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Il lungo dibattito che ha preceduto il voto
Prima del voto, il dibattito era proseguito per molte ore. Fra gli altri, Barack Obama aveva pronunciato un discorso appassionato: "Questa non e' soltanto una crisi di Wall Street – diceva chiamando a raccolta i democratici – e' una crisi americana ed e' l'economia americana che ha bisogno di un piano di aiuti…non pretendo che avremo una soluzione facile o priva di costi…ma dobbiamo approvare questo piano nell'interesse della Nazione". John McCain invece non ha parlato. Poco prima, in campagna elettorale si era limitato a dire: "se il progetto di legge finanziario fallira' di nuovo in Congresso l'attuale crisi si trasformera' in un disastro" aveva detto implorando i suoi compagni di partito, soprattutto alla Camera, di votare per il Paese. Era la prima volta dall'8 di aprile che McCain partecipava a un voto al Senato, in totale e' stato assente per ben 420 voti da quando il centodecimo Congresso si e' aperto il 4 gennaio del 2007 vale a dire per il 65% dei voti. Al secondo posto il senatore Tim Johnson democratico del Sud Dakota, malato di cancro, al terzo posto Barack Obama assente dal 9 luglio, che ha preso 303 voti pari al 47% del voto totale. Mercoledi' notte dunque e' stata l'ultima volta che avremo visto insieme nel loro ruolo di senatori i due candidati: il 4 novembre uno di loro sarà presidente e lascera' il Senato.