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Parla l’autore dei test su Volkswagen: «In Europa parametri…

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IL «DIESELGATE» / 2

Parla l’autore dei test su Volkswagen: «In Europa parametri alti per 11 modelli di 6 case»

«Abbiamo fatto uno studio insieme alla West Virginia University per testare su strada l’effettiva performance dei motori diesel “puliti” sia negli Stati Uniti sia in Europa. Da lì sono partite le indagini negli States su Volkswagen. Ma attenzione: dai nostri test emerge che in Europa 11 macchine di sei diverse case automobilistiche hanno emissioni in media pari a sette volte il limite».

Così spiega a Radio24 Vicente Franco, uno dei ricercatori dell’International council on clean transportation, la società americana che ha realizzato lo studio da cui poi sono partite le indagini dell'Epa, l'Agenzia americana per la protezione dell'ambiente.

«Ciò non significa che anche gli altri produttori abbiano barato, semplicemente le norme in Europa sono poco stringenti», specifica l'esperto. Cosa che peraltro sa anche Bruxelles, tanto che l’anno prossimo entreranno in vigore le nuove regole.

Cosa riguardava il vostro studio e a quali risultati siete arrivati?
La nostra intenzione era confrontare le macchine diesel americane con quelle europee, partendo dal presupposto che le auto americane fossero più robuste visto che gli standard negli Stati Uniti sono più esigenti. La sorpresa è stata che i risultati di due delle tre macchine testate negli Stati Uniti sono stati molto scarsi.

Oltre a Volkswagen lo studio quali modelli riguardava?
Sul fronte americano abbiamo esaminato due macchine Volkswagen – quelle che hanno poi innescato l’indagine dell’Epa - e una Bmw. A livello europeo, abbiamo raccolto dati da altri laboratori europei per 12 macchine Euro 6 diesel di sei case automobilistiche diverse. Per 11 di queste abbiamo riscontrato emissioni molto alte - in media di sette volte superiori allo standard, ovvero il limite legale - quando erano sottoposte a guida più esigente (in salita, in autostrada, a velocità elevata, ecc), oltre cioè al ciclo di guida di omologazione europea. In sostanza: mentre nei test di laboratorio i produttori di automobili rispondono perfettamente agli standard, nei test su strada le emissioni sono nettamente superiori al limite e non coprono neanche gli standard Euro5. Questo la causa della recente modifica del regolamento Euro6.

Avete sottoposti questi risultati alle autorità europee?
Noi facciamo parte delle discussioni tecniche per la riforma dell'Euro 6, il nuovo test che si farà su strada e ovviamente abbiamo presentato questi risultati alla Commissione europea, che ne era consapevole. Soltanto che in Europa non c'è un’autorità come l’Epa, che possa fare un’indagine indipendente. In Europa non esiste un’autorità centrale: non spetta alla Commissione europea fare queste indagini ma alle autorità nazionali. Adesso che si è aperta l'indagine negli Stati Uniti e Volkswagen ha ammesso che stava imbrogliando il sistema, sicuramente partiranno indagini simili in Europa e i nostri dati saranno presi in considerazione.

La situazione sui motori diesel in Europa è più preoccupante?
Il problema è più grave in Europa perché abbiamo il 53% delle macchine diesel sul totale mentre negli Stati Uniti la percentuale è pari al 2% e 2 su 3 erano Volkswagen. Ma, a parte l’ammissione della casa tedesca, non c'è evidenza di motori truccati. Si parla di emissioni molto alte, questo è vero, ma ciò può essere legato al fatto che il ciclo europeo è davvero poco esigente, con dei sistemi anti inquinamento poco efficiente. Questo non vuol dire che le macchine siano truccate..

Alcune di queste macchine sono vendute in Italia?
Tutte le macchine che abbiamo testato sono macchine comuni europee che si possono acquistare in qualsiasi paese. Sul fronte italiano però bisogna dire che Ispra è stato tra i primi centri a fare di test su strada in Europa.

Il commento di molti è che questi meccanismi erano già noti, quindi qual è la differenza adesso?
La differenza è che c'è stata un'ammissione pubblica da parte di Volkswagen. È molto difficile dimostrare che esistono questi sistemi. Ci vogliono indagini approfondite che adesso sicuramente verranno fatte in diversi paesi.

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