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Fini e Schifani riconoscono a Napolitano il «rigoroso rispetto» della Costituzione

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8 ottobre 2009


I presidenti del Senato e della Camera, sottolinea un comunicato congiunto Schifani-Fini, «hanno dato atto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del suo rigoroso rispetto delle prerogative che la Costituzione gli riconosce». Si è concluso così l'incontro dei presidenti di Senato e Camera, con il presidente della Repubblica Napolitano, che si è svolto al Quirinale. L'incontro, che è durato circa un'ora, ha avuto come tema principale le polemiche che hanno investito il Capo dello Stato dopo la bocciatura da parte della Consulta del lodo Alfano. I presidenti dei due rami del Parlamento «hanno espresso l'auspicio che tutti gli organismi istituzionali e di garanzia agiscano, in aderenza al dettato costituzionale e alla volontà del corpo elettorale, per determinare un clima di leale e reciproca collaborazione nell'interesse esclusivo della Nazione».

Intanto è tramontata l'ipotesi della maxi manifestazione del Pdl, auspicata dal capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. Durante l'ufficio di presidenza del Pdl, che si è svolto a palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi, avrebbe escluso la possibilitá di un raduno di piazza sullo stile della kermesse di piazza San Giovanni a Roma del 2 dicembre del 2006. Per il Cavaliere la manifestazione potrebbe rischiare di rivelarsi un boomerang. Il partito, in serata, ha diramato una nota sulla decisione della Consulta di bocciare il lodo Alfano. «Il mutamento di indirizzo della Corte - si legge nel documento - oltre che una scelta politica si configura anche come una violazione del principio di lealtà e collaborazione tra gli organi costituzionali che ha avuto la conseguenza di sviare l'azione legislativa del Parlamento».

Ieri il premier Berlusconi aveva criticato la Consulta («è di sinistra») e il Quirinale («si sa da che parte sta»). Accuse ribadite dal Cavaliere anche questa mattina. Il Capo dello Stato aveva subito replicato alle critiche che lo avevano investito con una nota pubblicata sul sito del Colle. «Tutti sanno da che parte sta il Presidente della Repubblica. Sta dalla parte della Costituzione, esercitando le sue funzioni con assoluta imparzialità e in uno spirito di leale collaborazione istituzionale». Il Capo dello Stato è tornato a parlare della vicenda all'uscita del concerto "Giovani contro la guerra" alla presenza di Papa Benedetto XVI all'Auditorium della Conciliazione. «Di momenti difficili ne ho passati tanti, supereremo anche questo» ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla situazione politica dopo la bocciatura del Lodo Alfano.

8 ottobre 2009
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