FONDIMPRESA - LE ATTIVITÀ E I NUMERI
Fondimpresa è di gran lunga il più importante tra i Fondi interprofessionali per la formazione continua: da solo, comprende circa il 50% del totale dei lavoratori iscritti a tutti i Fondi in Italia.
La spesa formativa: un investimento in crescita senza pari in Italia
Dal 2007 ad oggi Fondimpresa ha finanziato piani di formazione per oltre 2,5 miliardi di euro. Di questi, oltre 1 miliardo (tra bandi e piani presentati direttamente dalle aziende) è stato investito per realizzare obiettivi aziendali legati a competitività e innovazione. Ma importanti somme sono state anche espressamente dedicate a percorsi di riqualificazione per lavoratori di aziende in crisi, in modo da rimetterli sul mercato con competenze rinnovate, o ad attività legate alla sostenibilità ambientale delle attività produttive.
Hanno beneficiato delle attività formative (anche più volte) più di 63.000 aziende e circa 2,7 milioni di lavoratori (anche più volte), per un totale di oltre 4,8 milioni di partecipazioni.
Nel solo 2015, con un aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente, la cifra spesa per i piani formativi è pari a 351,6 milioni di euro.
Come funziona: 3 canali di finanziamento per incontrare le esigenze di ogni tipo di azienda.
Il Fondo è stato costituito nel 2004 da Confindustria Cgil Cisl e Uil proprio per agevolare, con formazione mirata e facilmente accessibile, lo sviluppo delle imprese e l’occupabilità. Oggi conta 170.000 imprese aderenti, con 4,3 milioni di lavoratori, e mette a disposizione di tutte le iscritte 3 canali di finanziamento, per facilitare l’accesso alla formazione a qualunque tipo di azienda.
I tre canali di finanziamento sono:
- il Conto Formazione, dove ogni singola azienda ritrova accantonato il 70 o l’80% della quota dello 0,30 che ha versato all’Inps per la formazione dei propri dipendenti. Uno strumento che favorisce l’autonomia di gestione;
- Il Contributo aggiuntivo, che dà la possibilità alle aziende più piccole di avere risorse integrative per i piani che gestiscono direttamente;
- Il Conto di Sistema, che fa partecipare più imprese a bandi di finanziamento tematici, in genere gestiti da Enti di formazione. In questo modo le imprese prive di proprie strutture di formazione trovano adeguato supporto a progettazione, partecipazione ai bandi e gestione.
In questo modo sono stati creati percorsi formativi focalizzati sia sulle situazioni di crisi sia sulle necessità di pronto intervento per innovare sia sulle tendenze emergenti del mercato, intercettate grazie alla forte attenzione al territorio e ai settori.
Parallelamente, ogni impresa – grazie allo strumento del Conto Formazione - può gestire in autonomia un’ampia parte di risorse, libera di ricorrere alle strutture interne quanto di scegliere la migliore offerta disponibile da parte degli Enti di formazione, di costruire percorsi personalizzati o condividere con altre imprese percorsi basati su fabbisogni comuni.
I vantaggi per le Piccole e Medie Imprese
Questo modello così duttile è riuscito a coinvolgere nella formazione anche e soprattutto le Pmi. Infatti, non solo le Piccole e medie imprese sono oltre il 98% delle aderenti a Fondimpresa sono anche la maggioranza delle imprese attive nella formazione. 9 imprese su 10 che organizzano corsi con i finanziamenti Fondimpresa è della Pmi. Ben 7 su 10 sono piccole imprese.
Dati sulla formazione Industry 4.0 finanziata da Fondimpresa
I piani esaminati, cui hanno partecipato quasi 1000 aziende del settore metalmeccanico, per il 92% PMI, sono stati finanziati da Fondimpresa con il primo Avviso sulla competitività.
Ebbene: le imprese che tra marzo 2015 e marzo 2016 hanno avviato processi innovativi e si sono avvalse di formazione mirata per implementarli hanno registrato, in media, un aumento del fatturato del 2,5% e fatto nuove assunzioni in percentuale del 20%.
I progetti di investimento riguardavano in buona parte: digitalizzazione dei processi aziendali, innovazione tecnologica di prodotto e di processo ma anche innovazione organizzativa, internazionalizzazione, commercio elettronico, contratti di rete.
Qualche titolo delle azioni formative più frequenti nei piani finanziati dall’Avviso sulla competitività (oggetto della ricerca): Analisi dei dati e report con sistemi di Business Intelligence; Digital manufacturing; Il valore giuridico della firma digitale e marcatura temporale; Cloud Computing aziendale; Piattaforme di e-Procurement; Costruire l’export: come muovere i primi passi sui mercati esteri; Tecnologie innovative per il risparmio energetico e per un utilizzo razionale delle fonti rinnovabili.
(vedi “Lifelong learning for Industry 4.0” – marzo 2016)