in cambio di sistemi d’arma di fabbricazione iraniana. In questo quadro, secondo gli esperti dell’Isw, la Russia e l’Iran stanno studiando una nuova rotta commerciale transcontinentale per aggirare le sanzioni ed effettuare spedizioni di armi più consistenti tra i due Paesi.

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  • Distrutto oltre il 60% della città di Bakhmut

    Oltre il 60% della città di Bakhmut , nell’Ucraina sud-orientale, è stato distrutto durante i combattimenti e l’offensiva russa, che va avanti da sei mesi: lo ha reso noto in una conferenza stampa il capo dell’amministrazione militare della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, come riporta Rbc-Ucraina.

    “Non importa quali tentativi abbia fatto il nemico per entrare in città, non è stato in grado di avanzare. Non importa quale successo abbiano avuto, sono stati respinti alle loro precedenti posizioni fuori città”, ha commentato Kyrilenko aggiungendo che le forze russe “ora si trovano in una zona pianeggiante e devastata, che sta contribuendo anche all’enorme perdita di soldati”. Kyrylenko ha inoltre affermato che due civili sono morti ieri nei bombardamenti russi sulla città.

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  • Kiev, Mosca si prepara a escalation militare a febbraio

    La Russia si prepara a un’escalation della situazione al fronte a febbraio e allo stesso tempo si muove dietro le quinte per spingere Kiev a firmare “accordi di pace” sul modello di quelli di Minsk: lo ha detto all’emittente pubblica ucraina Suspilne il segretario del Consiglio di sicurezza e di difesa ucraino, Oleksii Danilov.

    “Febbraio sarà decisivo per loro - ha affermato Danilov -. Perché le date sono importanti per loro, gli anniversari, ecc. Si stanno preparando a un’escalation”. “Adesso un uomo di nome (Taras) Kozak (collaboratore del politico ucraino filo-Cremlino e amico personale di Putin, Viktor Medvedchuk, ndr) è diventato più attivo - ha proseguito -. Sta organizzando incontri con i rappresentanti europei per costringerci a firmare alcuni accordi di pace, o almeno così credono, una sorta di Minsk 3. Naturalmente non accetteremo”.

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  • Filorussi, forte esplosione a Melitopol

    Una forte esplosione è stata udita a questa notte a Melitopol , città occupata dalle forze russe nella regione di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto Vladimir Rogov, membro nominato da Mosca del consiglio dell’amministrazione regionale, come riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Non ci sono per il momento notizie di eventuali feriti o vittime.

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  • Usa: espositori russi esclusi da fiera tecnologia Ces Las Vegas

    Il Ces (Consumer electronic show), la grande fiera della tecnologia di Las Vegas in scena fino all’8 gennaio, ha escluso le aziende russe da coloro che possono partecipare all’evento a causa dell’invasione dell’ Ucraina .

    Un portavoce della Consumer Technology Association, il gruppo commerciale che organizza l’evento a Las Vegas, ha affermato che la mossa ha avuto un impatto solo su un potenziale espositore, mentre saranno presenti espositori ucraini. Il presidente e amministratore delegato di Cta, Gary Shapiro, in precedenza aveva definito l’invasione russa un “tragico e illegale assalto al popolo e alla nazione indipendente dell’Ucraina”. “Molte persone da tutto il mondo vogliono sostenere l’Ucraina”, ha aggiunto Shapiro. Si prevede che l’appuntamento dedicato alla tecnologia attiri in totale fino a 100mila partecipanti.

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