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Il credito al consumo torna a crescere

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Industria

Il credito al consumo torna a crescere

I PRODOTTI

Findomestic: per il prossimo trimestre aumentano
i consumatori disponibili
a maggiori acquisti di pc, smartphone e tablet

Il credito al consumo arresta la caduta e anzi torna a crescere. Il pre-consuntivo del 2014 indica una crescita del 2% rispetto ai 45,4 miliardi erogati nel 2013. «C’è stata un’inversione di tendenza - commenta Chiaffredo Salomone, presidente di Assofin e ad di Findomestic - Sono tornati a crescere i finanziamenti per l'acquisto di auto, mobili (grazie al bonus fiscale) e anche i prestiti personali».

Il miglioramento del clima di fiducia è forse anche alla base di una maggiore predisposizione all’acquisto in saldo: l’Osservatorio mensile di Findomestic rileva che il 62% dei consumatori è disponibile agli acquisti, contro il 59% di un anno fa. Per quanto riguarda, invece, lo shopping natalizio, il 55% degli italiani ha dichiarato di aver speso meno del 2013.  

Aumentano ancora, attestandosi al 25,6%, le persone interessate a comperare beni di elettronica di consumo che nei prossimi tre mesi sono disposte a spendere fino a 551 euro. Anche la propensione di spesa per i grandi elettrodomestici è in crescita e arriva a toccare il 16,5%. Per quanto riguarda questa categoria il budget di gennaio aumenta, seppur lievemente, a 650 euro. Per quanto riguarda informatica, telefonia e fotografia, sono in crescita le previsioni di acquisto per telefonia (24%) e Pc (23%). In aumento anche le previsioni di acquisto sia per fotocamere (da 13,4% a 15,4%) che per i tablet (da 13,4 a 14,3%). Per quanto riguarda la spesa media prevista, gli italiani pensano di spendere 471 per Pc e accessori, 322 per fotocamere e videocamere, 298 per beni legati alla telefonia e 280 per tablet e ebook.

Cresce invece all’11,4% la quota di consumatori pronti ad acquistare un’auto nuova e al 7,7% quella per le auto usate. Trend positivo anche per le persone intenzionate a comperare uno scooter, che salgono dal 4,5 a 5,4%.

I dati precisi di Assofin, l’associazione degli operatori del credito al consumo, si riferiscono al periodo gennaio-ottobre 2014: le erogazioni sono salite del 2% a 39 miliardi e del 5,8% per numero di operazioni; i prestiti per l’acquisto dell’auto sono cresciuti di quasi l’8% mentre le carte rateali sono aumentare del 5%.

«Certo siamo lontani dai 59 miliardi di erogato del 2009 - sottolinea Salomone - ma questa ripresina è significativa rispetto al calo, per esempio, del Pil e all’aumento del tasso di disoccupazione». Insomma nonostante il quadro macroeconomico non migliori «le famiglie - spiega il presidente di Assofin - non riescono più a rinviare gli acquisti, magari solo di sostituzione, come l’auto, l’arredamento o l’elettrodomestico».

Peraltro anche il tasso di sofferenza è stabile ormai da due anni e anzi l’ingresso delle pratiche insolute (dopo 90 giorni) è calato, «grazie a una maggiore selettività degli operatori che erogano il credito» conclude Salomone.

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