Il presidente Barack Obama ha dichiarato venerdì 3 aprile a Strasburgo che «un attacco di al-Qaeda è più probabile in Europa che negli Stati Uniti». Obama parlava nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Nicolas Sarkozy per i 60 anni della Nato. Il presidente americano ha aggiunto di vedere con molto favore «una capacità militare rafforzata» da parte della Europa nell'ambito della Nato. E ancora: «Siamo sempre convinti che la sicurezza dell'Europa sia anche la sicurezza dell'America; quando Stati Uniti e Francia operano di concerto, aumentano le possibilità di pace e di prosperità nel mondo».
Dopo la «deriva» Europa-America
Il presidente americano ha denunciato nel suo discorso a Strasburgo «una deriva» nei rapporti tra Europa e America.Obama ha criticato certe ironie americane nei confronti dell'Europa come l'anti-americanismo insidioso esistente in alcune parti d'Europa.
Dialogo con Mosca
È importante che la «Nato dialoghi con Mosca» ha proseguito affermato il presidente degli Stati Uniti nella conferenza congiunta con Sarkozy a Strasburgo. Obama ha sottolineato che attraverso il miglioramento delle relazioni russo-americane si potrà garantire «un grande potenziale» a patto che Mosca non ritorni ai suoi «vecchi metodi di agire». Il presidente Usa ha citato l'invasione in Georgia nell'agosto scorso e ha aggiunto che malgrado gli sforzi di Sarkozy per ottenere una tregua, la regione non è stata ancora stabilizzata. Per il capo della Casa Bianca, Stati Uniti, Europa e Russia hanno un interesse comune nell'impedire all'Iran di ottenere armi nucleari. «Il mondo non si può permettere «una corsa all'armamento nucleare in Medio oriente», ha detto ancora Obama.
«Un mondo senza armi nucleari»
«Vogliamo un mondo senza armi nucleari» ha detto ancora Obama rivolto ai giovani. Il presidente Usa ha spiegato che «anche se la Guerra Fredda è finita, la minaccia della diffusione di armi nucleari o del furto di materiale nucleare può portare alla estinzione di ogni città sul pianeta».