L'Europa si interroga su come armonizzare i requisiti di capitale delle banche. Tra i termini in discussione c'è anche quello sulla riduzione della copertura dei mutui fino al 40% del valore dell'immobile. «Nessuna proposta è stata formalizzata da parte della Commissione europea» sottolinea il portavoce del commissario al Mercato interno Charlie McCreevy.
L'ipotesi di intervento sui mutui è espressamente prevista nel documento di consultazione, in particolare alle pagine "31 e 32 punto d" e riformerebbe la direttiva 2006/48/Ce al capitolo 9.1 punto d.
In sostanza, oggi il valore dei mutui concessi dalle banche in Italia non può superare l'80% del valore dell'immobile, il restante 20% può essere acquisito con polizze assicurative. Il testo di lavoro in discussione in Europa e distribuito agli operatori finanziari, tra cui la federazione delle banche europee e l'Abi, abbasserebbe questa soglia al 40% per tutti i paesi. Il resto del mutuo, in questa eventualità, si potrebbe comunque ottenere ma con la stipula di polizze con costi aggiuntivi.
La European banking industry committee ha espresso «forte disaccordo e contrarietà a fissare una soglia unica di copertura dei mutui (Ltv) valida per tutti i Paesi».
Mentre l'Abi, l'associazione bancaria Italia, conferma che fissare un limite di questo tipo sarebbe sbagliato «specie per un Paese come l'Italia che ha un tasso di insolvenza inferiore al 2%».