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Sui consumi elettrici pronte le agevolazioni ai cittadini in difficoltà

di Valentina Melis

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1 Dicembre 2008
Il regolamento
Bollette sotto controllo con il contratto giusto

Il bonus energia scalda i motori. Lo sconto sui costi dell'elettricità previsto per le famiglie economicamente disagiate (60 euro all'anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro all'anno per 3-4 persone, 135 euro all'anno per un numero di persone superiore a quattro), che con la liberalizzazione del mercato elettrico ha preso il posto della vecchia tariffa sociale, approderà nelle bollette dal 2009. È pronto, infatti, ed è accessibile online (all'indirizzo www.sgate.anci.it), il sistema informatico che consentirà ai Comuni di ricevere le domande dei cittadini e trasmetterle ai distributori dell'energia elettrica.
L'introduzione della social card, poi, dovrebbe in parte semplificare le procedure, perché ai titolari della carta acquisti, destinata a chi ha un Isee (indicatore di situazione economica equivalente) fino a 6mila euro, sarà riconosciuto automaticamente anche il bonus energia. La platea dei potenziali beneficiari dell'agevolazione sulle bollette elettriche è però più vasta, e comprende i nuclei familiari con Isee fino a 7.500 euro. Chi non ha i requisiti per la social card, ma rientra comunque nella soglia prevista per il bonus, dovrà presentare la relativa domanda al Comune, con il modello che sarà pubblicato la prossima settimana sul sito dell'autorità per l'Energia elettrica e il gas (www.autorita.energia.it).
Chi è titolare della carta acquisti per i cittadini meno abbienti, dunque, ha il diritto automatico al riconoscimento del bonus energia introdotto dalla Finanziaria 2006 (articolo 1, comma 375 della legge 266/05, attuato dal decreto del ministero dello Sviluppo economico del 28 dicembre 2007), con validità dal 1° gennaio 2008.
Restano da chiarire alcuni aspetti tecnici: il modello di richiesta della carta acquisti, infatti, non contiene uno spazio per indicare i dati della fornitura elettrica dell'utente. Il Pod, ad esempio, o «numero presa», è il codice alfanumerico identificativo di 14 caratteri che serve a individuare in maniera univoca il punto di prelievo di energia elettrica. Questo punto spesso non coincide con la residenza o con il domicilio dell'utente.
Le informazioni anagrafiche e sulla situazione economica di chi richiede la social card, raccolte dal ministero dell'Economia, saranno comunque trasmesse ai Comuni. Questi dovranno controllare il numero dei componenti della famiglia (per definire la misura spettante del bonus energia) e poi mandare avanti normalmente la pratica, che, attraverso il sistema Sgate (sistema gestione agevolazioni tariffe elettriche), sarà inviata ai distributori dell'energia.
Per gli altri beneficiari, la richiesta del bonus potrà essere presentata al proprio Comune di residenza a partire dal 1° gennaio 2009. Nel caso dei Comuni che aderiscono alla fase "pilota" dell'uso del sistema Sgate, partita il 24 novembre, le domande potranno essere presentate anche prima.
Le strade per la richiesta sono tre:
- presentare al Comune il modello di domanda prestampato e compilato, corredato dalla documentazione richiesta (copia dell'attestazione Isee e copia del proprio documento di identità);
- presentare al Comune la sola documentazione, in base alla quale l'impiegato registrerà i dati nel sistema informatico;
- inserire la domanda tramite internet: in questo modo l'operatore del Comune potrà acquisire la richiesta dal sistema, rendendo più veloci i tempi di lavorazione.
Le società distributrici di energia cominceranno ad applicare gli sconti in bolletta entro i 60 giorni successivi alla ricezione della domanda da parte del Comune.
Il bonus energia è previsto anche per gli utenti di elettricità con i quali vive una persona affetta da malattia grave, costretta a usare apparecchiature elettromedicali per restare in vita. In questo caso, il bonus ha una misura fissa di 150 euro all'anno e, se la famiglia si trova anche in situazione di disagio economico, le due agevolazioni si sommano. La patologia sarà provata da un certificato Asl.
Sul sito www.sgate.anci.it, i Comuni possono trovare i riferimenti normativi relativi al bonus energia, la presentazione della piattaforma informatica e i manuali per gli utenti. Per richieste di chiarimenti è disponibile l'indirizzo e-mail sgate@anci.it.

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