Sono le indagini di “Don Matteo” su Rai Uno ad essere le più seguite nella serata di giovedì 23 marzo.
Se il primo episodio è il più visto, grazie ad un audience di 7,5 milioni di appassionati della serie, il secondo combatte con gli ascolti del “Grande fratello 6” su Canale 5. È comunque Terence Hill ad avere la meglio con 6,3 milioni di spettatori che fanno vincere il Don investigatore contro gli occhi indiscreti del reality (6,1 milioni). Considerata la differente durata delle due trasmissioni, è il reality a vincere con il 30,4% contro 27,9% e il 28,3% delle due puntate della fiction italiana. Indagini anche su Italia 1, però di stampo scientifico, con C.S.I. che con 3,4 milioni di fedeli fanno guadagnare il terzo posto alla rete Mediaset. Su Rai Tre incredibile quarto posto per l’ormai cult film d’azione con Steven Seagal “Trappola in alto mare” che viene guardato da 2,2 milioni di telespettatori. Buon risultato anche per Rete 4, il classico “…Altrimenti ci arrabbiamo” con la mitica accoppiata Terence Hill e Bud Spencer che elargisce grosse dosi di scazzottate per l’entusiasmo di 2,1 milioni di spettatori. Non buona invece la prestazione di “Alice e le altre…” : il talk show di Rai Due (1,2 milioni) si classifica al sesto posto con la peggiore prestazione della stagione sia in termini di audience che di share (5,1%). Ultima nel ranking della prima serata giunge La 7 con l’approfondimento scientifico di “Sfera”: 489 mila telespettatori. Più che alla scienza gli italiani sembrano affidarsi alla sorte: è infatti curioso notare come la trasmissione in assoluto più seguita di Rai Due in tutta la giornata di ieri sia stata “L’estrazioni del lotto” che per gli otto minuti di durata è stata seguita da 2 milioni di bensperanti.
Il resoconto della giornata di ieri vede le reti del gruppo Mediaset come le più seguite. Le reti in chiaro del gruppo privato sono state seguite da 5,5 milioni di telespettatori per il 45,2% di quota d’ascolto nel giorno medio e da 12,7 milioni di telespettatori per il 48,2% di quota d’ascolto in prima serata. La concessionaria pubblica si vede costretta quindi ad inseguire nel giorno medio con 5 milioni di individui per il 41,6% di share e in prima serata con 10 milioni di individui per il 48,2% di share.