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Prove di fusione Deutsche Bank-Commerzbank? Cryan smentisce ma la Borsa…

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Prove di fusione Deutsche Bank-Commerzbank? Cryan smentisce ma la Borsa ci crede

Deutsche Bank, a causa della difficile situazione che sta attraversando, ha deciso di esplorare opzioni finora impensabili. È quanto scrive la stampa tedesca, spiegando che la prima banca privata tedesca avrebbe aperto a inizio agosto una fase di contatti con Commerzbank, istituto in parte nazionalizzato durante la crisi finanziaria (il 15% del capitale è in mano pubblica), in vista di una possibile fusione. Le valutazioni sarebbero in una fase assolutamente iniziale e, proprio per la difficoltà dell'operazione, sarebbe stata decisa «una pausa di riflessione» a fine agosto.

Secondo le indiscrezioni, i contatti sarebbero avvenuti ai massimi livelli con il coinvolgimento , sul fronte Deutsche Bank, del direttore finanziario, Marcus Schenk, e del ceo, John Cryan, in coordinamento con il presidente del consiglio di sorveglianza , Paul Achleitner. Le azioni di entrambi gli istituti hanno reagito con forti guadagni alla Borsa di Francoforte con Commerzbank in netto rialzo e Deutsche Bank che la segue a distanza. Cryan ha comunque già risposto alle indiscrezioni, affermando, durante un convegno in corso a Francoforte, che Deutsche Bank non sta cercando partner sul mercato tedesco. Le azioni di Deutsche salgono di oltre il 3% a 13,3 euro per un valore di mercato di 18 miliardi mentre quelle di Commerz guadagnano il 4% a quota 6,3 euro per una capitalizzazione di 7,8 miliardi.

Cryan ha però ammesso di essersi incontrato con il numero uno di Commerzbank, Martin Zielke, che ha detto di "apprezzare". Per Cryan, tuttavia, una serie di fusioni saranno comunque inevitabili: «Abbiamo bisogno di aggregazioni - ha detto durante la tavola rotonda a Francoforte - ma anche oltre i confini nazionali perchè solo in questo modo possiamo essere redditizi nel lungo termine e concorrenziali a livello internazionale» e «proprio in Germania ci sono troppe banche», soprattutto di piccole dimensioni, che dovrebbero puntare a un consolidamento.

Secondo 'Handelsblatt', ci sono stati in effetti contatti tra le due banche ma la conclusione per ora è stata che i tempi sono ancora prematuri per un passo del genere. Le due banche avrebbero così deciso di mettere prima di tutto le cose a posto in casa propria. Già nel 2015, ricorda 'Bild', l'allora ceo di Commerzbank, Martin Blessing, avrebbe fatto fare una serie di analisi per esaminare possibili varianti di una fusione.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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