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Neodecortech, i dividendi non pesano sui conti

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Private investigations - analisi di bilancio

Neodecortech, i dividendi non pesano sui conti

Il gruppo bergamasco Neodecortech, attivo nel settore delle carte decorative per interior design e quotato all’Aim Italia dal 26 settembre 2017, si trova attualmente pressoché sugli stessi livelli del prezzo di Ipo, pari a 4 euro per azione. Nel frattempo però è stato distribuito un dividendo di 0,153 euro per azione il 30 maggio 2018 (con un pay-out del 36,5% sull’utile netto consolidato 2017) e, il primo ottobre, è stato assegnato gratuitamente agli azionisti 1 warrant per ogni azione Neodecortech posseduta, esercitabile in via continuativa dal 3 giugno 2019 al 30 dicembre 2020 in ragione di 1 nuova azione ogni 4 warrant posseduti a 4 euro per azione.

Ricavi e margini in netta crescita nel primo semestre 2018

Tanta “generosità” verso gli azionisti va a scapito dei conti aziendali? Niente affatto: Neodecortech ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi in crescita del 7,5% a 67,2 milioni, mentre l’ebitda è aumentato del 18,7% a 8,2 milioni, l’ebit del 19,4% a 4,7 milioni e l’utile netto ben del 30,3% a 2,7 milioni soprattutto grazie a minori oneri finanziari. Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto ammontava a 53,1 milioni (47 milioni a fine 2017), con un rapporto debt/equity pari a 0,96 volte, quindi su livelli fisiologici. L’incremento del debito, rispetto a fine 2017, è dovuto all’aumento del circolante determinato dal ritardo degli incassi dallo Stato per la controllata Bio Energia Guarcino attiva nella vendita di energia elettrica. Su base rettificata (escludendo le sopravvenienze attive e passive e l’impatto delle stock grant al management, che nel complesso ammontano a 0,5 milioni) l’ebitda sarebbe balzato del 28% a 8,7 milioni e l’utile netto del 63% a 3,2 milioni.

Fissata una politica di dividendi prudenziale per il 2018 e 2019
Per l’intero 2018 il budget di Neodecortech conferma i parametri previsti per le “remedy shares” previste in sede di Ipo e che saranno emesse qualora non fossero raggiunti i target di ebitda (almeno 17 milioni) e utile netto (7 milioni). Al momento Neodecortech appare ben posizionata per raggiungere tali obiettivi, nonostante un rallentamento del mercato di riferimento specie in Sudamerica a partire da giugno; in ogni caso è stata approvata una politica di dividendi che

prevede, per l’esercizio in corso e il 2019, la distribuzione di un dividendo non superiore a quello del 2017 allo scopo di contenere il livello di indebitamento. Peraltro agli attuali prezzi di mercato un dividendo in linea con quello distribuito lo scorso maggio darebbe luogo a un “dividend yield” di circa il 4%.

Atteso un tasso elevato di crescita nel mondo per le carte da parati
La strategia del gruppo Neodecortech è volta a incrementare i livelli di produzione (in particolare investendo nell’attività di stampa digitale), rafforzare l’export (al 30 giugno 2018 il 59,7% dei ricavi era stato conseguito all’estero, ma con una flessione del 7% rispetto al primo semestre 2017) e crescere per linee esterne tramite l’acquisizione di partecipazioni o aziende e rami d’azienda operanti in mercati chiave. La prima operazione ha riguardato il ramo d’azienda relativo all’attività di laminazione da Corbetta Fia Srl, avvenuto per 0,2 milioni (oltre all’accollo di debiti bancari per 2,3 milioni). L’acquisizione consente a Neodecortech di entrare nel mercato del laminato europeo e ampliare la propria offerta ai prodotti Plastic Printed Laminated Film, vale a dire film Pvc accoppiati laminato e trasparente usati per la produzione di pavimenti in Luxury Vinyl Tile (piastrelle viniliche di lusso).
Il comparto delle carte decorative per pannelli nobilitati e flooring può sembrare legato a concetti di arredamento tradizionalisti, ma così non è: la carta da parati negli ultimi anni è passata da un quasi totale oblìo a divenire un prodotto di gran moda e tutti i principali istituti di ricerca internazionali indicano per il mercato globale delle carte da parati stampate in digitale un cagr di circa il 20% fino al 2022 – 2023. Questo anche grazie alle nuove tecnologie che ne consentono l’utilizzo perfino nelle stanze da bagno e conferiscono caratteristiche quali la sicurezza antincendio, la facilità di pulizia e la resistenza nel tempo. Neodecortech è inoltre caratterizzata da una forte attenzione alla sostenibilità e ha ottenuto dall’ente Certiquality il Certificato Gold in tema di sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente, la sicurezza e l’energia.

Possibile un aumento di capitale prima dell’approdo al Mta
Tutto perfetto o quasi, dunque? In linea di massima sì. La crescita però ha anche un costo e al consiglio di amministrazione è stata attribuita la delega ad aumentare il capitale sociale e a emettere obbligazioni convertibili (anche con esclusione del diritto d’opzione) fino a un massimo di 10 milioni entro 5 anni o, se antecedente, entro la data di presentazione della domanda di ammissione a quotazione delle azioni presso il Mercato telematico azionario, che resta fra gli obiettivi di Neodecortech. Il flottante è già piuttosto rilevante rispetto alla media delle società quotate all’Aim Italia (circa il 27%, mentre l’azionista di riferimento è la famiglia Valentini), anche se al momento non consentirebbe l’ingresso nel segmento Star.

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