Chiusura in ribasso per le Borse europee. A Milano il FTSE Mib ha ceduto lo 0,85%, mentre il Ftse All Share -0,79. Compatti in rosso i titoli finanziari. In calo anche gli energetici, con il prezzo del petrolio tornato sotto gli 80 dollari al barile.
A Milano il peggior titolo è stato Tenaris, che cede il 2,44%, seguito da Unipol (-1,93%), Unicredit (-1,80%), Mediaset(-1,78%) e Banco Popolare. Corre Impregilo Ord (+3,57%), seguito da Bulgari, Campari, Snam Rete Gase Terna.
Wall Street ha chiuso con andamenti contrastati alla vigilia della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse (dovrebbero rimanere fermi ai minimi storici a un range tra lo 0 e lo 0,25%) e nel giorno in cui il presidente della commissione bancaria Chris Dodd ha presentato la bozza per la legge di riforma finanziaria.
Mercati prudenti sulla scia dei timori sulla tenuta dell'economia e della ripresa globale, alimentati dal monito dell'agenzia di rating Moody's ai paesi con valutazione "AAA" (Stati Uniti, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito) e dai timori relativi all'economia cinese. Sul fronte finanziario, i bancari sono rimasti deboli anche dopo l'annuncio di Dodd. A fine seduta il Dow Jones è salito dello 0,09%, a 10.634,44 punti, il Nasdaq è calato dello 0,23% a 2.362,21, e lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,02% a 1.149,81.
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