UniCredit ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato di 520 milioni, in aumento del 16,5% dai 447 milioni di un anno prima e del 40,1% rispetto ai 371 milioni del quarto trimestre. L'utile è nettamente superiore alle attese, pari a 342 milioni. Il risultato di gestione è pari a 2.928 milioni (+10,9% trimestrale e + 6,9% annuo), sempre superiore alle attese. Il Core Tier 1 è all'8,45%, rispetto all'8,47% proforma del dicembre 2009. In questo momento è in corso la conference call dell'ad Profumo con gli analisti.
L'esposizione ai titoli governativi di Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo del Gruppo UniCredit è pari complessivamente, a tutto marzo 2010, a circa 1,6 miliardi.
Mandato su Pioneer. Il Gruppo comunica di avere dato mandato a BofA Merrill Lynch e alla sua Divisione Corporate and Investment Banking di "esplorare tutte le opzioni strategiche per Pioneer", la divisione di con l'obiettivo di valorizzare la società".
Rettifiche nette su crediti +8,5%. Il Gruppo Unicredit ha registrato rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni pari complessivamente a 1.791 milioni nel primo trimestre di quest'anno, con un incremento dell'8,5% annuo rispetto ai 1.650 milioni dello stesso periodo del 2009. Su base trimestrale continua il trend di riduzione rispetto ai due trimestri precedenti (2.068 milioni del quarto trimestre 2009 e 2.164 milioni nel terzo trimestre). (Il Sole 24 Ore - Radiocor)
VISTI DA LONTANO / Unicredit, trading alza l'utile (Wsj) (di Elysa Fazzino)
Wall Street chiude contrastata
BORSE E INDICI / Aggiornamenti
Speciali assemblee