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Aumentano gli stranieri che cercano casa in Italia, la Toscana resta regina

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Gate-away.com

Aumentano gli stranieri che cercano casa in Italia, la Toscana resta regina

(Marka)
(Marka)

Oltre un milione e mezzo di stranieri hanno cercato casa in Italia nel 2018, l’8,4% in più dell’anno precedente. Almeno stando ai dati di accesso di Gate-away.com, portale specializzato nelle vendite di immobili a stranieri tradotto in 10 lingue, che gestisce circa 30mila proprietà.

In testa alla classifica delle regioni più richieste si conferma la Toscana; la Puglia, che supera la Lombardia (terzo posto), diventa seconda; poi ci sono la Liguria e l’Abruzzo, che balza al 5° posto (era al 7° nel 2017) registrando un +28% di preferenze. A seguire la Sardegna, la Sicilia, il Piemonte, l’Umbria e una sorprendente Calabria che con un +45,2% per la prima volta entra nella classifica delle prime 10 regioni.

Il valore medio degli immobili richiesti è 352.456 euro. Ed è aumentata la richiesta – si legge in una nota – verso le fasce di prezzo fino a 100 mila euro (+16,6%) e dai 100mila ai 250 mila (+14,9%).
Il compratore tipo «ha un’età compresa tra i 55 e i 64 anni, un elevato titolo di studio e cerca mediamente proprietà indipendenti e pronte per essere abitate».
Le richieste monitorate provengono da 150 Paesi. Il 2018 ha visto un aumento consistente di istanze provenienti dagli Stati Uniti (+30,5%), che sale al primo posto, e del Regno Unito, che con una crescita del 18,3%,si guadagna la seconda posizione. Scende, invece, al terzo posto la Germania, poi Francia, Olanda, Belgio, Svezia, Svizzera e Canada.

«È probabile che proprio “l’effetto Trump” e il rischio Brexit – commenta Simone Rossi, general manager Gate-away.com – abbiano contribuito a far crescere le istanze dagli Usa e dalla Gran Bretagna. Gli investitori sono condizionati dall’incertezza politica soprattutto quando realizzano il sogno di acquistare una casa. I dati contenuti nel nostro report confermerebbero che l'Italia, per americani e inglesi e non solo, attualmente rappresenta un porto considerato stabile e affidabile per investire e trasferirsi. Ma vorrei ricordare che l’eventuale incertezza politica del nostro paese potrebbe diventare un problema. Anzi, posso confermare che è già successo».

Dopo le elezioni politiche – argomentano dal portale – è stato registrato un -7,8% di richieste mentre l’inizio d’anno era in crescita: «Solo con l’arrivo di giugno, quando il rischio dell’uscita dall’euro è parso accantonato, il trend è ricominciato a crescere».

«Dalla nostra partecipazione al Property Portal Watch conference di Madrid – continua Rossi – però è emerso un messaggio forte: occorre puntare su una tecnologia web avanzata per proporre immobili italiani al mercato estero. Purtroppo quando gli utenti stranieri si affacciano sui siti italiani hanno diversi problemi perché abituati a standard più elevati. Gli annunci del settore immobiliare all’estero non si basano solo su foto e descrizione delle casa, ma forniscono anche informazioni di carattere demografico, sociale, i servizi offerti dalla zona e riguardo l’eventuale tasso di criminalità. Di tutte queste informazioni oggi necessità una persona che vuole comprare casa. Noi di Gate-away.com ci stiamo muovendo nell’ambito dell’intelligenza artificiale per offrire dei servizi aggiuntivi all’avanguardia».

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