La performance rimane uno dei media più difficili da vendere, espressione della creatività “intangibile” fuori dalle logiche di mercato. Negli ultimi tempi tuttavia si sta ritagliando una fetta sempre più ampia della scena artistica contemporanea: le gallerie più coraggiose propongono nei loro spazi azioni performative e le fiere d’arte le ospitano tra gli stand. Anche se per alcuni artisti l’“immaterialità” rimane una condizione fondamentale, e le regole di re-enactment sono rigorose, altri hanno un approccio differente e realizzano fotografie, video dell’azione performativa rendendo questo linguaggio più fruibile.
Sul sito di ArtEconomy24 nella sezione “Quotazioni” abbiamo analizzato le opere di sei artisti che lavorano con la performance. Ogni opera, presentata con una scheda tecnica, è stata stimata attraverso i valori delle gallerie e delle case d'asta al fine di spiegare al lettore le dinamiche del mercato. Bisogna ricordare, infatti, che ogni opera è un unicum e i valori sono determinati dalla qualità, dalla reputazione dell’artista e anche dall’importanza della sua galleria.
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