4 idee da vivere nel week end

La zona più estrema della Sardegna Sud Occidentale, quella della provincia di Carbonia Iglesias, dove l'azzurro del mare si mescola al verde dell'entroterra, è tutta da scoprire in questa stagione di inizio autunno, quando le temperature sono ancora piuttosto elevate, tanto da permettere di fare qualche ultimo tuffo nelle acque cristalline. In una terra vergine, misteriosa e selvaggia sono tanti gli itinerari.

Nella punta più a Nord del Sulcis si trova una delle spiagge più belle di questa zona, la spiaggia di Buggerru, dove la sabbia assume sfumature rosa. In molte aree si possono ammirare i fenicotteri rosa fino a fine novembre, gustare il vino novello e soprattutto andare alla scoperta di una Sardegna poco nota, quella legata alla sua storia di terra di miniere. Una meta è Rosas dove c'è l'ex borgo minerario di Narcao. Qui grazie ad un poderoso restauro, dopo quasi vent'anni di lavoro c'è oggi un monumento di archeologia industriale di assoluto valore culturale, ma anche una struttura turistico ricettiva molto particolare. La miniera di Rosas, grazie anche alla collaborazione con il Parco geominerario della Sardegna, e sotto la tutela dell'Unesco, ospita un complesso ricettivo dove un tempo c'erano le case dei minatori.

Ma Rosas non è un museo come gli altri, almeno nel senso tradizionale del termine. È un museo antropologico che racconta le condizioni di lavoro e di vita degli operai e delle loro famiglie. Incastonato in un valle di grande valore ambientale, il villaggio minerario di Rosas, con le sue strutture industriali, si inserisce c in un contesto naturale molto bello, un paesaggio incontaminato dove, tra lecci e arbusti di macchia mediterranea, si aprono sentieri naturalistici ideali per il trekking, le escursioni in mountain bike o le passeggiate a cavallo. Il mare poi si raggiunge. Per info: villaggio minerario rosas narcao