Andamento titoli
Vedi altroGiornata di forte volatilità ma questa ormai non è una novità. Il Ftse Mib ha chiuso a -0,4% dopo essere arrivato a cedere quasi due punti percentuali nel corso della seduta. Nel finale di seduta sono stati i titoli energetici a recuperare terreno e a far limare il passivo a Piazza Affari. In leggero rialzo gli altri listini europei, grazie anche al recupero del petrolio che sta di nuovo rialzando la testa, dopo piu' cambi di direzione: il wti contratto con scadenza marzo registra un progresso dell'1,6% attestandosi a 31,06 dollari al barile.
L’accordo tra l’Unione europea e il Tesoro sulla bad bank raggiunto ieri sera spinge gli acquisti su Banca Mps (promossa a buy da Merrill Lynch) e Banca Carige. Contrastata invece la reazione in Borsa per le altre banche italiane. I mercati attendono di conoscere nuovi dettagli sull’accordo e soprattutto quale sarà il costo reale della garanzia sulle sofferenze che dovranno confluire in un apposito veicolo (Spv) creato da ciascun istituto.
Wall Street chiude in calo. Il Dow Jones perde l'1,47% a 15.931,44 punti, il Nasdaq cede il 2,29% a 4.460,57 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno l'1,32% a 1.878,64 punti. Apple accusa uno scivolone a seguito della trimestrale. A pesare sono le deludenti vendite dell'iPhone e le previsioni per il primo calo dei ricavi dal 2003 a 50-55 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell'anno, sotto le attese degli analisti che scommettevano su 55,5 miliardi di dollari.
La fiducia dei consumatori in Italia è salita a livelli record a gennario, mentre è calata quella delle imprese, secondo i dati diffusi dall’Istat questa mattina.
Sul mercato obbligazionario lo spread BTp-Bund viaggia sopra i 100 punti base. Sul mercato primario il Tesoro ha collocato BoT a 6 mesi per 6,5 miliardi al tasso negativo dello 0,08%. Si segnala il nuovo minimo storico per il Bund a 2 anni che questa mattina è scivolato a -0,43% (rendimenti dei bond dell’Eurozona).
L’euro viaggia sotto 1,09 dollari.
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