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Aim Italia, volano di crescita per le Pmi più promettenti

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Aim Italia, volano di crescita per le Pmi più promettenti

Cinque per cento, 4 e 40 milioni. Sono alcuni dei numeri 2019 di Aim Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle Pmi più competitive del nostro Paese. Vale a dire la performance del segmento (versus uno 0,9% dello stesso periodo del 2018), il numero di Ipo da inizio anno e i capitali raccolti. Numeri che rispetto ai bui mesi della seconda parte del 2018 sono di buon auspicio ai festeggiamenti del suo decimo compleanno (Aim è nato nel maggio del 2009). Le Pmi italiane continuano a credere che la quotazione sul mercato Aim Italia costituisca una scelta efficiente e sostenibile per dotare l'impresa dei supporti finanziari necessari ad accompagnare piani di crescita sia dimensionale sia internazionale o traghettare un passaggio generazionale.

La conferma arriva dall’Osservatorio di BDO, società di advisory internazionale, leader nelle quotazioni AIM Italia con il 39% delle società quotate e 265 milioni di euro raccolti. Nel 2019 ha già accompagnato su Aim tre società: ILPRA, Neoesperience e Maps. Nel 2018 la capitalizzazione aggregata di Aim è stata pari a 1,8 miliardi di euro, 26 le quotazioni e 1,3 i miliardi raccolti. A queste si aggiungono 4 business combination operate dalle SPAC ICF Group con EPS Equita PEP, Cellularline con Crescita, CFT con Glenalta e Fine Foods & Pharmaceuticals con Innova Italy 1 e un'ulteriore ammissione per Spin-off (EPS Equita PEP2). In netta riduzione i delisting 32 contro i 45 del 2017.

«L'Aim permette anche alle imprese meno strutturate di poter accedere al mercato e si conferma primo approccio ai mercati dei capitali regolamentati, soluzione quanto mai opportuna per catturare l'interesse degli investitori internazionali», spiega Simone Del Bianco, managing partner di BDO Italia. Tra le banche italiane molto vicine al mondo delle Pmi c’è Bper che ha portato in borsa casi di successo come Bomi.

«Abbiamo perfezionato tre Ipo su AIM - ha ricordato Davide Vellani, a capo della direzione Imprese e Corporate Finance - Esautomotion, Vimi Fasteners e Maps, e altre due sono in pipeline. Per il collocamento di Maps si è registrato un record di overbooking, pari a 5 volte la disponibilità. Essere su tutti i segmenti di Borsa come Nomad-Sponsor e Global Coordinator, è strategico per la banca, punto di riferimento per le Pmi dei territori serviti».

LA CORSA DELL’AIM
Variazione percentuale da inizio anno

La banca si sta impegnando a fondo su questo fronte e lo si vede anche dal coinvolgimento nell'Ipo di Nexi. Bdo promuove anche il Premio Mario Unnia – Talento & Impresa (con BPER, Ersel, Quaeryon ed ELITE) che premierà con la categoria Verso Piazza Affari le aziende con potenzialità di apertura del capitale.

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