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Rossi (2RC): «grafiche d’arte, come evitare un incauto acquisto»

La stamperia d’arte 2RC di Roma ha una storia lunga quasi 60 anni. L’esordio avvenne con Lucio Fontana che, nei primi anni ’60, realizzò una cartella di sei incisioni. Il fondatore Valter Rossi spiega i temi gestionali della grafica d’arte dal punto di vista della sua diffusione.

Nella grafica d’arte come si fa a essere certi della quantità di copie autentiche in commercio?

Grazie al colophon dove devono essere riportati i dati relativi alla stampa e alla tiratura. Non basta la firma dell’artista sulla stampa a garanzia. Deve essere dichiarato chi è l’editore e lo stampatore, numero di matrici utilizzate, la data in cui è stata eseguita la stampa. Specie quando si utilizzano le tecniche manuali, va indicata in ordine progressivo la numerazione, con i numeri arabi la tiratura normale, con i numeri romani le prove d’autore, ovvero le prove di avvicinamento alla qualità della stampa definitiva, vanno indicate inoltre le copie, in genere pochissime, che l’artista riserva per sé e per i suoi collaboratori. Tutti questi dati determinano l’affidabilità della tiratura, che non esistono edizioni menzognere sul mercato.

Dal punto di vista artistico come si fa a distinguere la qualità e il valore di una grafica d’arte?

Un editore serio starà attento a rispettare il potenziale di una tiratura rispetto alla tecnica utilizzata e avrà l’autore a sovrintendere nella realizzazione. In un’opera grafica valida infatti l’autore non solo è l’ideatore del soggetto ma ne elabora la matrice, i telai, affronta questa produzione artistica non per meri obiettivi divulgativi o di riproduzione ma per creare un’opera originale in linguaggio grafico.

Esiste un numero ideale di esemplari di una tiratura? E di prove d’autore?

Il numero ideale della tiratura dipende dal deterioramento della matrice della tecnica prescelta, ad esempio per la puntasecca non acciaiata il numero ideale non va oltre i 20/30. Va considerato poi che il numero ideale è in proporzione al mercato dell’artista, per un artista giovane ad esempio bastano 10/15 esemplari. Per le prove d’autore, invece, il numero ideale normalmente è il 10% rispetto alla tiratura normale.

È vero che le prime copie stampate sono in genere le più quotate?

È il contrario. Le prime copie generalmente sono per i collezionisti che ruotano intorno all’editore per cui beneficiano di un trattamento economico privilegiato.

Chi sono gli artisti italiani che hanno prodotto il maggior numero di opere grafiche con la 2RC?

Alberto Burri, Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Afro, Arnaldo Pomodoro, Renato Guttuso.

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