Scurati, Cibrario, Missiroli, Durastanti, e Terranova sono questi i cinque finalisti del Premio Strega 2019. I cinque romanzi M. Il figlio del secolo (Bompiani) di Antonio Scurati con 312 voti, Il rumore del mondo (Mondadori) di Benedetta Cibrario con 203 voti, Fedeltà (Einaudi) di Marco Missiroli con 189 voti, La straniera (La nave di Teseo) di Claudia Durastanti con 162 preferenze e Addio fantasmi (Einaudi) di Nadia Terranova con 159 hanno avuto la meglio su una dozzina agguerrita e che alla vigilia nella sua composizione non permetteva un pronostico facile. Prima esclusa per un soffio, in sesta posizione, Paola Cereda, Quella metà di noi (Perrone) con 153 preferenze.
Non hanno dunque raggiunto l’obiettivo della finale - che ricordiamo si svolgerà giovedì 4 luglio al Museo Nazionale Etrusco
di Villa Giulia a Roma in attesa di ritornare dopo i lavori di restauro nella storica sede di Casa Bellonci (chi vorrà potrà
seguire la diretta televisiva da Rai Tre) - Valerio Aiolli, Nero ananas (Voland); Mauro Covacich, Di chi è questo cuore (La nave di Teseo); Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli); Marina Mander, L'età straniera (Marsilio); Eleonora Marangoni, Lux (Neri Pozza); Cristina Marconi, Città irreale (Ponte alle Grazie).
A votare la cinquina è stato una giuriacomposta dai 400 Amici della domenica, da 200 votanti all'estero selezionati da 20 Istituti italiani di cultura, da 40 lettori forti selezionati da 20 librerie associate all'Ali e da 20 voti collettivi di biblioteche, università e circoli di lettura (15 i circoli coordinati dalle Biblioteche di Roma), per un totale di 660 votanti. I titoli hanno inoltre concorso alla sesta edizione del Premio Strega Giovani, letti cioè e votati da una giuria composta da 600 ragazzi provenienti da 60 scuole secondarie superiori in Italia e all'estero.
Tre donne dunque su cinque, due delle quali sono sicuramente una sorpresa, per il posizionamento nel caso di Benedetta Cibrario che si piazza seconda in mezzo ai due favoriti, Scurati e Missiroli. E per l’entrata in finale nel caso di Claudia Durastanti, che così ribalta il pronostico che la vedeva sfavorita rispetto all’altro autore de La Nave di Teseo, Covacich. Visti voti e classifica sarà questo l’anno di Antonio Scurati, allo Strega per la terza volta? O in casa Einaudi si ricompatteranno? E in questo caso a favore di chi? Di Marco Missiroli, che avendo già vinto il Premio Strega Giovani potrebbe rivivere quanto già successo a Paolo Cognetti anche lui vincitore di Strega Giovani e Strega, o di Nadia Terranova?
In attesa di sapere a chi andrà il più prestigioso premio letterario italiano scopriamo i cinque romanzi finalisti.
M. Il figlio del secolo (Bompiani) di Antonio Scurati
Cominciano da M.Il figlio del secolo e lo facciamo come la lettura che ha dato al romanzo il critico Gianluigi Simonetti nel pezzo da titolo Scurati, un Mussolini pieno di cliché .
Il rumore del mondo (Mondadori) di Bedetta Cibrario
Il romanzo di Benedetta Cibrario lo conosciamo dalla voce della sua autrice che così si confessa ad Alessandra Tedesco da i microfoni di Il Cacciatori di libri.
ASCOLTA L’INTERVISTA (dal 13 minuto)
Fedelà (Einaudi) di Marco Missiroli
Per capire invece Fedeltà di Marco Missiroli torniamo alla penna di Simonetti che in« Fedeltà», di Missiroli, è costruito per compiacervi, siete sicuri di volerlo? così scrive: «Ma concentrarsi sui fili narrativi di Fedeltà non è proficuo: il gioco della trama (e delle sottotrame) appare
studiato per evocare prima, e poi sedare, a colpi di buon senso e correttezza politica, tutte le principali insicurezze delle
attuali e derelitte classi medie: la precarietà lavorativa, i rapporti (e i conflitti) generazionali, le fragilità spirituali
e materiali, la crisi della coppia, del matrimonio, della famiglia. Più interessante riflettere sulle conseguenze che comporta
questo puntare - consciamente o inconsciamente - sulla reticenza come forma».
La Straniera (La Nave di Teseo) di Claudia Durastanti
Del romanzo di Claudia Durastanti, Alessandra Tedesco nel pezzo Chi è «La straniera» di Claudia Durastanti? Una lettera d'amore alla vitascrive: «C’è una frase, in particolare, attraverso la quale si coglie il senso dell'ultimo romanzo di Claudia Durastanti La
straniera (La nave di Teseo) e forse anche il senso di tutta la sua opera. È la frase di Emily Dickinson riportata in esergo:
«Dopo un grande dolore, viene un sentimento formale».
Addio Fantasmi (Einaudi Stile Libero) di Nadia Terranova
Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l'esistenza di una donna. Che solo riattraversando
la propria storia potrà davvero liberarsene. Questo è Addio Fantasmidi Nadia Terranova, a raccontarci le sue pagine l’autrice in questo video intervista.
Gli appuntamenti della cinquina
Intanto in attesa di lulgio i prossimi appuntamenti con gli autori finalisti iniziano giovedì 13 giugno con il Letterature Festival Internazionale di Roma nella Basilica di Massenzio. Venerdì 14 giugno la cinquina
sarà al festival A Tutto Volume di Ragusa, il 15 al Festival Salerno Letteratura, il 16 a San Benedetto del Tronto per la
rassegna Incontri con l'Autore, il 21 a Cervo per Cervo ti strega, il 22 a Biella per Fuoriluogo e il 24 al Teatro Il Maggiore
a Verbania. Seguiranno due appuntamenti in Francia con l'Istituto Italiano di cultura di Parigi il 26 giugno, e con l'Istituto
Italiano di cultura di Lione il 27. A conclusione del tour di incontri, il 3 luglio la cinquina sarà al Monk di Roma per l'evento
Strega OFF, tra gli ospiti della serata Helena Janeczek, Elly Schlein.
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