Mercato azionario positivo nel finale di Wall Street grazie ai rialzi messi a segno soprattutto dai titoli piu' sensibili all'andamento congiunturale. Il Dow Jones avanza dell'1,19% a 8.847,93 punti, il Nasdaq guadagna dell'1,20% a 1.909,29 punti, mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,13% a 950,97 punti. I listini americani poi beneficiano della performance, oltre le attese degli economisti, del superindice dell'economia americana, cresciuto in giugno dello 0,7%. Il Conference Board ha anche rivisto al rialzo, dall'1,2% all'1,3%, il dato relativo a maggio. Ottimismo nelle sale operative anche grazie alle indiscrezioni sul gruppo dei servizi finanziari Cit, sull'orlo del fallimento, che avrebbe raggiunto un accordo con gli obbligazionisti.
Sul mercato valutario l'euro si aggira intorno a nuovi massimi delle ultime sei settimane nei confronti del dollaro, sostenuto dal ritrovato appetito degli investitori per asset piu' rischiosi, trascurando il dollaro considerato la valuta rifugio per eccellenza. Nel finale la valuta europea quota 1,4226 dollari contro 1,4218 alla chiusura in Europa e 1,4117 venerdi' sera. Sul Nymex anche il petrolio beneficia del trend positivo del mercato azionario e sale di 42 centesimi, il quarto rialzo consecutivo su base giornaliera, a una chiusura di 63,98 dollari per barile per la consegna settembre.
Chiusura in netto rialzo per le principali Borse europee, alla sesta seduta consecutiva in positivo. Parigi archivia la seduta a +1,63%, Francoforte a +1,04%, Londra a +1,24% e Madrid a +1%. Positiva anche Milano dove, a fine contrattazioni, il Ftse all share segna un rialzo dell'1,25% e il Ftse Mib dell'1,21%.
Tra le blue chip milanesi, maglia rosa a Pirelli (+4,31%) in scia alla brillante performance a Francoforte del competitor Continental (+13,15%) che ha annunciato di essere tornata all'utile operativo nel secondo trimestre, grazie al programma di ristrutturazione messo in atto. Bene anche Unicredit (+2,21%) e gli assicurativi, in linea con l'andamento del settore in Europa: Alleanza +2,06%, Generali +1,83%. In rosso Fiat (-1,1%) che mercoledì diffonderà i conti trimestrali (ecco il consensus degli analisti consultati da Radiocor). Sul listino completo in spolvero L'Espresso (+6,93%) grazie alla doppia promozione di Ubs che ha alzato il rating sul titolo da «sell» a «buy». Resta ancora sospesa dalle contrattazioni Risanamento: è in corso il consiglio di amministrazione d'urgenza, con all'ordine del giorno la richiesta di fallimento presentata dalla Procura di Milano.
Balzo nel finale di seduta per Mondadori (+2,11%) e Mediaset (+2,37%). Oggi il numero uno del gruppo Fedele Confalonieri ha commentato i buoni risultati del gruppo nell'area del Maghreb dove il gruppo ha raggiunto una quota di ascolti pari al 12% attraverso la televisione Nessna, in alleanza con la Quinta Communication di Tarak Ben Ammar e la società locale K&K, che è partita lo scorso 20 marzo.
Infine, un occhiata ai mercati azionari asiatici, che hanno iniziato la settimana in deciso rialzo raggiungendo i nuovi massimi del 2009, sul rinnovato ottimismo per la ripresa dell'economia. Unica eccezione Tokyo, chiusa oggi per festività. La risalita dei prezzi delle materie prime ha spinto l'indice australiano S&P/Asx 200 in rialzo dell'1,3%. In Corea del Sud il Kospi è salito del 2,67% a 1.478,51 punti, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto un balzo del 3,7% a 19.502,37 punti, nuovo massimo dal 22 settembre 2008. La borsa di Shanghai ha guadagnato il 2,42 per cento. Ad alimentare l'ottimismo sulla ripresa dell'economia hanno contribuito alcuni risultati trimestrali Usa superiori alle attese (come Ibm, Goldman Sachs e Intel), nonché le novità su Cit Group.
