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Dossier Brexit, la Banca centrale svizzera interviene per frenare il franco

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Brexit, la Banca centrale svizzera interviene per frenare il franco

Foto Epa
Foto Epa

L'aveva detto e l'ha fatto. La Banca nazionale svizzera, con il suo presidente Thomas Jordan, aveva detto di esser pronta ad intervenire in caso di Brexit, per frenare il franco. Ed in effetti l'istituto centrale elvetico è intervenuto questa mattina. La stessa Bns ha confermato la su azione dopo l'esito del voto britannico, che ha sancito l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. Già nei giorni scorsi il franco aveva registrato rialzi, in coincidenza con i sondaggi che davano in vantaggio Brexit. Poi la corsa si era fermata, con altri sondaggi che indicavano invece come probabile un no a Brexit. Nella notte, con l'emergere della vittoria di Brexit, il franco ha guadagnato terreno su sterlina ed euro.

La moneta unica europea è scesa sino a 1,0623 franchi, come non accadeva dall'estate dell'anno scorso. Dopo l'intervento della Bns, che già in passato è intervenuta più volte attraverso l'acquisto di valute estere (soprattutto euro), il franco è arretrato e attorno a mezzogiorno si è attestato in rapporto all'euro a 1,0859, con un rialzo più contenuto (+0,5%). La sterlina britannica è a 1,3553 franchi, in ribasso del 4,9% sulla moneta elvetica. Sale invece il dollaro Usa, a 0,9755 franchi (+1,7%).

La forza del franco crea ostacoli ad una parte delle esportazioni svizzere (voce importante del pil elvetico) e la Bns da tempo cerca di limitarne l'ascesa, sia attraverso interventi sul mercato sia attraverso i tassi negativi stabiliti sul franco stesso. Negli anni scorsi la Bns era riuscita a difendere la soglia minima di cambio di 1,20 franchi per 1 euro, ma nel gennaio del 2015 ha dovuto abbandonare questa soglia, a causa delle marcate pressioni al rialzo registrate dal franco sui mercati valutari.

La Bns è poi riuscita a riportare gradualmente il rapporto euro-franco dall'1 a 1 del gennaio 2015 sino all'1,10 delle settimane scorse. Ora però le turbolenze legate a Brexit fanno tornare il franco moneta rifugio e mettono nuovamente sotto pressione la Banca nazionale svizzera.

LA FUGA VERSO IL FRANCO SVIZZERO
Cambio F. Svizzero/Dollaro Usa del 24 giugno fino alle 13.22

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