La conduzione di Enrico Mentana migliora il rendimento d’ascolto di Serie A.
Ma non tanto da superare l’audience prodotta da Pippo Baudo che a quell’ora conduce Domenica In.
La prima messa in onda dei gol di Serie A ha prodotto ieri 4,9 milioni di spettatori per il 25,6% di quota d’ascolto. La media di Paolo Bonolis è stata di 3,7 milioni per il 24, 39% e l’ultima puntata a lui condotta raggiunse 4,6 milioni per il 24,6%. Enrico Mentana è riuscito a incrementare gli ascolti del 7% sull’ultima puntata di Bonolis. Per separare, anche ufficialmente, le diverse anime del programma Serie A risulta adesso divisa in tre parti, i valori sin qui indicati riguardano la prima, e più corposa, delle tre sezioni, quella direttamente confrontabile con il vecchio 90° minuto, che a questo punto del campionato registrava una media del 28% di quota d’ascolto. La seconda parte di Serie A vale meno della prima e produce una quota del 19,1%. Ancora peggio la terza parte; nominata Mai dire Serie A e affidata alle cure della Gialappa’s, arriva appena al 18,4% di share.
Domenica In Ieri oggi e domani con Pippo Baudo produce un ascolto di 5,8 milioni di individui per una quota del 28,4%. Nel primo pomeriggio Simona Ventura conduce Rai Due al solito buon risultato di Quelli che il calcio, 3,5 milioni per il 21,5 per cento.
Lo scontro Canale 5 – Rai Uno prosegue nel campo delle fiction di prima serata. Anche in questa occasione l’ammiraglia Rai batte la concorrente con la prima puntata di Regina di fiori, con Manuela Arcuri, che realizza 6,6 milioni per il 24,2% di share, mentre Elisa di Rivombrosa, sempre in cerca di nuove remunerative collocazioni in palinsesto, perde l’ennesima battaglia e produce 5,5 milioni d’ascolto per il 20,2% di quota.
La prima serata di sabato vede invece un pareggio fra le due ammiraglie guidate dalle loro signore dell’audience. C’è posta per te con Maria De Filippi e Ballando con le stelle, condotta da Milly Carlucci, si affiancano a 5,3 milioni di spettatori. Lo share di Ballando risulta superiore, 28,6% contro il 26,7%, per la maggiore durata della trasmissione, quattro ore.
Il saldo settimanale vede la vittoria Rai sia in prima serata, con il 46,61% contro il 41,32% di Mediaset; che nel giorno medio, con Rai al 46,62% e le reti del gruppo Fininvest ferme al 39,66%, ancora molto al di sotto dell’ obiettivo garantito al mercato pubblicitario, il 44%.