Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, al termine dei colloqui bilaterali Italia-Francia svolti a Villa Madama, hanno firmato l'accordo di cooperazione nel campo dell'energia nucleare con il coinvolgimento di Enel e Edf. L'intesa prevede tra l'altro la collaborazione tra le due aziende (aperta alla partecipazione di altri operatori) per la realizzazione di quattro centrali nucleari in Italia a partire dal 2020. Oltre all'accordo sul nucleare, nel corso dei colloqui è stata affrontata una serie di altri dossier tra i quali quello relativo al progetto per la Tav Torino-Lione. Sarkozy ha inoltre espresso apprezzamento per il governo italiano per gli sforzi messi in atto «per convincere i Comuni per la Torino-Lione e per il trasporto modale».
Italia e Francia hanno siglato anche un accordo nel settore dei trasporti che prevede che entro sei settimane saranno pronti i bandi di gara per il valico di Frejus. Lo ha annunciato il presidente francese Nicolas Sarkozy nel corso della conferenza stampa al termine del forum italo-francese con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. «Noi - ha detto il presidente francese - quest'anno ci ritroviamo nel doloroso decimo anniversario del Bianco. Ci è voluto che i nostri governi facessero enormi lavori e i bandi di gara per il Frejus saranno pronti tra sei settimane. Sono anni che se ne parla, è una decisione concreta».
Con la presidenza del semestre francese dell'Unione europea del francese Nicolas Sarkozy, siamo riusciti ad evitare «una situazione drammatica di divorzio tra l'Europa, la Federazione russa e gli Stati Uniti» e ad evitare il ritorno dell«'angoscia» della guerra fredda. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in merito alla guerra in Georgia dello scorso anno, nella conferenza stampa congiunta con il presidente Sarkozy a Villa Madama. Berlusconi ha definito «determinata e intelligente» la gestione del semestre di presidenza francese dell'Unione europea.