Premium è bello: la considerazione sarà banale, ma assolutamente non vera. Automobilisticamente parlando lo sanno bene tutti, specie in tempi in cui si è forzatamente costretti a ridimensionare le proprie ambizioni. Accade anche nel mondo delle flotte dove, però, sostanzialmente la situazione tiene grazie, più che alla tempestività con cui il settore Premium ha risposto alla contingenza, alla lungimiranza con cui sono stati preventivamente approntati modelli con caratteristiche specifiche per questo mondo e strategie finalizzate all’utenza corporate e professionale. Insomma, una serie di proposte che non ridimensiona la possibilità di viaggiare con auto di categoria Premium, perché proposte con contenuti consoni all’attuale situazione. Una strategia che, alla fine, si traduce non solo nella fidelizzazione di schiere di clientela già acquisite ma anche in uno strumento che consente di attrarne di nuove. Questo grazie sia all’appeal che il brand esprime a 360° sia all’intrigante rapporto costo/vantaggi che prospetta.
Il risultato spiega Maurizio Ambrosino, responsabile Corporate & Direct Sales di Bmw Group Italia, si traduce nel fatto che «il comparto business continua a darci soddisfazioni sia a livello di numeri sia per la qualità dei rapporti». Una base consistente, che negli ultimi tempi si è ampliata grazie a strategie definite, per l’appunto, in maniera dettagliata per questo comparto, alla formazioni di specialisti del settore che supportano l’attività dei singoli dealers e che, soprattutto, offrono una consulenza completa che spazia dalle normative al prodotto. Sono, quindi, capaci di definire la composizione delle flotte per definire prodotti su misura.
Naturalmente in questo contesto giocano partite determinanti sia lo sviluppo della presenza nelle car policy delle imprese, le più attente al noleggio a lungo termine, sia l’ampliamento dell’offerta.
Quella della Bmw si è recentemente arricchita anche di vetture elettriche, un repertorio affidato al brand «i» che propone l’i3, la prima di una serie destinata a offrire nuove possibilità di scelta. E presto arriverà anche la serie 2 Active Tourer, una monovolume di taglia media che è anche la prima Bmw a trazione anteriore. Intanto, l’attualizzazione dell’offerta procede anche con la rinnovata famiglia della Sport Activity Vehicle X3 nonché della X5, nel cui schieramento c’è anche una turbodiesel depotenziata che evita il superbollo. Completano una famiglia nella quale la serie 3 Touring risulta la preferita dall’utenza business, seguita dalla serie 5 e dalla serie 1. Proposte tutte secondo la filosofia taillor made.