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Fca, Magneti Marelli sarà scorporata e quotata a Piazza Affari

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Fca, Magneti Marelli sarà scorporata e quotata a Piazza Affari

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Arriva lo spin-off di Magneti Marelli dal gruppo Fca. Lo ha annunciato il gruppo torinese questa mattina con un comunicato: «Il consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato oggi di aver autorizzato il management di Fca a sviluppare e implementare un piano per separare le attività di Magneti Marelli da Fca e distribuire agli azionisti di Fca le azioni di una nuova holding company Magneti Marelli». L’operazione sarà completata per fine 2018 o inizio 2019 e le azioni di Magneti Marelli saranno successivamente quotate presso la Borsa di Milano.

Il mercato ha premiato l’annuncio e il titolo Fca a Piazza Affari ha immediatamente reagito con un rialzo oltre i 3 punti e mezzo percentuali arrivando a 18,3 euro per azione.

«La separazione creerà valore per gli azionisti di Fca e nel contempo fornirà la necessaria flessibilità operativa per la crescita strategica di Magneti Marelli negli anni a venire. Lo spin-off consentirà inoltre a Fca di ulteriormente focalizzarsi sul proprio portafoglio core e allo stesso tempo di migliorare la propria struttura di capitale» commenta Sergio Marchionne, amministratore delegato del gruppo automobilistico, proseguendo poi: «La separazione di Fca e Magneti Marelli è un ingrediente chiave del Business Plan 2018-2022 che verrà pubblicato in giugno. Il consiglio di amministrazione di Fca ritiene che questa separazione sia il passo più appropriato e porti beneficio a Magneti Marelli, a Fca e ai nostri azionisti».

La separazione di Magneti Marelli, spiega il gruppo, sarà subordinata alle approvazioni richieste dalla normativa, ad approfondimenti di ordine legale e fiscale, all'approvazione finale della struttura dell'operazione da parte del consiglio di amministrazione di Fca e a ogni altra condizione propria di questo genere di operazioni. Fca potrà, in ogni momento e per qualsiasi ragione, modificare o porre fine all'operazione e non vi è alcuna assicurazione riguardo ai suoi tempi od al suo completamento.

Un’operazione annunciata
L’operazione non è una sorpresa per il mercato. Lo scorso 25 gennaio era stato lo stesso Sergio Marchionne, in occasione della presentazione dei dati di bilancio, ad annunciare che lo scorporo del gruppo di componentistica da Fca sarebbe stato discusso «in cda a febbraio» e ciò per «includerlo nel piano al 2022».

Sulle tecnicalità dell’operazione non si ha ancora visibilità, ma secondo quanto aveva anticipato dal Sole 24 Ore in febbraio sul mercato potrebbe finire una quota intorno al 50%, mentre per il restante 50% ci sarebbe l’assegnazione di titoli di Magneti Marelli agli azionisti di Fca, partendo dalla holding della famiglia Agnelli, Exor. Si tratterebbe, dunque, di un piano assai diverso da quello messo in atto nel caso della Ferrari dove sul listino è finito appena un 10% del capitale del gruppo di Maranello.

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