Forse li avete cantati. Oppure vi sono rimasti in mente alcuni versetti, ascoltati durante una funzione religiosa. Può essere che un insegnante o un archeologo ve ne abbia parlato, l'uno per decantarne l'armonia e l'altro per dirvi che richiamano cantilene egizie o babilonesi. E chissà in quante altre occasioni qualcuno avrà catturato la vostra attenzione con i salmi.
Rappresentano la poesia della Bibbia. Il loro contenuto è dedicato all'esaltazione di Dio; ne ricordano giustizia e misericordia, parlano della confidenza con il Creatore, annunciano l'età messianica. Anche se in essi non manca il “Dio di vendetta”, con le grida per le afflizioni che ne conseguono.
Ricchi di immagini e finezze, ma anche di angosce, il cristianesimo si è ispirato a essi per le sue preghiere. Il Salterio nella liturgia è la raccolta dei salmi, distribuiti nei giorni della settimana secondo le diverse ore canoniche. La musica vi ha trovato ispirazione per secoli. E nella vita dei santi o degli asceti si scopre che hanno sempre avuto gran parte.
Non soltanto: chi scrive ebbe la ventura di parlare - testimone fu Viktor Gajduk dell'Università di Mosca - una quindicina d'anni or sono con uno degli ultimi autisti di Stalin. Si era ritirato nella città di Tula. Confidò che quando il capo comunista era in macchina da solo, cantava i Salmi. Del resto, da giovane frequentò il seminario e si esibiva in chiesa: era bravo e i fedeli accorrevano numerosi. Insomma, anche lui conosceva la poesia della Bibbia.
Ora, chi volesse approfondirne lo studio, ha a disposizione, tradotta in italiano, un'opera leggibile e scritta da uno dei massimi esperti dell'argomento: Erich Zenger, professore prima all'università di Eichstätt e poi a Münster, scomparso nel 2010. Un'opera in quattro volumetti, di cui l'ultimo è appena stato pubblicato e il cui titolo è semplicemente “I Salmi”.
E' uscita da Paideia, da un anno operante con Claudiana, due editrici tra le migliori in Italia per il catalogo attento alla religione. Ogni volume, di circa 200 pagine, costa 18,80 euro. Si possono anche acquistare separatamente, dipende dall'argomento trattato. Quattro tomi ricchi di numerose analisi, soprattutto in grado di accompagnare il lettore alla ricerca di Dio tra versi che scandiscono invocazioni e accuse, gratitudine e lode.
Zenger analizza tematiche e singoli salmi, ricordando i significati che il Salterio offre; si sofferma sull'influenza che hanno nel Nuovo Testamento o tra gli argomenti che non convincono dell'esegesi, affronta il tema dell'oscurità di Dio o i salmi collerici e offensivi.
Ha scritto Giovanni Calvino: “Sono solito definire il libro dei Salmi un'anatomia di tutte le parti dell'anima, perché non c'è sentimento nell'uomo che non sia qui rappresentato come in uno specchio”.
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