Sport, week-end da sette milioni

di Daniele Barzaghi e Cristina Casadei

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8 settembre 2007

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Un fine settimana ricco in tutti i sensi per lo sport. Alle attesissime di oggi Italia-Francia di calcio per l'ammissione agli Europei del 2008 e Italia- Nuova Zelanda del Mondiale di rugby, si sommano il Gran Premio di Monza di F1 e il superbike di motociclismo in Germania di domani. Oltre agli Europei di basket in Spagna e di pallavolo a Mosca.
Soltanto per gli spot messi in onda da Sky (rugby), La7 (superbike) e Rai (le altre discipline) il valore delle sei manifestazioni trasmesse da radio e televisioni sfiorerà i sette milioni di euro, secondo le stime dello studio Frasi. Un vero e proprio record di introiti, giustificato dalla grande audience che otterranno.

Il pubblico di tifosi di calcio in Italia è stimato intorno a 34 milioni di persone, con un'età compresa tra i 14 e i 64 anni, come evidenzia la ricerca Sponsor Value realizzata in collaborazione da StageUp e Ipsos. Quest'anno un appuntamento come Italia-Francia di oggi a San Siro (Milano) è, per molti versi, il match della stagione. È un simbolo, la partita più antica (è stata giocata già 34 volte), oltre che essere stata per due volte la finale di un campionato del mondo. L'anno scorso, il 9 luglio, erano incollati al televisore 48 milioni di italiani, con uno share dell'84%. Numeri che piacciono a sponsor e pubblicitari. Mentre i diritti tv degli azzurri totalizzano oltre 28 milioni. Non hanno valori troppo diversi gli sport motoristici. «La Formula 1 interessa 28 milioni di italiani – spiega Giovanni Palazzi, amministratore delegato di StageUp – e le moto, che nel nostro Paese hanno meno tradizione, raccolgono ormai quasi 26 milioni di appassionati».

E «i ritorni globali medi degli sponsor sono da tempo accertati », aggiunge Marco Nazzari, della società Immagine&Sport. I conti sono presto fatti: i 23 partner commerciali della nazionale di calcio investono ogni anno 22 milioni di euro (11,5 di Puma) e per ogni partita hanno un ritorno di 4 milioni e 750 mila euro. E poiché le partite mediamente giocate in un anno sono 13, il valore reso sfiora i 62 milioni di euro. Quasi tre volte l'investimento iniziale.

E il ritorno è ottimo anche per i partner commerciali di Formula 1 e superbike. Per le moto, ogni tappa rende agli sponsor un valore superiore al milione di euro. Impressionante, poi, il dato del circus di F1: ogni Gran Premio valorizza i marchi esposti fino a 8 milioni e 900mila euro. Ecco perché la Rai investe ogni anno 33 milioni pur di accaparrarsi i diritti televisi del Mondiale di Formula 1 (il contratto quadriennale è in scadenza).

Il Gran Premio d'Italia di domani parla chiaro. Gli spot venduti nei pacchetti Silicium (4 da 30 secondi), Titanium (4 sempre da 30 secondi), Scintille (4 da sette secondi) e Flash (1 da cinque secondi)hanno un prezzo di mercato medio di 180mila euro e assicureranno quest'anno 2 milionie 300mila euro di ricavi per la gara di Monza. E il valore complessivo dell'evento sfiora i 5 milioni di euro (i Gran Premi più remunerativi sfiorano i 6 milioni).

La Nazionale di pallacanestro, che pure ha un giro d'affari estremamente più basso, si rivela ugualmente una buona scommessa. Riceve sponsorizzazioni per 1,4 milioni di euro (il 30% dal main partner Enel) e gioca in media quasi 30 partite all'anno. Il match europeo di oggi pomeriggio porterà nelle casse Rai oltre 150mila euro. Il pubblico sportivo è considerato un buon target e trenta secondi durante la pausa del gioco sono venduti a 16mila euro ciascuno. Proprio come quelli durante le partite della pallavolo.
Più difficile definire il valore commerciale di un match di rugby. Gli spot Sky sono venduti a poco, secondo lo studio Frasi, ma latv di Murdoch non può certo competere con l'audience assicurata da un canale generalista.

Ciò non toglie che che il rugby sia un vero fenomeno: le entrate della Federazione sono aumentate del 60% in quattro anni, lo sponsor tecnico Kappa versa oltre 700mila euro all'anno e il main sponsor Cariparma e Piacenza addirittura 1 milione e 100mila euro. La partita tra i 15 dell'Italia e gli All Black neozelandesi, al di là della simpatia, in termini commerciali non può esser e neanche l'aperitivo del match di stasera tra Italia e Francia. La telepromozione da un minuto prima del fischio d'inizio, da sola, varrà 260milaeuro. Il 35° scontro tra Azzurri e Bleus incassa in pubblicità 3.830mila euro. Oltre la metà dell'intera giornata.
Ha collaborato Francesco Siliato

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