Il mercato azionario giapponese ha accelerato oggi la sua ascesa nel quadro di un indebolimento dello yen sopra la soglia di 109 nei confronti del dollaro, del precedente quarto record consecutivo del Dow Jones e di un rialzo dei tassi obbligazionari e dei prezzi petroliferi.
Il deprezzamento dello yen si e' accentuato negli ultimi giorni anche perche' non pochi pronosticano che la Federal Reserve alzera' i tassi Usa entro la fine dell'anno (da ultimo, questa prospettiva viene considerata piu' vicina dopo gli ultimi robusti dati sulle vendite al dettaglio negli Usa a ottobre).
Inoltre gli operatori dimostrano fiducia nella squadra che il presidente americano designato Donald Trump sta allestendo in vista del suo insediamento alla Casa Bianca.Un esempio riguarda le voci secondo cui il prossimo Segretario al Commercio potrebbe essere Wilbur Ross, che come grande investitore di private equity ha condotto ampie operazioni in Giappone. Si diffondono attese positive anche sull'incontro di domani a New York tra il premier giapponese Shinzo Abe e Trump.
In evidenza a Tokyo i titoli delle societa' esportatrici e quelli del comparto dell'energia, mentre anche i finanziari sono oggetto di ampi acquisto dopo che fin dai ieri i tassi sui JGB decennali sono tornati in positivo per la prima volta in circa due mesi. Il trend e' proseguito oggi: i rendimenti dei decennali hanno raggiunto i massimi da 8 mesi a +0,015%, mentre quelli sui biennali sono saliti ai massimi da nove mesi e mezzo a -0,12%.
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