Economia

Una filiera per il packaging

  • Abbonati
  • Accedi
Made in

Una filiera per il packaging

  • –Vincenzo Rutigliano

BARI

Una filiera regionale del packaging tra multinazionali estere, pmi pugliesi e centri di ricerca. Ha cominciato la Jindal Films - tra i big players mondiali nella produzione, a Brindisi, in uno stabilimento rilevato a maggio 2013 dalla americana Exxon Mobil, di film di propilene (per alimenti, tabacchi, profumi, etichette)- che, insieme al Cetma (centro di ricerche sui materiali nato nel 1994 per trasferire ricerca al sistema industriale meridionale), lavora al riciclo dei cascami di produzione per verificarne la possibilità di rigenerazione. La collaborazione tra la multinazionale indiana (170 occupati nell’impianto pugliese, fatturato annuo di quasi 150 milioni e prodotti esportati in tutto il mondo) ed il Cetma è l’inizio di un processo a rete in cui confindustria Brindisi vuole coinvolgere altre aziende pugliesi del comparto del packaging. «Il nostro obiettivo-spiega il direttore generale, Angelo Guarini- è creare una filiera organizzata del comparto e far crescere le sinergie». Insomma una sorta di distretto produttivo che potrebbe puntare, da subito, anche sui contratti di rete ed utilizzare i fondi regionali dedicati a questo strumento. «Sono quasi 24 milioni di euro disponibili, utilizzati solo per 7 e questa del packaging – dice l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone - potrebbe essere una buona rete». Il comparto in Puglia – in prevalenza medie imprese (ma anche piccole, artigianali) di produzione di imballaggi cellulosici e in legno, di contenitori sia in vetro che in plastica e di pellicole pure in plastica – è legato a doppio filo alle produzioni strategiche della regione, agricole ed alimentari. La domanda maggiore viene dal settore ortofrutticolo come sa bene la Carton Pack (contenitori in plastica) di Rutigliano, nel barese, 220 addetti e 60 milioni di fatturato ottenuti per 1/3 dall'estero, soprattutto Spagna. «Il mercato –spiega l’ad, Gianni Leone - va verso il riutilizzo dei materiali e l’alleggerimento del peso del packaging. Noi stessi stiamo investendo sulla modifica della permeabilità dei film per i prodotti ortofrutticoli».

© RIPRODUZIONE RISERVATA