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Luxottica: utile in crescita del 25,1% a 804 milioni nel 2015,…

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I CONTI DEL GRUPPO DI AGORDO

Luxottica: utile in crescita del 25,1% a 804 milioni nel 2015, cedola +24% a 0,89 euro

Imagoeconomica
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Luxottica ha chiuso il 2015 con «nuovi record di utili e di vendite». Come indica una nota, il gruppo ha segnato lo scorso anno un utile netto di competenza di 804 milioni di euro, in progresso del 25,1% rispetto al 2014. Le vendite hanno totalizzato 8,8 miliardi (+15,5%), superando a livello adjusted i 9 miliardi (+17%). L'utile operativo è in progresso del 19% a 1,37 miliardi. La generazione di cassa è pari a 768 milioni. L'andamento consente la distribuzione di un dividendo di 0,89 euro per azione, in crescita del 24% sulla cedola pagata lo scorso anno.

Le stime per il triennio 2016-18
«Ci attendiamo che il 2016 sia per Luxottica un nuovo anno di solida crescita pur in un contesto macroeconomico incerto, con un aumento del fatturato in linea se non migliore rispetto a quello dell'esercizio appena concluso e un incremento degli utili superiore alle vendite», annunciano il presidente Leonardo Del Vecchio e l’amministratore delegato Massimo Vian nel comunicato sui conti, che continuano: «Nel triennio 2016-2018 investiremo oltre 1,5 miliardi di euro per favorire la trasformazione digitale del gruppo, il rafforzamento delle Operations, l'espansione in nuovi mercati e la continua innovazione di prodotto e processi».

Per il prossimo triennio il gruppo «prevede una solida crescita organica e un continuo miglioramento dei già elevati livelli di redditività». Luxottica sottolinea che i pilastri dello sviluppo rimangono invariati: qualità del prodotto, marchi forti, stabilimenti produttivi efficienti, distribuzione capillare e un rapporto sempre più diretto con il consumatore finale attraverso il retail e l'e-commerce. Nel dettaglio, per il 2016 le aspettative sono: fatturato in crescita del 5-6% a cambi costanti, utile operativo e utile netto in aumento con un moltiplicatore pari o superiore all'1,5x rispetto all'incremento del fatturato, rapporto debito netto/Ebitda a 0,5-0,4x. Il Gruppo prevede che «i crescenti investimenti (pari a circa il 6% del fatturato consolidato) e il processo di semplificazione in corso porteranno ad un'accelerazione della crescita nel biennio successivo», con un fatturato in crescita 'mid to high single-digit' a cambi costanti, un utile operativo e utile netto in aumento con un moltiplicatore superiore all'1,5x rispetto all'incremento del fatturato.

«Stiamo ora intraprendendo una nuova fase caratterizzata da un'innovativa visione strategica, da rapidità di esecuzione e semplicità organizzativa per consolidare la nostra leadership e renderla sostenibile nel lungo termine» aggiungono Del Vecchio e Vian, rilevando che «il modello di business, l'eccellenza del nostro mondo industriale, il portafoglio marchi che si è ulteriormente arricchito con la licenza Valentino e l'allargamento del network retail ci pongono in una posizione privilegiata per continuare a crescere più velocemente di un mercato dell'eyewear ancora giovane e in continua espansione».

Il cda coopta Milleri, coadiuverà Del Vecchio
Il cda di Luxottica ha inoltre deliberato di cooptare Francesco Milleri come consigliere «con il compito di coadiuvare e assistere il Presidente Esecutivo Leonardo Del Vecchio nell'esercizio delle sue funzioni». Milleri sarà «amministratore con funzioni vicarie», si legge sul sito internet di Luxottica. Il consulente, classe 1959, ha studiato a Firenze, all'università Bocconi di Milano e a New York. In Italia - recita il suo curriculum vitae - ha svolto incarichi di consulenza aziendale «per grandi gruppi italiani e multinazionali»; ha inoltre avviato e gestito «un gruppo di aziende focalizzate sulle tecnologie informatiche e lo sviluppo di sistemi esperti di automazione digitale». Il nome di Milleri era comparso tra le indiscrezioni diffusesi dopo l'addio dello storico ex amministratore delegato della società, Andrea Guerra, e dopo l'uscita, a poche settimane dalla nomina, del suo successore Enrico Cavatorta.

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