TOKYO – Il richiamo dei Galaxy Note 7 dalle batterie difettose e potenzialmente “esplosive” non impedisce a Samsung Electronics di chiudere il terzo trimestre con una crescita dei profitti. Il colosso sudcoreano ha preannunciato un utile operativo trimestrale superiore alle attese intorno a 7.800 miliardi di won (circa 7 miliardi di dollari), contro i 7.400 miliardi di won nello stesso periodo del 2015. Una performance in miglioramento, nonostante ricavi attesi in calo del 5,2% a circa 49mila miliardi di won.
I dati ufficiali sul terzo trimestre saranno resi noti alla fine di questo mese. Il buon andamento delle attività nei semiconduttori e quelli nell'Oled sembrano dunque aver consentito al gruppo di evitare un calo complessivo della redditività.
Secondo vari analisti, i problemi dei Galaxy Note 7 dovrebbero finire per tagliare gli utili della divisione comunicazioni mobili di almeno mille miliardi di won. E la questione potrebbe non essere terminata con il rimpiazzo delle batterie, visto che mercoledì è emersa la notizia che anche un modello rimpiazzato avrebbe avuto un problema di surriscaldamento.
Il titolo di Samsung, intanto, inanella nuovi record (oggi +0,7% seguito all'impennata ieri) dopo che il fondo attivista americano Elliott ha chiesto ufficialmente al board una serie di misure finalizzare a sprigionare maggior valore per gli azionisti, tra cui l'erogazione di un maxidividendo straordinario.
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