Si rinsalda l'alleanza strategica tra la Sea e Lufthansa, volta a consolidare l'attività della compagnia tedesca sull'aeroporto di Malpensa.Ieri il presidente di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, invitato a Malpensa dal presidente del gestore aeroportuale milanese Giuseppe Bonomi, ha annunciato una novità assoluta nella storia della compagnia tedesca e anche dell'aviazione civile italiana: la fondazione della nuova compa-gnia aerea Lufthansa Italia ( in pratica la filiale italiana di Lufthansa), che avrà come base di armamento proprio lo scalo di Malpensa. La costituzione della nuova società di diritto italiano avverrà a inizio 2009 (curiosamente la data dovrebbe coincidere con la nascita della nuova Alitalia).
La compagnia, ha assicurato al Sole 24 Ore il presidente Mayrhuber, è intenzionata ad assumere piloti e assistenti di volo italiani e a creare, nel giro di qualche tempo, un proprio centro di manutenzione a Malpensa, che a sua volta si dovrebbe avvalere di personale italiano. Inizialmente la nuova compagnia impiegherà 150 addetti ma l'obiettivo è di aumentare progessivamente i livelli occupazionali. Sul piano operativo,la creazione di Lufthansa Italia porterà a un raddoppio dell'attività della compagnia tedesca su Malpensa. Dal 2009 Lufthansa Italia collegherà Malpensa con otto capitali europee utilizzando sei nuovi aerei. Le prime due destinazioni che verranno inaugurate il 2 febbraio 2009 sono Barcellona e Parigi (Charles de Gaulle). Quattro settimane dopo verranno inserite altre quattro destinazioni: Bruxelles, Budapest, Bucarest e Madrid. Da fine marzo, dallo scalo varesino si volerà anche su Londra Heathrow e Lisbona. Lufthansa Italia per la sua nuova offerta si servirà degli aeromobili AirbusA319 da 138 posti di business ed economy class.
Mayrhuber che ieri a Malpensa ha incontrato anche il governatore lombardo Roberto Formigoni e il sindaco di Milano Letizia Moratti, i quali tifano apertamente per un accordo tra Lufthansa e la nuova Alitalia sintetizza così l'obiettivo strategico dell'operazione: «Desideriamo offrire ai clienti italiani un'ampia rete di collegamenti tra il nord Italia e le principali destinazioni in Europa». Da qui a immaginare che Malpensa possa diventare il quarto hub di Lufthansa, dopo Francoforte Monaco di Baviera e Zurgio, il passo è ancora lungo: al momento Lufthansa dimostra di credere alle grandi potenzialità di mercato offerte da Malpensa e si sta concentrando per costruire una vasta rete di collegamenti point to point, indispensabili per alimentare dei futuri voli intercontinentali e creare un vero hub. Una spinta decisiva in questa direzione potrebbe venire dal Governo italiano se, ha auspicato Bonomi, «procedesse senza indugi alla liberalizzazione dei diritti di volo per incrementare l'accessibilità diretta del Paese, in particolare per le rotte a lungo raggio ». In ogni caso ha chiarito Bonomi «il ritorno di Malpensa a una tipologia di traffico hub» resta l'obiettivo prioritario per la Sea e per Malpensa, anche dopo l'addio di Alitalia. E anche se Cai dovesse scegliere Air France come partner estero, Lufthansa – ha detto Mayrhuber – non modificherà di una virgola i suoi piani di sviluppo su Malpensa: «Andremo avanti secondo programma». La nascita di Lufthansa Italia e il rafforzamento su Malpensa, avrebbe poi assicurato il presidente tedesco a Moratti e Formigoni, «non porterà il gruppo di Francoforte a chiedere restrizioni di mercato su Linate » (parole di Formigoni).
Secondo il manager, il decollo di Lufthansa Italia «non significa chiudere le porte alla privatizzazione di Alitalia» e aver preso «una direzione diversa» nelle strategie di Lufthansa, che aspira ancora ad acquisire una pertecipazione nel capitale della nuova Alitalia. Lufthansa infine «non ha intenzione» di acquisire Austrian Airlines, «ma solo di aiutarli a sostenere l'operatività su Vienna» ha precisato Mayrhuber.
Il patto. Il presidente di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber (a sinistra), ieri a Malpensa con il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi; dal 2009 la compagnia tedesca offrirà nuovi voli diretti tra Milano e l'Europa
