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Bayer offre 62 miliardi per Monsanto. Il titolo cede ancora

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Bayer offre 62 miliardi per Monsanto. Il titolo cede ancora

(Reuters)
(Reuters)

NEW YORK - Bayer ha offerto 62 miliardi di dollari in contanti per acquistare la Monsanto e dare vita a un nuovo leader globale nell'agribusiness.
La società tedesca ha reso noto di aver messo sul tavolo 122 dollari per azione con l'obiettivo di aggiudicarsi il gruppo americano specializzato in sementi geneticamente modificati e pesticidi, pari a un premio del 20% sulla chiusura a Wall Street dei titoli venerdì scorso e del 37% rispetto al 9 maggio, quando erano trapelate le prime voci dell'interesse del gigante tedesco.

Il titolo Bayer ha reagito negativamente alla notizia lasciando sul terreno il 5,7% alla Borsa di Francoforte a 84,65 euro: un mese fa il titolo viaggiava al di sopra dei 100 euro. Diametralmente opposto l’andamento di Monsanto, che a Wall Street guadagna il 5,7% a 107,3 euro.

Bayer, in un comunicato, ha definito la sua proposta, non sollecitata da Monsanto, come un “sostanziale premio” per i soci dell'azienda statunitense. Ha previsto di ottenere risparmi da sinergie per 1,5 miliardi di dollari a partire dal terzo anno dal merger. E ha precisato che finanzierebbe l'operazione con equity e debito ma che il forte cash flow del nuovo gruppo le consentirebbe poi una rapida riduzione dell'indebitamento.

Un'eventuale fusione, anche qualora accettata da Monsanto, dovrà tuttavia passare all'esame dell'antitrust, soprattutto degli Stati Uniti, dove sono affiorate preoccupazioni per la crescente concentrazione su scala internazionale in atto nel settore delle forniture all'agricoltura. Di recente le americane Dow Chemical e DuPont hanno annunciato una fusione da decine di miliardi e così hanno fatto la cinese China National Chemical Corp. e la scizzera Syngenta. Proprio Syngenta era stata in passato nel mirino di Monsanto, che però aveva visto le sue avance respinte trasformandosi cosi' adesso in possibile preda per Bayer.

Il gruppo farmaceutico e chimico tedesco è al centro di una transizione verso nuove aree di crescita, tra le quali ha identificato le life sciences e in particolare le sementi più sofisticate. La sua operazione, se andrà in porto, rappresenterebbe la maggior acquisizione mai avvenuta da parte di una società tedesca di un'azienda straniera. Ormai da giorni erano emersi contatti tra Bayer e Monsanto e l'interesse soprattutto della societa' tedesca nel far scattare una fusione.

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