Spira una nuova aria tra i modelli di divani e poltrone in attesa di debutto al prossimo Salone del Mobile: le strutture si alleggeriscono, i profili sono privi di spigoli, il carattere è informale, senza perdere in eleganza. I nuovi imbottiti presentano piedini e gambe, scocche e profilature dalle linee slanciate e sottili, che sostengono e contengono volumi dagli angoli stondati. Un'attenzione particolare è rivolta ai rivestimenti, siano essi in tessuto o pelle, sempre invitanti, morbidi e vellutati al tatto. E finalmente tra i nuovi modelli fa capolino anche il colore, con divani rivestiti in rosa, divanetti in giallo, poltrone in azzurro o nella gamma fresca dei verdi.
Le linee rimangono minimali e pulite, ma ingentilite nei profili, come dimostra la novità che Moroso presenta al prossimo Salone del Mobile, a firma del designer maltese Gordon Guillaumier. È il divano Josephine, che deve il suo nome alla ballerina e cantante Joséphine Baker, di cui il progetto vuole ricordare le forme sinuose e l’eleganza. La seduta poggia, infatti, su gambe alte e sottili, ed ha i bordi arrotondati e circondati dallo schienale e dai braccioli, curvi e sottili come petali. I volumi essenziali ed eleganti ricordano lo stile degli anni Trenta, ma i colori e i materiali sono di grande attualità, dal verde chiaro al rosa, all’azzurro. Con identica leggerezza e ironia, Gullaumier ha progettato anche Lennox, divanetto a due posti tra le novità di Lema, azienda che intende l’arredo come un abito personale cucito su misura: Lennox, in un giallo intenso, ricorda la forma di una bocca che sorride, o anche di una corolla aperta, sospesa su di una leggera struttura in metallo color bronzo.
Alleggerire forme e strutture delle sedute sembra essere uno degli obiettivi più ricercati nei nuovi progetti. È il leit motiv della poltrona con pouf Merano, firmata da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen, nuovo progetto per B-Line: la scocca metallica di Merano, filiforme e continua, sostiene e incorpora quattro cuscini squadrati, che fanno da seduta, schienale, braccioli. La scocca metallica, in tondino di acciaio, può essere scomposta in due parti che, una volta separate, favoriscono le operazioni di stoccaggio, rendendo la poltroncina facilmente trasportabile o riponibile, in caso di mutate esigenze di spazio.
La flessibilità è un’altra delle peculiarità che caratterizzeranno i nuovi imbottiti: è questo, infatti, il tema progettuale che ha ispirato il nuovo divano Soft Props presentato da Cassina al Salone con la firma di Konstantin Grcic. Il designer tedesco già lo scorso anno aveva disegnato per Cassina la serie di elementi Props, complementi in metallo per contenimento e appoggio, da comporre come piccole architetture domestiche. Ora l’orizzonte del progetto si è ampliato alle sedute, e in particolare al divano, che nel caso di Soft Props è composto da elementi di seduta modulari in due combinazioni, che possono formare varie composizioni. I cuscini di seduta hanno volumetrie ampie e alte e sono contenuti, insieme ai cuscini di schienale, da una struttura tubolare perimetrale: il tubo a vista, che richiama il corrimano della metropolitana milanese o le ringhiere dei grandi transatlantici che Cassina arredava negli anni Cinquanta, è costituito da quattro diverse parti intercambiabili, unite grazie ad un sistema di giunti invisibili che permettono la realizzazione di diverse composizioni.
I volumi decisi e ben definiti sono l’elemento peculiare di Velvet, la linea di imbottiti (divano e poltrona con pouf) che fa parte della nuova collezione di arredi per la zona giorno di Novamobili, nata dalla collaborazione con alcuni dei nomi più importanti del design internazionale. Tra costoro c’è l’autore di Velvet, il giovane Matteo Zorzenoni, che ha progettato un divano dalla scocca monolitica che accoglie i cuscini di seduta: la scocca imbottita, slanciata dai i piedi metallici leggermente inclinati, è impostata su di una originale forma a trapezio che si restringe verso l'alto. Morbidi tessuti lo rendono ancora più accogliente, così come i colori, dal rosa all’azzurro polvere, che sono la caratteristica dominante di tutta la collezione, con cui l’azienda celebra i suoi primi cinquant’anni di storia.
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