Finanza & Mercati

Piazza Affari chiude a +0,44%. Acquisti sul dollaro dopo i dati…

  • Abbonati
  • Accedi
la giornata dei mercati

Piazza Affari chiude a +0,44%. Acquisti sul dollaro dopo i dati macro Usa

Andamento titoli
Vedi altro

Chiude in rialzo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,44% a 17.729,45 punti. In forte rialzo Ferragamo dopo la trimestrale che ha visto una crescita dell'utile netto del 6,3% con Citigroup che ha confermato il buy sul titolo. Acquisti anche su Yoox Net-a-Porter che ha chiuso il trimestre con un fatturato che sfiora il mezzo miliardo.

Nel settore bancario acquisti suUbi Banca dopo i dati diffusi ieri e dopo che la banca ha detto che al momento non ci sono dossier di M&A sul tavolo. In coda al listino Exor e ancora Generali. Prese di profitto su Saipem mentre Fca perde quota nonostante le immatricolazioni nell'Ue siano cresciute più del mercato. Male Unipol che oggi ha presentato i conti del primo trimestre e il nuovo piano industriale.

In rialzo anche Francoforte e le altre principali Borse europee In mattinata è arrivato il dato sul Pil tedesco, cresciuto oltre le attese al tasso migliore dai due anni.

Precipitano i risultati di Eutelsat (telecomunicazioni satellitari), che alla Borsa di Parigi, nel finale, scendono intorno al 28,4% a 19,55 euro a seguito di un profit warning sui risultati annuali. Il gruppo ha rivisto infatti in calo i target del fatturato dell'esercizio 2015-2016 (luglio-giugno), adesso atteso “globalmente stabile”, rispetto a una crescita tra il 2 e il 3% prevista in precedenza, a causa di “condizioni del mercato più difficili”.

In Italia nel primo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1% nei confronti del primo trimestre del 2015. Lo rileva l'Istat nella sua stima preliminare del Pil. Se il Pil è migliorato è però aumentata la deflazione. Ad aprile la deflazione è peggiorata, -0,5% rispetto al -0,4% preliminare.

A New York, chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde l'1,05% a 17.535,05 punti, il Nasdaq cede lo 0,41% a 5.717,68 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,85% a 2.046,54 punti.

Sul fronte dei cambi si rafforza il dollaro che amplia i guadagni nei confronti di euro e yen dopo la diffusione dei dati macro Usa sulle vendite al dettaglio, rivelatesi migliori delle attese. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate ad aprile a un passo che non si vedeva da oltre un anno, segno che i consumatori hanno cominciato a spendere, dopo un lento inizio dell’anno. Il dato, reso noto dal dipartimento del Commercio americano, è aumentato dell'1,3% a 453,44 miliardi di dollari, il rialzo mensile più alto dal marzo 2015; gli economisti si aspettavano un rialzo dello 0,8 per cento. Rispetto a un anno prima, le vendite al dettaglio sono in rialzo del 3 per cento. Il dato di marzo è stato rivisto da +0,3% a -0,3%. Escludendo le vendite di veicoli, le vendite sono salite dello 0,8%, il rialzo migliore dal maggio 2015, mentre escludendo la benzina il dato è aumentato dell'1,2%; aumento dello 0,6% escludendo entrambe le categorie. Le spese per consumi rappresentano un'ampia parte, circa il 70%, del prodotto interno lordo degli Stati Uniti, che è a sua volta un termometro dell'andamento dell'economia del Paese.

© Riproduzione riservata