Se è vero che la passione per Dracula è ciclica come le crisi economiche, oggi - a tre giorni dall'uscita nelle sale di New Moon, secondo episodio dei vampiri Twilight - ci troviamo in una bolla che ricorda tanto quella della new economy. Che dietro lo zeitgeist ci sia la paura per l'influenza H1N1 (Financial Times del 13 novembre), l'essere-per-la-morte del filosofo tedesco Martin Heidegger (International Herald Tribune di ieri) o la lotta dell'uomo che combatte contro il suo destino biologico per amore dell'altro (The Wall Street Journal del 9 luglio), l'unica cosa certa è che tutto ciò che riguarda canini a punta e vergini da mordere equivale a sicuro guadagno.
New Moon, il film diretto da Chris Weitz che narra la storia d'amore e (non) morte tra Bella (la diciannovenne Kristen Stewart) e il vampiro Edward (il ventitreenne Robert Pattinson), in due giorni ha superato due milioni di euro d'incasso.
Il film, programmato in 780 sale, ha realizzato una media di 3mila euro per schermo. Numeri che lasciano pregustare un successo al botteghino in grado di far dimenticare il fratello maggiore Twilight che, realizzato dalla californiana Summit Entertainment per 37 milioni di dollari, ha incassato fino a oggi 400 milioni di dollari (12 milioni solo in Italia). Senza contare gli 8 milioni di dvd e i 3,5 milioni di cd della colonna sonora venduti nel mondo. Un successo che ha portato il presidente e il ceo della Summit Entertainment, Patrick Wachsberger e Robert Friedman, a valutare l'ipotesi di nuovi business. La casa di produzione di Santa Monica, che dà lavoro a 150 persone e realizza più di 10 film all'anno con budget che oscillano dai 20 ai 70 milioni di dollari (come nel caso di New Moon), ha dato incarico a Morgan Stanley di esplorare opportunità di crescita, incluse acquisizioni di case cinematografiche e società di produzione. Secondo il Los Angeles Times, un'ipotesi probabile è la fusione con la Lions Gate Entertainment Corp., la società che c'è dietro il successo del serial Tv Mad Men.
In attesa del terzo episodio della saga, Eclipse, la cui uscita è prevista per giugno 2010, i titoli in uscita il prossimo anno sul tema dei vampiri sono almeno una decina: da Cirque du Freak: The Vampire's Assistant, tratto dalla saga dello scrittore londinese Darren Shan, a The Coffin di Mickey M. Bonura, che avrà nel cast anche l'italiana Maria Grazia Cucinotta. E se non è una novità il ritorno delle celebrities (Ethan Hwake e Willem Dafoe sono nel cast dell'attesissimo Daybreakers dei fratelli Spierig), stupisce che anche maestri come l'americano John Carpenter con L.A. Gothic e il coreano Park Chan Wook con Thrist si siano buttati sulla vampiro-mania. Certo il caso di Lasciami entrare avrà drizzato le antenne anche delle più distratte ed elitarie case di produzione: i diritti del film diretto dal regista svedese Tomas Alfredson e snobbato in prima istanza (nelle sale italiane è rimasto solo tre mesi), sono stati acquistati dal colosso americano Bad Robot Productions, produttore tra gli altri del serial Lost, che ha affidato la regia all'americano Matt Reeves. Il regista lo rilascerà entro il 2010, giusto in tempo per cavalcare la bolla-vampiro.
Se la televisione ha avuto la sua impennata di listino con True Blood, la serie in onda su Fox, che tra bevande gassate, linea di gioielli e videogiochi, si è presto trasformata nell'Eldorado della Hbo; è il mondo editoriale ad aver beneficiato maggiormente del principe delle tenebre. A cominciare da Anne Rice, autrice di Intervista con il Vampiro, definita da Forbes la «Warren Buffet dei vampiri» (tra saghe e romanzi ha venduto più di 100 milioni di libri).
La serie di Twilight, opera della scrittrice americana Stephenie Morgan Meyer, ha venduto 85 milioni di copie nel mondo (3 milioni solo in Italia). Su Amazon.com, la più grande libreria online, tra i 20 libri più venduti ce ne sono tre sui vampiri: solo la saga Twilight è da 402 giorni nella top 100 dei bestseller. Se dalla rete si passa agli scaffali delle librerie di città, il risultato non cambia: alla Feltrinelli, dove nella classifica dei libri più venduti dell'ultima settimana ci sono quattro storie con i canini appuntiti, hanno dovuto traslocare i libri dalla sezione fantasy per crearne una dedicata a loro.
Impossibile elencare romanzi, saggi e fumetti in uscita nel 2010. Il conte Dracula, che nella versione contemporanea assomiglia più a un malinconico principe azzurro che al principe delle tenebre che ha fatto la fortuna di Bela Lugosi, spaventa addirittura Harry Potter, tanto che la produzione ha scelto di dare una virata in direzione Twilight alla vicenda, incalzando sulla storia d'amore tra il maghetto e la sua Ginny.
Potere delle giovanissime fan, che hanno incoronato Bella ed Edward, gli amanti da ricordare degli anni 00. I vampiri-maniaci che, come operatori infervorati della Wall Street dei tempi d'oro comprano e vendono informazioni e gadget sui loro beniamini, hanno scelto i social network come piazza privilegiata di scambio: la pagina ufficiale di New Moon su Facebook ha 3,8 milioni di fan, mentre il profilo Twitter del film registra migliaia di follower. Basta che Bella dichiari nel film che il sogno di ogni donna è essere ibernata a 18 anni per far balzare le vendite del Twilight makeup (il rossetto costa 18 dollari); che la troupe decida di girare qualche scena in Toscana perché le proloco organizzino tour ispirati al film e i consorzi producano vini in edizione limitata con etichetta New Moon.
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