Entro fine settembre nessuno degli sfollati del terremoto che ha colpito l'Abruzzo sarà ancora in tenda, ed entro fine anno circa 30 mila persone avranno una casa. Lo ha assicurato il premier Silvio Berlusconi, ospite di 'Porta a Porta'.
«Abbiamo già smontato più di un terzo delle tende, sono state chiuse 61 tendopoli su 172, e siamo certi che entro la fine di settembre non avremo una sola tendopoli ancora aperta».
Il «nuovo metodo» nei lavori di costruzione «che abbiamo già sperimentato a Maddalena» e che è stato applicato nelle zone colpite dal terremoto, ha aggiunto Berlusconi, sarà usato anche per costruire «in due anni» nuove carceri, per realizzare le 'new town' in ogni città italiana per i giovani che cercano casa e anche per altri progetti infrastrutturali. «A La Maddalena abbiamo ricevuto dal precedente governo un metodo disperante, sembrava impossibile riuscire a farcela per il G8. Invece con il metodo dei tre turni di otto ore, tutti i giorni, abbiamo finito nei tempi». Dunque l'idea è quella «di applicare lo stesso metodo per costruire nuove carceri in due anni», visto che «abbiamo ereditato carceri con posto per 45mila detenuti e ne abbiamo circa 67 mila: uno Stato civile può togliere la libertà a chi è condannato, non la dignità».