In the Future, They Ate from the Finest Porcelain, 2016.
Larissa Sansour Gerusalemme Est (Palestina), 1973
Tecnica: Diasec montata su alluminio, 75 x 150 cm, edizione 3 di 5.
Stima: 9.000 €.
Courtesy opera: L'artista e Montoro12 Gallery (Roma, Bruxelles).
Archivio: Non esiste.
Catalogo ragionato: Non esiste.
In galleria: Montoro12 Gallery (Rome, Bruxelles) dal 2014 e Lawrie Shabibi a Dubai. Quotazione: La più recente e unica aggiudicazione è 500 € per «Palestinaut 01», 2009, plastica, 30 x 27 x 15 cm, edizione 35/100, da Rouillac,
Commissaires-Priseurs a Tours in Francia l'11 novembre 2018 (stima 200-400 euro). In galleria (Montoro12 Gallery) i prezzi
vanno da 1.500 € per le fotografie in B/N in ed. di 10 a 45.000 per i video in edizione limitata.
Top-price: Corrisponde all'ultima aggiudicazione.
Commento:
Vive e lavora a Londra. Ha studiato a Copenaghen, Londra e New York. Il suo lavoro è frutto di una ricerca interdisciplinare
tra film, fotografia, installazione e scultura. Alla Biennale di Venezia rappresenta la Danimarca con «Heirloom», un lavoro
composto da un video sci-fi a due canali, un’installazione scultorea e degli interventi architettonici. Il video, intitolato
«In Vitro», è ambientato a Betlemme dopo un disastro ecologico. Il suo mercato partito in Medio Oriente, negli ultimi anni
si è sviluppato anche in Europa e negli Usa grazie a mostre a cui ha partecipato al MOMA, alla Tate Modern, al Centre Pompidou,
al Reina Sofia. Il suo lavoro è presente nella collezione della Fondazione Louis Vuitton di Parigi, del museo di Arte Contemporanea
della Danimarca, del Museo Salsali, dell'Imperial War Museum di Londra, della Fondazione Carlsberg, della Barjeel Foundation.
(S.A.B.)