| Aem: attesa giovedi' sentenza Corte Giustizia Ue su statuto -2- |
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| "E' molto ampio il ventaglio di possibilita' di pronuncia da parte della Corte di Giustizia - spiega il legale all'agenzia e tutto puo' succedere, anche se l'avvocato generale della Corte, nelle sue conclusioni del settembre 2006, aveva sostenuto che la normativa europea contrasta con quella nazionale "che permetta ad un ente pubblico, in possesso nel caso specifico del 33,4% del capitale di una societa' privatizzata, di conservare il potere di nominare la maggioranza assoluta in Cda". Impossibile fare previsioni, spiega ancora il legale, "occorre attendere e leggere la sentenza". In caso di verdetto negativo per il Comune di Milano, azionista di controllo di Aem attualmente impegnata nell'operazione di fusione con Asm Brescia per dar vita alla maxiutility A2A, gli effetti immediati sarebbero principalmente di carattere giuridico - spiega ancora il legale - per poi eventualmente concretizzarsi in un calo del "peso" di Aem all'interno di A2A e nell'obbligo per Palazzo Marino di ricomprarsi il prestito obbligazionario emesso in occasione della cessione della seconda tranche di azioni Aem. Le modifiche apportate allo statuto di Aem nel 2004 sono infatti ricollegate alla delibera del Comune di collocare sul mercato un altro pacchetto di azioni dell'azienda guidata da Giuliano Zuccoli. |
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