Sulla ripresa del mercato immobiliare arriva anche la conferma dell’Istat, che certifica un +20% di compravendite da aprile a giugno di quest’anno. Confermando appunto il trend registrato dall’Agenzia delle Entrate a metà settembre.
«Nel secondo trimestre 2016 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari (194.620) – nota l’istituto di statistica – accelerano la crescita, segnando un +20,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dopo il +17,9% registrato nei primi tre mesi dell’anno. Questo risultato positivo riguarda tutti i comparti immobiliari e l’intero territorio».
Si consolida quindi una ripresa che «nasce dal secondo trimestre del 2015 (+6,2%)» mentre «il minimo storico era stato raggiunto nel quarto trimestre del 2012 (-25,7%), anno in cui le variazioni sono state fortemente negative in tutti i trimestri».
A crescere di più sono stati i trasferimenti nel residenziale (+20,9% su base annua) che rappresentano quasi il 94% del totale degli scambi, ma l’incremento è consistente anche per le unità ad uso economico (+15,3%). Il trend di crescita «risulta omogeneo nelle diverse ripartizioni geografiche mentre per gli immobili ad uso economico è stato molto intenso al Sud (+23,9%) e nelle Isole (+23,7%) e più rallentato nelle regioni centrali (+4,7%)». Interessante notare poi come la ripresa sia stata più pronunciata nei piccoli centri – nelle città la risalita è iniziata prima – per il comparto abitativo (+22% contro +19,6% dei grandi centri), mentre nelle aree metropolitane la crescita più robusta si è registrata per le unità ad uso economico (+17,5% contro +13,9% delle altre città).
L’Istat fornisce anche i dati sull’andamento del credito: «Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare stipulati con banche o soggetti diversi dalle banche (109.786) registrano un significativo aumento (+24,5%) rispetto allo stesso trimestre del 2015. La crescita interessa tutte le ripartizioni geografiche, con variazioni superiori alla media nelle Isole (+30,9%), al Sud (+29,0%) e al Centro (+26,8%)».
Complessivamente, il primo semestre del 2016 mostra evidenti segnali di espansione sia per le compravendite (+19,4% su base annua) sia per i mutui (+26,5%).
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