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È il termine con cui si indica la incapacità di onorare un debito da parte dell'emittente di una obbligazione, stati compresi. In sostanza è l'impossibilità di pagare le rate di interessi pattuite e restituire il capitale avuto in prestito. Nel caso in cui Atene non fosse in grado di onorare le scadenze nei pagamenti delle obbligazioni, le ipotesi più probabili sono quelle di parziali contabilizzazioni in perdita da parte delle banche creditrici, in gran parte europee, e di un riscadenzamento del rimanente debito
Spread
È il differenziale tra il tasso di rendimento di un'obbligazione ad alto rischio di default e quello di un titolo privo di rischio. Il benchmark utilizzato di solito è quello sui bond (annuali o poliennali) tedeschi, considerati strutturalmente esenti dal rischio default per la solidità del sistema paese sosttostante. L'allargamento dello spread è dunque una misura del rischio paese del paese emittente
Cds (Credit default swap)
Sono strumenti finanziari che permettono di assicurare un'obbligazione contro le insolvenze pagando un prezzo definito da un mercato non ufficiale e non regolamentato. Se un Cds sulle obbligazioni di uno stato è quotato 50 punti base (lo 0,5%), assicurare un'obbligazione di quello stato da 10 milioni di dollari costa 50mila dollari l'anno. In caso di default la controparte pagherà i 10 milioni