La notizia era attesa ma non così presto: la potente pay-tv di Robert Murdoch sarà presente nel digitale terrestre italiano dal prossimo 1° dicembre con il nuovo canale Cielo. Ufficialmente la tv sarà lanciata dalla sussidiaria News Corporation Station Europe, dato che Sky non può passare al Dtt prima del 2011. Secondo le affermazioni di Gary Davey, attuale Chief Operating Officer di News Corporation Stations Europe, e ora anche General Manager del nuovo canale, "Cielo arricchirà l'offerta disponibile sul digitale terrestre in Italia, portando più concorrenza in un settore attualmente dominato da Mediaset e Rai. In considerazione del fatto che Cielo arriva nelle case degli italiani mentre il passaggio verso il Dtt sta progredendo rapidamente, e che il canale realizzerà sinergie con gli investimenti già effettuati da Sky Italia, siamo convinti che Cielo si dimostrerà presto un altro investimento di successo per News Corporation in Italia, basato su un business plan realistico e vantaggioso in termini di costi. Siamo certi, inoltre, che Cielo sarà accolto molto positivamente sia dal pubblico televisivo che dagli investitori pubblicitari, che sono sempre alla ricerca di maggiore scelta e di nuove opportunità per comunicare con i propri clienti. Ci auguriamo, non appena lo switch off sarà completato in tutta Italia, di raggiungere con Cielo uno share vicino a quello dei due principali canali in chiaro che operano sul Dtt, ovvero Boing e Rai 4." La nuova televisione raggiungerà circa 12 milioni di famiglie italiane e seguirà l'evoluzione degli switch-off del Dtt per raggiungere l'intero territorio nazionale. Il palinsesto sarà composto per l'80% di contenuti inediti per le tv non a pagamento.
I contenuti del nuovo canale saranno destinati a un pubblico generalista ma anche più giovane rispetto ai target Rai e Mediaset. Programmi di varietà e fiction saranno intervallati dai notiziari di Tg Sky24 e la pubblicità sarà molto ridotta. Desta qualche perplessità la scelta di affidarsi al multiplex di Rete A, uno dei meno diffusi sul territorio e con già quattro canali attivi. Di conseguenza se non verrà spento uno degli attuali canali, la qualità tecnica di trasmissione sarà scarsa, un aspetto poco consono con gli ambiziosi traguardi di Cielo.