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Dossier Regia unica per il Fuoriexpo

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Dossier | N. (none) articoliSpeciale Expo 2015

Regia unica per il Fuoriexpo

Un coordinamento unico per fornire ai visitatori di Expo, e di Milano, una mappa con cui orientarsi tra i tantissimi eventi e le iniziative che animeranno la città durante i sei mesi della Esposizione universale. Il progetto «Expo in città» è nato all'inizio di quest'anno per iniziativa del Comune e della Camera di commercio cittadini, che vi partecipano entrambi in modo paritetico al 50%. Del resto, la città del Salone del mobile, che con il suo animato Fuorisalone ha fatto scuola nel mondo su come valorizzare un grande evento espositivo attraverso iniziative extra legate a creatività e cultura, non poteva non cogliere l'occasione di Expo, con i suoi 20 milioni di visitatori attesi, per mettere in mostra le proprie risorse. Non solo design e moda, di cui Milano è tra le capitali mondiali più note e innovative, ma anche arte, cultura, musica e alimentazione.

Cabina di regia per il «Fuoriexpo»
Forti proprio dell'esperienza di successo del Fuorisalone tradizionalmente legato alla Settimana del design, numerose associazioni, scuole, istituzioni, imprenditori e commercianti o aggregazioni di cittadini hanno messo in campo idee e progetti per Expo. Da qui l'esigenza, condivisa da tutte le parti, di creare una sorta di cabina di regia che, senza mettere ingombranti “cappelli” alle iniziative, presentasse con una voce unica tutto quello che stava mettendosi in moto e che continuerà a muoversi fino a ottobre dell'anno prossimo. Expo in città non è un soggetto che produce eventi, ma una piattaforma contenitiva, non “dirigistica”, che ha lo scopo dichiarato di coordinare e promuovere non i singoli eventi ma il palinsesto di tutti gli eventi, per presentare Milano come una città «accogliente», «accessibile» e soprattutto «vivace».

Un palinsesto in continua evoluzione, che a oggi contiene circa 200 eventi per un totale di 7mila appuntamenti quotidiani, tra mostre, concerti, spettacoli, convegni, eventi sportivi e altre iniziative, dal mondo della cultura al turismo, dal commercio allo sport. Il palinsesto si può consultare online al sito www.expoincitta.org, dove è possibile anche candidare le proprie iniziative. Possono proporre idee operatori italiani ed esteri, anche città o Paesi (come è già accaduto): unica condizione, oltre alla qualità e all'interesse del progetto, è che deve tenersi nel periodo di Expo e nell'area metropolitana di Milano (non solo in città).

L'offerta di eventi in città
Il palinsesto è utile per farsi un'idea di quanto bolle in pentola a quattro mesi dall'avvio di Expo: molto resta ancora da fare o da definire nei dettagli, ma già il materiale fin qui raccolto e convogliato nel progetto Expo in città dà il polso del profilo che avrà il «Fuoriexpo 2015». Un profilo soprattutto culturale, grazie ai ricchi calendari elaborati dalle più grandi istituzioni culturali cittadine, dal Teatro alla Scala all'Orchestra Verdi, dal Piccolo Teatro alla Triennale, fino alle grandi mostre dei musei civici e privati. Quasi tutti i principali teatri della città “allungheranno” la stagione garantendo spettacoli anche durante i mesi estivi, magari selezionando un'offerta pensata in modo più specifico per un'utenza turistica e straniera.

Molti sono anche gli eventi sportivi e i convegni scientifici, in particolare quelli legati al tema di Expo, ovvero il cibo e l'alimentazione. E all'interno del palinsesto Expo in città si trovano ulteriori palinsesti tematici, gestiti in alcuni casi dal Comune stesso attraverso i singoli assessorati: è il caso del progetto «Milano Città Creativa» coordinato dall'assessorato allo Sviluppo, moda e design in collaborazione con Fondazione Altagamma, Camera nazionale della Moda e FederlegnoArredo, a cui parteciperanno con loro iniziative imprese della moda e del design, le loro fondazioni, le scuole e le università.

Mobilità e servizi
Ma l'accoglienza di una città, di fronte a 20 milioni di visitatori, non è fatta soltanto di eventi culturali e intrattenimento. Milano dovrà dimostrarsi all'altezza di ricevere, contenere e gestire ogni giorno flussi di visitatori che, per le giornate di punta (i sabati del mese di giugno) sono stati stimati da Comune, Expo e Amat in 250mila presenze giornaliere. Il trasporto pubblico locale, ha fatto sapere l'assessore alla Mobilità e all'ambiente Pierfrancesco Maran presentando nei giorni scorsi il piano di potenziamento dei due servizi, dovrà far fronte a picchi che potrebbero raggiungere i 20mila viaggiatori all'ora sulla linea 1 della Metropolitana (quella diretta al sito di Expo) in alcune giornate di punta, quando in città saranno attesi 1.900 bus gran turismo. In un sabato di giugno, si legge in una nota diffusa dal Comune, si stima che utilizzeranno metropolitana e mezzi di superficie oltre 63mila passeggeri. Come termine di paragone, basti pensare che durante l' ultimo Salone del mobile, lo scorso aprile, la società municipale di trasporti ha registrato 200mila passeggeri al giorno in più, e la stazione di Rho Fiera 40mila al giorno contro i 4mila di un giorno normale. Il piano di potenziamento prevede di posticipare di una settimana l'entrata in vigore del servizio estivo e di non attuare la riduzione in agosto. Sono inoltre previsti prolungamenti delle corse serali. Tutto questo, calcola Palazzo Marino, si tradurrà per il Comune di Milano in circa 51 milioni di extra-costi, a cui devono aggiungersi quelli previsti per i servizi di pulizia predisposti da Amsa, pari a 18 milioni.

Ospitalità e attività commerciali
Sul fronte ricettività e accoglienza, il Comune di Milano, sempre attraverso Expo in città, ha dato vita anche a una collaborazione con Confcommercio Milano per la realizzazione di Ambassador, un progetto in cui gli esercizi commerciali funzioneranno come Infopoint di Expo per i visitatori, impegnandosi a rispettare un decalogo finalizzato a migliorare l'accoglienza dei turisti e l'immagine della città. Progetti analoghi interessano anche albergatori e tassisti: diverse associazioni di categoria sono e saranno coinvolte in un Patto per Expo destinato a promuovere la città e i suoi eventi.

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